La Banca di Frascati di credito cooperativo ha rinnovato le cariche sociali per il triennio 2013/2015. La nomina del nuovo Consiglio d’amministrazione e degli organi di controllo del giovane istituto bancario, al primo importante giro di boa della sua storia recente, è stata ratificata dai soci presenti all’Assemblea ordinaria dello scorso 12 maggio 2013, che ha avuto luogo a palazzo Marconi di Frascati, sede dell’amministrazione comunale.
Alla presenza del sindaco di Frascati, Stefano Di Tommaso, che ha salutato i presenti ricordando «l’importante sinergia che può consolidarsi tra mondo cooperativo, imprese locali e pubblica amministrazione, se l’istituto bancario tuscolano saprà costruirsi un futuro di successo», il prof. Claudio Ferri, in qualità di presidente del sodalizio, ha dapprima illustrato ai presenti la situazione economica della Bcc e poi chiesto di votare ai soci le nuove rappresentanze aziendali, risultate poi elette all’unanimità.
Il nuovo Consiglio d’amministrazione (ridotto da 10 a 8 membri), per il triennio 2013/2015, è composto dai signori:
Claudio Ferri, presidente (confermato);
Paride Pizzi, consigliere (confermato);
Gian Rodolfo Bertoli, consigliere (confermato);
Flavio Pagnozzi, consigliere (confermato);
Stefano Pucci, consigliere (confermato);
Gianluca Raggi, consigliere (confermato);
Enzo Fabrizi consigliere (nuovo eletto);
Alessandro Perotti, consigliere (nuovo eletto).
A presiedere il nuovo Collegio sindacale è il prof. Vincenzo Rossetti, coadiuvato dai signori dr. Giuseppe Pisano (sindaco effettivo); dr. Ivan Vecchietti (sindaco effettivo); prof. Lucio De Felici (sindaco supplente); dr. Massimo Lucatelli (sindaco supplente).
Il Collegio dei Probiviri, il cui presidente (Sergio Troiani, riconfermato), come da statuto viene nominato dalla Federlus (Federazione delle banche di credito cooperativo di Lazio, Umbria e Sardegna), vede tra i suoi membri i signori Ennio Pizzino (membro effettivo); Maria Letizia Scuderini (membro effettivo); Alessandro Matteini (membro supplente); Luca Sebastianelli (membro supplente).
Revisore dei conti della Banca di Frascati sarà per i prossimi 9 anni la Deloitte & Touche Spa.
«Recentemente – ha detto il prof. Ferri – si è conclusa la prima verifica ispettiva della Banca d’Italia, durata quasi due mesi. Il relativo verbale d’ispezione deve esserci ancora notificato e confidiamo sia positivo». «Intanto – ha spiegato il riconfermato presidente – per allinearci allo standard delle Bcc, il Consiglio d’amministrazione è stato ridotto da 10 a 8 membri e pertanto colgo l’occasione, oltre che complimentarmi con tutti i consiglieri per l’ottimo lavoro svolto al mio fianco, per ringraziare chi non è stato riconfermato nel Cda per permettere una naturale rotazione nei ruoli dirigenziali, ovvero i soci Claudio Rossini, Giuseppe Buccella, Luigi Bardelli, Umberto Abballe e Carlo Ferri. Ringraziamento – ha aggiunto – che va anche a Ettore Tanfani, Francesca Cupellini, Vittorio Bevilacqua, Maurizio Lucarini ed Enrico Pacetti, membri del Collegio sindacale uscente, nonché al socio Nicola Spinelli che ha svolto il ruolo di Revisore dei conti nella delicata fase di start up, che solo grazie all’impegno di tutti si è conclusa con successo e buone prospettive».
Da quel 13 settembre 2010, giorno d’inaugurazione della sede sociale e della prima filiale di via Tuscolana Vecchia 109, non è trascorso molto tempo, ma in termini macro economici la situazione di oggi è notevolmente cambiata.
«Nel nuovo scenario – commenta il vice presidente Paride Pizzi – la Banca di Frascati si muove con i conti in ordine e gli obiettivi ben chiari. Abbiamo ampi margini di crescita e nonostante la crisi dobbiamo guardare con fiducia al futuro perché abbiamo scelto di essere una Bcc proprio per stare vicini alla gente e al territorio. Sarà lo scambio fiduciario tra soci e clienti la chiave del nostro successo e del fare sistema nelle difficoltà».
Significativi i numeri del Bilancio 2012, i cui dati in crescita certificano che la Banca di Frascati è ormai una realtà del tessuto socio economico locale. Al 31 dicembre 2012, la raccolta del risparmio è arrivata a quota 39,6 milioni di euro (nel 2011 si era fermata a 31,1), mentre gli impieghi, ovvero i prestiti effettuati nei confronti dei soci e della clientela sono a quota 26,1 milioni di euro, a fronte dei 14,9 milioni di euro dell’anno precedente. Il Capitale sociale della Bcc è salito a 5,2 milioni di euro (era a 4 mln al momento della costituzione) con una perdita d’esercizio nel 2012, al netto degli ammortamenti e degli accantonamenti per svalutazione crediti, di 0,2 milioni (nel 2011 era a 0,5 milioni), in linea con l’ipotesi prevista per l’anno in corso dal piano industriale di costituzione.
«Anche se stiamo arrivando velocemente al break even point – spiega il prof. Ferri, noto professionista locale e già insegnante di tecnica bancaria – le nuove norme sulla tutela del risparmio ci impongono di raccogliere nuovo capitale sociale durante il prossimo triennio. Dobbiamo crescere di almeno 1,8 milioni di euro e questo è il grande obiettivo del nuovo Consiglio d’amministrazione. Quando abbiamo dato il via a questo progetto sapevamo l’importanza che può avere una Bcc sul territorio e i fatti ci stanno dando ragione. Come dice lo slogan la nostra banca è diversa, e lo è veramente per tanti motivi. Noi non siamo una banca d’investimenti ma una banca che per legge deve destinare almeno il 70% del suo utile al Fondo di riserva; dove ciascun socio esprime un voto indipendentemente dal capitale che possiede. Una Banca che nel 2012 ha concesso finanziamenti con un incremento del 70% rispetto all’anno precedente». «La Banca di Frascati – ha poi ricordato il vice presidente Pizzi – ha destinato numerose risorse al finanziamento di attività sociali, culturali e sportive del territorio. Grazie al contributo di Banca Frascati sono stati pubblicati già 7 libri di importanti autori locali, sono state finanziate borse di studio per studenti meritevoli, numerose manifestazioni culturali e sportive hanno ottenuto un sostegno economico. Anche noi – conclude Pizzi – aderiamo al circuito Club Carta Bcc, che conta già 2,5 milioni di carte distribuite in Italia, che possono ottenere sconti in un migliaio di realtà convenzionate, e sta realizzando una vera e propria piattaforma soci che permetterà ai nostri partner di potenziare affari, competenze e capacità di ognuno. Entro la fine del corrente anno – chiosa Pizzi – vogliamo organizzare la Festa del Socio nel corso della quale verrà premiato il socio dell’anno e presentato il calendario 2014 come da impegno assunto lo scorso anno». Al termine dell’Assemblea, ringraziando l’amministrazione comunale per l’ospitalità concessa, la dirigenza ha offerto ai presenti un piccolo buffet, permettendo così ai soci di formulare ai nuovi membri del Consiglio d’Amministrazione il tradizionale “in bocca al lupo” per l’importante compito che li attende.