Ennesima tragedia sul lavoro nel territorio tra il Comune di Lanuvio e la provincia di Latina domenica 23 giugno
INCIDENTI LAVORO: D’AMATO (AZ): “NEL LAZIO SITUAZIONE FUORI CONTROLLO, QUARTA VITTIMA IN UNA SETTIMANA. SERVE AZIONE DECISA DALLA REGIONE”.
“La situazione nel Lazio è fuori controllo, dopo l’atroce morte di Satnam Singh, un giovane elettricista di 29 anni, Valerio Salvatore, è morto per cedimento del tetto del capannone su cui stava lavorando. Sono quattro le vittime sul lavoro in una settimana, bisogna agire velocemente con delle task force congiunte prefetture-Ispettorato-INAIL e ASL in ogni provincia, a partire dal sud pontino. Il Governo nazionale deve prendere in mano la situazione, vista l’inerzia della Regione che, dopo nove mesi dalla presentazione della proposta di Azione per istituire una commissione d’inchiesta sul lavoro nero e caporalato, ancora non ha fatto nulla”. Lo ha dichiarato Alessio D’Amato, Consigliere regionale, commissario di Azione Lazio e responsabile nazionale Welfare.
Lavoro. MAROTTA (AVS): “ENNESIMA MORTE SUL LAVORO NEL LAZIO. INTERVENIRE CON URGENZA”.
“Un altro lavoratore è morto nel Lazio. È successo a Campoleone, in provincia di Latina, la stessa provincia dove si registra anche il ferimento di un operaio agricolo questa volta a Cisterna.
Ci uniamo all’appello della Cgil di Roma e del Lazio per chiedere alla Giunta Regionale di lavorare con urgenza alle azioni condivise con le parti sociali. Chiediamo, inoltre, a tutti i Prefetti del Lazio di attivare subito le task force ispettive per assicurarsi che siano rispettate le norme sulla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, a partire dai settori dove si verificano maggior infortuni. Non c’è tempo da perdere”.
Così in una nota Claudio Marotta, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra in Consiglio regionale del Lazio.