“La nostra attenzione sul bilancio mostra l’esatto opposto di quanto siamo stati accusati: l’equilibrio economico-finanziario dell’Ente, in questo momento difficile, è ancora più importante che nel passato. Per questo chiediamo che il Comune ripensi e approfondisca quei punti del bilancio che noi riteniamo critici e pericolosi. Gli elettori che ci hanno votato chiedono che venga esercitata una verifica e un controllo sull’operato della Giunta: è questo quello che fa un’opposizione responsabile e seria.
La fretta della Giunta di approvare il Bilancio di Previsione per gli anni 2020-2023 è del tutto ingiustificata e nulla ha a che fare con la drammatica emergenza dovuta alla diffusione del Covid-19. Non solo, infatti, non si tiene minimamente conto della contrazione del gettito dei principali tributi che sono attualmente sospesi, ma non è prevista alcuna voce in merito all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
Attraverso diverse note scritte e in Commissione Bilancio, abbiamo segnalato con preoccupazione l’allarmante squilibrio tra spese correnti e finanziamento delle stesse non ricevendo alcun tipo di chiarimento da parte dell’Amministrazione. Ci sono evidenti criticità nello schema di previsione del bilancio, tali da determinare una situazione di squilibrio strutturale, anche in violazione dei principi contabili. Per approfondire le nostre osservazioni nel dettaglio invitiamo, chiunque voglia, ad andare sul nostro sito www.dirittincomune.it.
La nostra posizione è a tutela dell’Ente e dei cittadini di Ciampino. D’altronde, proprio il Decreto Cura Italia fa slittare al 30 maggio i termini di presentazione del Bilancio di Previsione. Si continui, dunque, ad operare in esercizio provvisorio, come altri comuni ben più virtuosi di noi stanno facendo (ad esempio il Comune di Cerveteri), si attinga al fondo di Riserva e si aggiorni lo schema di previsione, sciogliendo tutte le questioni sollevate.
Lo diciamo da anni e purtroppo in questi giorni è ancor più vero: per far fronte alle esigenze sanitarie e sociali si facciano debiti fuori bilancio! Noi siamo disponibili a discuterne e ad approvarli, subito. Diritti in Comune ha da sempre messo al centro del progetto politico la dimensione comunitaria, pubblica e solidale del vivere.
Non permetteremo che dietro la falsa retorica della responsabilità e dell’unità d’intenti, si deroghi al confronto democratico e al rispetto delle norme che presiedono ad una corretta gestione delle risorse pubbliche. La responsabilità, anzi, è proprio questa: l’esercizio della democrazia” Lo dichiara Diritti in Comune