“L’UdC Monte Compatri chiede chiarezza sulla presunta presenza di otto cassoni per la raccolta di abiti usati all’interno dell’isola ecologica di Via Santa Maria Le Quinte SNC.
Secondo alcune segnalazioni, questi cassoni, appartenenti alla ditta “RAU”, sarebbero ancora collocati nell’area comunale nonostante la società non abbia più l’appalto da anni.
La gestione della raccolta degli abiti usati è stata affidata da tempo alla società Greenfield, che ha sostituito i vecchi cassoni con quelli attuali di colore verde.
Tuttavia, se confermata, la permanenza di questi cassoni nell’isola ecologica solleva interrogativi:
Chi ne ha autorizzato o “tollerato” la presenza?
La ditta RAU ne ha mai richiesto il recupero?
La loro esistenza è stata segnalata nei verbali tecnici del Comune?
Sono stati dichiarati nei sopralluoghi ispettivi?
Per fare chiarezza su questa vicenda, l’UdC Monte Compatri ha inviato una PEC alla Responsabile del Settore VII Ambiente, Patrimonio e Servizi Cimiteriali del Comune di Monte Compatri, Dott.ssa Michela Del Frate, chiedendo un riscontro ufficiale sulla questione.
Questi cassoni, se effettivamente presenti, occuperebbero uno spazio destinato ai servizi per i dipendenti, interferendo con le normali attività dell’isola ecologica e sollevando dubbi sulla sicurezza. In caso di incidente, chi ne risponderebbe?
L’UdC Monte Compatri chiede di conoscere la verità su questa vicenda.
Confidiamo in un chiarimento ufficiale da parte dell’amministrazione comunale per fare luce su una questione che riguarda la gestione degli spazi pubblici e la trasparenza amministrativa”. Lo rende noto l’Udc di Monte Compatri
