Giovane, bella, brava e anche dedita al prossimo. La cantautrice romana e già speaker radiofonica di Radio Italia Anni ’60, appena laureatasi, ha preferito saltare i festeggiamenti con amici e parenti per dedicarsi alla solidarietà, alla vicinanza ai meno fortunati. Nella giornata di oggi, infatti, la promessa della canzone italiana si è recata in visita alla casa circondariale di Rebibbia per regalare uova di Pasqua ai detenuti e dare quindi un momento di sollievo e sorrisi a guardie penitenziarie e detenuti del carcere capitolino. Tappe seguenti sono stati gli anziani ricoverati presso il reparto di Medicina del San Giovanni Addolorata, magistralmente coordinato dalla Caposala Sonia Silvestrini, e i bimbi della chirurgia pediatrica del San Camillo Forlanini, guidato dal Dg Fabrizio D’Alba, sempre attento ai pazienti e alla solidarietà. “E’ stata una esperienza intensa e profonda – ha detto Carol Maritato -. Sia a Rebibbia, per il quale ringrazio la disponibilità della polizia penitenziaria e del commissario Giannelli, che si prodigano quotidianamente per il recupero sociale dei detenuti, che nei due nosocomi capitolini, per i quali dico grazie al personale splendido e alle direzioni sanitarie. E proprio in momenti come questi, che solidarietà e vicinanza al prossimo vincono sempre”, ha concluso Maritato.
Pasqua di solidarietà per Carol Maritato
La cantante Carol Maritato regala uova di Pasqua ai detenuti di Rebibbia ed ai pazienti degli ospedali romani San Giovanni e San Camillo