Il 24 marzo 1944 la tragedia delle Fosse Ardeatine.
Carrellata con il ricordo delle istituzioni e dei propri esponenti:
Iniziamo con il vice presidente della Regione Lazio Daniele Leodori:
ARDEATINE, LEODORI: RICORDO COMMOSSO VITTIME, OGGI COME IERI UNITA’ E SOLIDARIETA’ PER FARCELA
“24 marzo 1944: il nostro pensiero commosso va alle 335 vittime innocenti, tra civili e militari, dell’odio e della barbarie nazifascista. Il loro sacrificio ha segnato profondamente la nostra Storia”.
Lo scrive sulla sua Pagina Facebook il vice presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori in occasione del 76° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine.
“Una tragedia immane, che impone ancora oggi una riflessione profonda sui valori che hanno ispirato la Resistenza e hanno portato un popolo unito a lottare per costruire la democrazia. In giorni difficili come quelli che stiamo vivendo, davanti a questa emergenza che colpisce tutti, facciamo appello ai valori di unità, solidarietà e umanità che hanno caratterizzato l’Italia nel dopoguerra. Uniti, anche oggi, ce la faremo”.
Ancora, il vice sindaco metropolitano Teresa Zotta:
CITTA’ METROPOLITANA ROMA, ZOTTA: OMAGGIO ALLA COMUNITA’ EBRAICA PER COMMEMORARE L’ECCIDIO DELLE FOSSE ARDEATINE E LA FIGURA DI PLACIDO MARTINI”
“Questa mattina (martedì 24 marzo ndr) abbiamo provveduto a deporre la corona presso la Sinagoga di Roma (Tempio Maggiore) per ricordare le vittime dell’eccidio alle Fosse Ardeatine. Anche se non abbiamo assistito, per i motivi noti, ad una cerimonia solenne, abbiamo voluto ricordare il sacrificio di tanti ebrei e per tutti coloro che si sono sacrificati per la nostra libertà. Il mio pensiero è per tutta la Comunità ebraica, i familiari delle vittime, ai loro congiunti morti a quanti dopo tanti anni lottano per tenere vivo questo ricordo. L’occasione è stata anche quella per omaggiare Placido Martini, Consigliere provinciale, anche lui martire alle Fosse Ardeatine”. Dichiara Teresa Zotta, Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale.