“L’Amministrazione Ferri, come da pronostico, si sta impantanando sull’esecuzione di lavori (alcuni di dubbia utilità o efficienza) garantiti da milioni di euro del PNRR.
La “riqualificazione”, costata quasi 600.000 €, doveva essere completata entro il 22 febbraio 2024. A distanza di 11 mesi i lavori sono lontani dal loro completamento, l’area di cantiere toglie 5 posti auto, interdice il camminamento pedonale e pesa sulle casse comunali.
Nel quadro economico dell’intervento erano previsti 14.000 € di spese relative ad “alloggi alternativi per gli occupanti l’immobile”.
Dal 1 giugno 2023 l’Amministrazione, previa stipula di un contratto di locazione ad € 500 mensili (omnia), acquisiva in locazione sino al 31 ottobre 2024 un altro immobile.
Gli evidenti ritardi costringevano l’amministrazione a sottoscrivere un ulteriore contratto di locazione: validità 3 mesi (dal 1 novembre 2024 al 28 febbraio 2025), costo € 850 mensili omnia
Nella comunicazione istituzionale, in quella social, così come nella carta stampata (il giornale Monte Compatri news garantito dalle tasche dei cittadini), non si rintracciano purtroppo simili informazioni.
Piuttosto che leggere di quello che si farà, credo la popolazione sia più interessata a sapere come procedono REALMENTE le opere pubbliche, garantite dal PNRR e non certo dalla bravura di chi amministra.
Intanto spostano il cartello informativo, lo posizionano a terra, e ci mettono due blocchetti in corrispondenza della data di fine lavori….” Lo rende noto il consigliere comunale Fabio D’Acuti