Asd Frascati, spareggio per il titolo allievi a Ciampino

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Davide Fiorentini, l'allenatore della juniores dell'Asd Frascati
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Davide Fiorentini, l’allenatore degli allievidell’Asd Frascati

– ASD FRASCATI, GLI ALLIEVI SI GIOCANO TUTTO CONTRO IL CITTA’ DI CIAMPINO. FIORENTINI: “CHE VINCA IL MIGLIORE, MA A DECIDERLO SIA SOLO IL CAMPO

Per gli Allievi dell’Asd Frascati questa è la settimana più importante di tutta la stagione. Domenica mattina, infatti, i ragazzi di Fiorentini faranno visita al Città di Ciampino per quello che, a 4 giornate dal termine del campionato, è diventato un vero e proprio spareggio per il primo posto. Entrambe le squadre, infatti, sono appaiate in testa al girone a quota 40 e, dopo il match del “Superga”, non avranno sulla loro strada incroci “pericolosi”. Ecco perché sarà una gara de dentro o fuori, senza ulteriori prove d’appello per entrambe. Gli aeroportuali avranno dalla loro il fattore campo, i frascatani arriveranno al big match “forti” del successo ottenuto all’andata, al termine di una partita mai in discussione. Stavolta, però, sarà tutta un’altra cosa. “E’ ovvio che nel gruppo ci sia un pizzico di tensione -spiega mister Davide Fiorentini- la maggior parte dei ragazzi ha sempre disputato campionati provinciali e avere la possibilità di chiudere il girone al primo posto da una parte galvanizza, dall’altra spaventa. Sto cercando di allentare un po’ di pressione, perché è l’unico ostacolo tra noi e la vittoria. Nelle uniche due occasioni in cui non abbiamo fatto bottino pieno eravamo nervosi e non siamo riusciti a esprimerci al meglio, domenica mi piacerebbe vedere una squadra serena, consapevole delle proprie qualità e capace di imporre il proprio gioco sul campo”. Ma la gara, ovviamente, è sentitissima da entrambe le parti. Non a caso nell’ultimo turno di campionato, vinto 1-0 dal Frascati sul Cava dei Selci grazie a un gol di Elatiqi, sulle tribune era presente una piccola delegazione ciampinese. “Anche io li ho visti giocare, non è un segreto -continua Fiorentini- però tra la lavagnetta e il terreno di gioco c’è una bella differenza. Sarà una sfida aperta, equilibrata, combattuta, che vinca il migliore. Spero solo che alla fine a decidere il successo di una o dell’altra squadra sia il campo, e nient’altro. Sono solo i giocatori a dover essere protagonisti, in particolare in una partita così importante”.

– ASD FRASCATI, COL PORTUENSE 3 PUNTI OBBLIGATORI PER TENERE LA SCIA DELLA FORTITUDO CRISARI: “NECESSARIO RESTARE A CONTATTO, APRILE E’ IL MESE DELLA VERITA'”

Domenica, sul campo della Junior Portuense, l’Asd Frascati si gioca una fetta importante del suo campionato. E’ necessario fare bottino pieno, per tenere vive le speranze di poter agganciare al secondo posto la Fortitudo, sempre a +4 dopo il successo esterno di Grottaferrata. “E’ inutile negarlo, guardiamo la classifica e il calendario e sappiamo quanto vale la prossima giornata -dichiara Daniele Crisari, a segno nel 3-0 dell’VIII Settembre sull’Ardea-. La Fortitudo ha un impegno leggermente più agevole, in casa, perciò sarà fondamentale restare a contatto. Aprile è il mese della verità: nei successivi tre turni c’è la possibilità di limare qualcosa, ma in caso di passo falso sarebbe tutto molto più complicato”. Questo, per gli arancioamaranto, è il momento di stringere i denti. L’infermeria, infatti, è sempre piena: Lampis e Cozzolino hanno concluso anticipatamente la loro stagione, Puddu non sarà recuperato nemmeno domenica e capitan Ferrazza è l’unico ad avere discrete chances di far rientro in campo per la prossima partita. Una situazione difficile, soprattutto in difesa, anche se l’apporto dei ragazzi della Juniores è stato più che incoraggiante. “Hanno giocato con grande tranquillità -continua l’attaccante- possiamo contarci”. Sembra finita anche la “diaspora” all’VIII Settembre: dal prossimo match casalingo i ragazzi di Ferri dovrebbero tornare a giocare al “Mamilio”. “E’ una notizia positiva -conclude Crisari- l’VIII Settembre non è un campo adatto a noi per dimensioni, superficie, distanze. Abbiamo fatto tanta fatica, sicuramente il “nostro” terreno di gioco sarà un valore aggiunto in questo finale di stagione”.

– ASD FRASCATI JUNIORES, SECONDO POSTO IN PALIO CONTRO LA BORGHESIANA.  TARABORELLI: “GARA FONDAMENTALE, MA NON CI GUARDIAMO SOLO ALLE SPALLE”

Archiviata brillantemente la pratica Alessandrino, con un 3-1 che ha espresso abbastanza chiaramente la differenza di valori in campo, la Juniores dell’Asd Frascati affina la preparazione in vista del match contro la Borghesiana, sfida decisiva per le sorti della piazza d’onore. I castellani, infatti, devono difendere due lunghezze di vantaggio sul team capitolino. “Siamo molto carichi -spiega capitan Taraborelli- consapevoli che troveremo di fronte a noi un ambiente infuocato, ma pronti e determinati a non lasciarci sfuggire l’occasione di chiudere una volta per tutte il discorso legato al secondo posto. Forse anche un pareggio andrebbe bene, ma noi entriamo in campo sempre per vincere”. Le ultime due vittorie hanno dimostrato che la squadra è in ripresa, anche se ancora lontana dai “picchi” di qualità mostrati qualche mese fa. “Le nostre recenti prestazioni sono state un po’ sottotono -continua il capitano- vuoi per la sosta di 40 giorni, vuoi per il cambio di campo o per un calo fisiologico che è normale accusare nell’arco di un campionato, comunque è stato importante fare bottino pieno nelle ultime due gare per conservare un’ottima posizione di classifica. Ora, però, bisogna cambiare marcia. Perché se è vero che dobbiamo guardarci dietro, e resistere agli attacchi della Borghesiana, allo stesso tempo non smettiamo di guardare in alto: il Garbatella ha cinque punti di vantaggio, ma negli ultimi due turni ha due impegni complicati contro Totti Soccer e Navy e dobbiamo essere pronti anche a un loro eventuale passo falso”. Contro la Borghesiana mancheranno Celli e Rinaldi, rientrerà invece Trucchi dalla squalifica. Ma, soprattutto, scenderanno in campo ben 3 “reduci” dall’esordio in prima squadra. “Domenica scorsa è stata la “prima” per me, Potenziani e Bonanni -conclude Taraborelli- senza contare Kamil che è diventato titolare dopo l’infortunio di Lampis. A livello generale, è il riconoscimento delle nostre qualità ma anche dell’ottimo lavoro svolto finora da mister Fioranelli. A livello personale ho realizzato un mio piccolo sogno: giocare con la prima squadra del paese in cui sono cresciuto è un’emozione che difficilmente posso spiegare. Adesso spero di dare un seguito a questo nuovo capitolo della mia carriera, magari in una categoria più importante”.