OGGI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “BASTA…!” PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE. IERI INSTALLATA A GROTTAFERRATA LA SCULTURA DI ANNA IZZO
Oggi, 25 febbraio, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, sarà presentato il progetto “BASTA…! Un anno di pensieri, riflessioni e azioni per l’eliminazione della violenza contro le donne e il futuro dei loro figli”. Il progetto, promosso dal Comune di Grottaferrata, ha ricevuto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e della Città metropolitana di Roma Capitale.
L’iniziativa è incentrata sull’opera artistica monumentale “La Violenza è una gabbia” della scultrice Anna Izzo. L’imponente scultura, installata la mattina del 24 febbraio sul piazzale del Comune di Grottaferrata, è attualmente velata e sarà visibile ufficialmente il prossimo 7 marzo, quando si terrà una cerimonia pubblica alla presenza delle autorità civili e militari, nonché degli studenti delle scuole superiori della città. Saranno l’artista Anna Izzo, il Sindaco Mirko Di Bernardo e l’Assessora alle Pari Opportunità Paola Franzoso a svelare la struttura, che rimarrà esposta fino al 31 gennaio 2026 sul piazzale antistante alla Casa comunale.
Il progetto “BASTA:::!” prevede inoltre una serie di eventi culturali che si svolgeranno lungo il corso di un intero anno, con l’obiettivo di portare il tema della violenza di genere all’attenzione dei cittadini per tutto il 2025.Per la prima volta il Comune di Grottaferrata affronta la violenza di genere con un’azione sistematica che intende affermare con forza il sentimento del rispetto verso le donne.
Grottaferrata, presentata alla Camera dei Deputati “La violenza è una gabbia”, scultura site specific di Anna Izzo dedicata alla violenza contro le donne
Nel pomeriggio di ieri, martedì 25 febbraio 2025, è stato illustrato alla Camera dei Deputati il progetto Basta…! Un anno di pensieri, riflessioni e azioni per l’eliminazione della violenza contro le donne e il futuro dei loro figli, il cui fulcro è l’opera monumentale di Anna Izzo, “La violenza è una gabbia”, che rappresenta il dolore e la prigionia vissuti dalle vittime di violenza, ma anche la speranza di uscire da questa condizione grazie alla consapevolezza e all’azione collettiva.
Alla presentazione sono intervenuti gli On. Marianna Madia e Claudio Mancini, il Sindaco di Grottaferrata Mirko Di Bernardo, l’Assessore alle Pari Opportunità Paola Franzoso e l’artista Anna Izzo. Il progetto sarà inaugurato il prossimo 7 marzo alle ore 10:00 nel piazzale antistante la residenza comunale di Grottaferrata, in piazzetta E. Conti 1, con lo svelamento dell’installazione monumentale site specific di Anna Izzo e la partecipazione delle scuole del territorio. L’installazione sarà esposta al pubblico fino al 31 dicembre 2025. Ogni mese sono previste azioni di supporto, iniziative, convegni ed eventi per rilanciare il tema della violenza contro le donne.
L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione Di Bernardo con il supporto dell’Assessorato alle Pari Opportunità di Grottaferrata, è stata sviluppata in collaborazione con l’Associazione Ponte Donna, realtà impegnata nella tutela dei diritti delle donne e nella prevenzione della violenza di genere, e ha ottenuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Regione Lazio e della Città Metropolitana di Roma Capitale.
L’obiettivo del progetto è avviare un percorso di consapevolezza e azioni concrete lungo tutto il 2025, con un programma ricco di eventi, incontri e attività educative. Tra le attività previste vi sono seminari, eventi culturali e artistici volti a diffondere il messaggio della campagna.
Il programma del progetto per il 2025
L’evento del 7 marzo sarà accompagnato dalla performance artistica di teatro-danza “La sottile linea rossa” di Corinna Torreggiani, con l’accompagnamento musicale di un trio composto da Daniela Di Renzo (voce), Francesco Consaga (sax soprano) ed Ermanno Dodaro (contrabbasso).
Ad aprile, il ciclo di conferenze si aprirà con l’evento “Tutto il Mondo è Paese”, che vedrà la partecipazione di Ejaz Ahmad, giornalista e mediatore culturale, Ilaria Boiano, legale che ha assistito la parte civile nel caso di Saman Abbas, e Kwanza Musi Dos Santos, esperta di immigrazione
A maggio, è stata invitata a Serena Dandini a presentare il suo ultimo lavoro, “C’era la Luna”, un romanzo che attraversa l’educazione sentimentale e politica di un’adolescente negli anni Sessanta.
A giugno, Gino Cecchettin incontrerà gli studenti per parlare del suo libro “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia”, e inaugurerà la seconda parte della casa rifugio intitolata a Giulia Cecchettin.
A luglio è in fase di definizione un grande evento musicale con un’artista di fama nazionale, da sempre impegnata nella difesa della dignità e della libertà delle donne.
A settembre, la città cambierà simbolicamente il nome di alcuni luoghi:
Corso della Speranza (anziché Corso del Popolo),
Piazza delle Libertà (anziché Piazza Cavour),
Abbazia del Rispetto (anziché Abbazia di San Nilo)
Questi luoghi ospiteranno un’esposizione artistica di pittura, scultura e fotografia sul tema della violenza di genere.
A ottobre, spazio alla politica italiana ed europea con l’evento “Non un’altra! Prevenire, Proteggere, Agire contro la Violenza”, un importante momento di confronto istituzionale.
A novembre, l’attenzione sarà rivolta alle donne che si sono distinte nei campi della scienza, della letteratura, della politica e dell’economia, con un omaggio teatrale intitolato “Storie di Donne di Storia”.
A dicembre, l’evento finale vedrà la partecipazione di Patrizia Schiarizza, Presidente di Giardino Segreto, e la testimonianza di Pasquale Guadagno, orfano di femminicidio, autore insieme a Francesca Barra di “Figli di Nessuno”.
Attraverso questa iniziativa, il Comune di Grottaferrata e i promotori intendono dare un segnale forte e tangibile per contrastare ogni forma di violenza di genere e costruire un futuro di maggiore tutela e rispetto per le donne e i loro figli.