Il fatto è accaduto negli scorsi giorni ad Albaano Laziale, lungo via Bologna. Come di consueto prima di effettuare i lavori di asfaltatura della strada, erano stati affissi i segnali di rimozione delle auto in sosta. Fino a qui tutto normale. Se non chè, al momento di fare i lavori, una vettura lasciata in sosta lungo la via, incurante dei divieti, ne impediva il regolare decorso.
Preso atto della cosa tuttavia, invece di farla rimuovere dalle autorità competenti, si è deciso di procedere ugualmente con i lavori, asfaltando la carreggiata, tranne il rettangolo di asfalto coperto dal mezzo.
Così facendo sono emersi due aspetti, tra il comico e il grottesco. Il primo, che si dovrà procedere nuovamente alla riasfaltatura di quel pezzo di strada, riproponendo il poco redditizio metodo delle toppe sulle buche, che nulla riparano ma aumentano disagi per i cittadini e spese per i comuni. Il secondo, che mostra quanto sottile sia stato il manto apposto sul resto della strada, il che fa pensare ad una certa approssimazione ed a un certo mancato controllo da parte dei comuni sui lavori di manutenzione stradale e sui relativi capitolati di appalto. In special modo ad Albano, realtà in cui le condizioni delle strade comunali sono ai limiti, in molti casi ben oltre, le basilari condizioni di praticabilità, per mezzi e persone, come abbiamo avuto modo di documentare più volte anche da queste pagine.