Il pluriball è una tipologia di imballaggio che ha già diversi anni alle sue spalle, ma che ancora oggi è utilizzatissimo nel commercio, per lo stoccaggio e l’imballaggio, soprattutto, visto che siamo nell’era degli acquisti online e delle spedizioni di prodotti. Tutti conosciamo questo tipo di soluzione: in qualche modo ce l’abbiamo avuta per le mani più volte nella nostra vita.
Da piccoli giocavamo a fare esplodere le piccole bolle d’aria (ecco il perché del suo nome millebolle), da grandi, talvolta, ne conserviamo piccoli pezzi avanzati dagli imballaggi per spedire qualche presente ai propri cari che abitano lontani o per conservare oggetti fragili nelle scatole in cantina. Insomma, il pluriball per imballaggio è un prodotto noto, eppure non è più lo stesso rispetto a quello di molti anni fa: il pluriball degli ultimi anni è sicuramente un prodotto anche migliore. Non tutti sanno che oggi ce ne sono di diverse tipologie.
Prima di illustrare quelle in commercio, riflettiamo sulle diverse motivazioni che hanno fatto di questa soluzione di imballaggio, ancora oggi, una delle più scelte.
I vantaggi del pluriball millebolle per imballaggio
Protezione da urti – Le bolle d’aria (integre) fungono da cuscinetto ammortizzante, assorbendo gli impatti e proteggendo i prodotti da danni causati da cadute, colpi e pressioni.
Protezione da agenti esterni – Essendo impermeabile, il pluriball, se ben sigillato, protegge gli oggetti anche dall’umidità e dalla polvere, preservandone l’integrità durante il trasporto o lo stoccaggio.
Versatilità – Il pluriball è estremamente flessibile e adattabile, rendendolo adatto per avvolgere oggetti di forme e dimensioni diverse, dai piccoli accessori ai mobili voluminosi.
Leggerezza – È un materiale molto leggero, che aggiunge pochissimo peso agli imballaggi, riducendo anche i costi di spedizione se usato per questo genere di attività.
Per imballare, ma non solo… – Le versioni con bolle grandi sono ideali anche per riempire i vuoti all’interno di scatole, bloccando i prodotti e impedendo che si muovano durante il trasporto.
Identificazione – La trasparenza del materiale consente di identificare facilmente il contenuto anche senza dover aprire l’imballaggio, semplificando la gestione dei prodotti.
Facilità di utilizzo – Si taglia facilmente e si avvolge rapidamente intorno agli oggetti, facilitando le operazioni di imballaggio senza che ci si debbano procurare strumenti particolari.
Resistenza – Il pluriball di qualità elevata è resistente agli strappi e alle perforazioni, garantendo una protezione affidabile anche per oggetti con bordi affilati o irregolari.
Costa poco! – È una soluzione di imballaggio economica rispetto ad altre soluzioni protettive.
Riutilizzabile e riciclabile – In alcuni casi il pluriball è riciclabile, contribuisce quindi alla riduzione dell’impatto ambientale. Talvolta, volendo, esso è anche riutilizzabile.
Come scegliere la soluzione giusta per i tuoi imballaggi
Che tipologie di pluriball esistono oggi e come scegliere quella giusta? Innanzitutto è bene sapere che è sempre opportuno scegliere un millebolle per imballaggio di qualità, in modo da assicurarsi tutti i vantaggi appena elencati. Per scegliere correttamente il formato adatto è poi importante considerare il tipo di oggetto da proteggere e l’uso a posteriori che se ne farà, ovvero spedizione, stoccaggio o mero riempimento di spazi vuoti?
Se è sufficiente una protezione, diciamo, standard il prodotto più adatto è il classico pluriball 90 g/m². Esso è perfetto per avvolgere oggetti di varie forme, e garantisce protezione durante le spedizioni quando si tratta di articoli non troppo pesanti. Se però i prodotti che vogliamo imballare sono più pesanti o più fragili, c’è un pluriball mille bolle di qualità differente, da 120 g/m², più resistente, benché rimangano sue caratteristiche la maneggevolezza e la capacità di adattamento.
Se, al contrario rispetto a questo ultimo caso, il pluriball standard è più che sufficiente e, anzi, anche troppo spesso, c’è un pluriball più leggero, ovvero da 30-90 g/m², perfetto per rivestire articoli leggeri. In questo caso la soluzione è molto semplicemente uno strato protettivo ottenuto dall’accoppiamento di due fogli di polietilene ad alta densità.
Ultimo, ma non meno importante, il diffusissimo pluriball a bolle grandi dove le bolle, come s’intuisce, hanno dimensioni superiori rispetto allo standard. Il prodotto in questo caso si utilizza non solo per avvolgere le cose, ma anche per riempire gli spazi vuoti e tenere ferma la merce nel loro packaging. Le bolle grandi sono, infatti, il prodotto ideale per oggetti fragili o di alto valore economico, o come protezione supplementare per oggetti con forme irregolari.