L’Associazione culturale Esterno Giorno, impegnata nel mondo della cinematografia e riconosciuta dal MIBAC, durante le settimane di lookdown ha organizato un corso online gratuito di scrittura cinematografica, le cui lezioni sono state tenute dal regista Renato Pagliuso.
Al termine delle lezioni abbiamo voluto ascoltare Chiara Leofreddi: giovanissima studentessa che ha partecipato all’iniziativa.

Appena 16 anni ma già con le idee molto chiare e una grande carica; Chiara ci ha spiegato come la scrittura sia da sempre la sua passione, e che, appena appresa l’opportunità di partecipare al corso, tramite la Cine Fashion Group di Isa Doglia di cui fa parte, non si è fatta sfuggire l’occasione.
“Il mio sogno è quello di scrivere un libro. A dire il vero già ho iniziato a scriverlo, lo tengo gelosamente custodito nel mio cassetto per ora, sognando quanto prima di terminarlo e pubblicarlo”. Confida Chiara: “Leggere e scrivere sono la mia grande passione, oltre a quella dell’insegnamento, che vorrei diventasse la mia professione. Fino a quando ho frequentato le scuole medie sono stata vittima di bullismo da parte di alcuni miei coetanei. Allora mi rifugiavo nella lettura. Da li è nato tutto. La lettura e la scrittura hanno formato la mia personalità”.
Una personalità accesa e piena di entusiasmo che irrompe semplicemente ascoltando le parole di Chiara: “Il corso tenuto da Renato Pagliuso è stato interessantissimo. Ciascuno di noi ha potuto scrivere una sua sceneggiatura, ovviamente con il suo aiuto ed i suoi suggerimenti. Io ho scritto una storia d’amore al tempo del Covid, con finale un po’ drammatico”.
Drammatico?
“Si, a me piace molto il genere drammatico, anche se sono una romanticona”;
Anche il tuo libro sarà su questo genere?
“Non lo dico per scaramanzia”;
Hai accennato a qualche brutta esperienza vissuta a scuola durante la tua infanzia:
“Si, ma le ho superate. Oggi ho un bellisssimo rapporto con la scuola e vivo la mia esperienza da studentessa con grande entusiasmo e spirito di iniziativa. Mi piace molto essere propositiva, partecipare, costruire iniziative e stare con gli altri. Tanto che tutti mi definiscono la piccola preside”.
Di Andrea Titti