Appia Week 2024 si è rivelata una straordinaria esperienza che ha unito appassionati di ciclismo, escursionisti, archeologi e amanti della cultura lungo i 630 km dell’antica Via Appia candidata a Patrimonio dell’Unesco.
L’evento ha celebrato il patrimonio storico e naturale della Regina Viarum, coinvolgendo oltre 300 partecipanti e più di 80 associazioni in un viaggio che ha toccato il cuore di tutti. L’atmosfera lungo il percorso era magica: ciclisti e camminatori hanno potuto condividere la comune passione per la scoperta e per l’avventura lungo un tracciato in cui storie millenarie e paesaggi mozzafiato hanno fatto da cornice a incontri e scoperte, creando un profondo legame tra i partecipanti e il territorio. Quattro le regioni coinvolte: Lazio, Campania, Basilicata e Puglia.
Oltre 80 associazioni hanno collaborato per rendere questo evento possibile, offrendo supporto, ristori e accoglienza lungo il percorso.
“La cosa più bella” ha detto Carmine Papa, organizzatore dell’evento, “è il grande cuore ed entusiasmo che tutti voi avete messo per quest’evento che ha significato divertimento e goliardia ma soprattutto la creazione di un nuovo e gioioso e promettente futuro, a volte ancora inimmaginabile, della Via Appia per le nostre comunità”. “A tutti voi dal profondo del mio cuore vanno la mia stima e il mio personale ringraziamento”, ha concluso Carmine Papa. “Siate fieri di aver seminato oggi, come i romani di allora, il piccolo seme per un importante futuro che crescerà e diventerà albero. Tutti insieme, creeremo una grande foresta”.
La Regina Viarum, con la sua storia millenaria, continua a essere dunque un simbolo di connessione e scambio culturale, e Appia Week 2024 ha riaffermato il suo ruolo cruciale nel nostro presente e futuro.
Una delle tappe più significative di APPIA WEEK 2024 si è svolta ieri ad Ariccia l’antica capitale della Lega Latina ARICIA. Roma Ruotalibera, associazione cicloambientalista romana aderente a FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) ha proposto un ciclotour sul tratto aricino della Regina Viarum che ciclotour prevedeva una escursione guidata nel borgo di Ariccia e sul XVI miglio dell’Appia Antica a cura dalla dott.ssa Maria Cristina Vincenti, archeologa e guida AIGAE e del dott. Alberto Silvestri).
La visita è iniziata domenica mattina con la Piazza di Corte e la Chiesa di S. Maria Assunta, dove siamo stati accolti dal Parroco Don Antonio Salimbeni, ed è poi preseguita lungo il percorso del tratto Aricino della Regina Viarum toccando tutti i monumenti e le testimonianze archeologiche presenti sul tracciato della consolare con focus sulla Sostruzione dell’Appia Antica in Valle Ariccia.
L’esperienza si è conlusa alla Locanda Martorelli dove l’archeologa Vincenti ha illustrato ai partecipanti la gigantografia della carta archeologica della Via Appia di Luigi Canina architetto/archeologo di metà ‘800 tra i massimi studiosi dell’Appia Antica. Nel 2019 nella Sala I della struttura fu realizzato un nuovo allestimento museale (a cura di M.C. Vincenti e A. Silvestri) con teche e pannelli che contengono la cartografia dell’Appia Antica con tutto il percorso da Roma ai Colli Albani e corredata dalle foto artistiche dei più importanti monumenti dal I al XVI miglio. La Locanda Martorelli nell’800 venne adibita ad albergo ed ospitò letterati e paesaggisti del periodo del Grand Tour, europei e d’oltre oceano. Al termine dell’evento si è svolto un momento conviviale.
