Grottaferrata, inaugurata la storica Fiera Nazionale

Si è aperta sabato 22 marzo la 425sima Fiera nazionale di Grottaferrata

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Si è aperta sabato 22 marzo la 425sima Fiera nazionale di Grottaferrata, bagnata come tradizione vuole dalla pioggia. Ma il cattivo tempo non ha impedito la presenza delle istituzioni civili, militari e religiose. Infatti, dopo il discorso di apertura del Sindaco Mirko Di Bernardo, sono intervenuti per portare un indirizzo di saluto e un’attestazione di stima alla Città di Grottaferrata, in rappresentanza del Governo il Senatore Giorgio Salvitti, in rappresentanza della Regione Lazio l’On.le Andrea Volpi e per la Città Metropolitana di Roma Capitale il Vicesindaco Pierluigi Sanna.

È salita poi sul palco, allestito all’interno del Salone del Gusto, la Consigliera delegata alla Fiera nazionale di Grottaferrata Veronica Pavani, che ha curato l’organizzazione generale della manifestazione, coordinandosi con i dirigenti e seguendo le attività degli uffici comunali. Padre Francesco De Feo, Egumeno dell’Abbazia di San Nilo, ha impartito infine la benedizione. La cerimonia si è chiusa con alcuni pezzi della Banda musicale di Mentana e della formazione bandistica giovanile di Grottaferrata, che in apertura avevano eseguito l’Inno d’Italia e l’Inno d’Europa, in omaggio alle Città gemellate di Vandoeuvre e di Patmos. Era presente una numerosa delegazione dei Sindaci dei Castelli Romani, i cui comuni erano quasi tutti rappresentanti, degli enti sovracomunali e del mondo dell’associazionismo cittadino.

«La Fiera di Grottaferrata torna ad essere un’eccellenza della Città e dei comuni limitrofi, presentando un’area fieristica ordinata, innovativa e ingrandita rispetto allo scorso anno con la presenza di 140 espositori – dichiara il Sindaco Mirko Di Bernardo -. Questo è un anno di passaggio, perché con la Fondazione Ente Fiera, che l’Amministrazione vuole creare, si darà vita ad una struttura in grado di coinvolgere partner pubblici e privati per una governance multilivello che consentirà di rendere ancora più preziosa e accattivante la Fiera, con ricadute importanti in termini turistici e economici per i nostri territori. Voglio infine ricordare che insieme ad altri comuni del comprensorio dei Castelli Romani, Grottaferrata quest’anno è Capitale italiana del Vino, il cui capofila è la Città di Marino. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato con solerzia e impegno in queste settimane per dare vita a questa grande manifestazione e tutti coloro che sono intervenuti e hanno dimostrato attaccamento alla Città».

A margine dell’inaugurazione della Fiera di Grottaferrata, nella Sala Consiliare di Palazzo Consoli, si è svolto nel pomeriggio di ieri, sabato 22 marzo, l’incontro con le delegazioni istituzionali di Patmos e di Vandoeuvre. I sindaci Nikitas Tsampalakis (Patmos) e Patrice Donati (Vandoeuvre) hanno infatti incontrato il Primo Cittadino di Grottaferrata Mirko Di Bernardo, coadiuvato dal delegato ai Gemellaggi Piergiorgio Cherubini e assistito da Virgilio Avato, il quale ha facilitato i rapporti con il nuovo sindaco della piccola isola greca, situata nel Mar Egeo.

Ringraziando le delegazioni gemellate per aver voluto essere presenti oggi, e ricordando che Grottaferrata è legata da rapporti istituzionali di amicizia e collaborazione anche con Betlemme, il Sindaco Di Bernardo ha proposto ai colleghi di entrare a far parte della nascente Fondazione della Fiera di Grottaferrata e di collaborare per creare un circuito di scambi istituzionali con i giovani dei rispettivi paesi, coinvolgendo se possibile attraverso convenzioni anche le Università dei loro territori. Su proposta del Sindaco di Patmos, si è invece approfondito il tema degli interscambi culturali e sportivi, finalizzati ad avvicinare i cittadini tra di loro. Al termine dell’incontro, il Sindaco Di Bernardo ha donato due preziose ceramiche di Squarciarelli ai colleghi, per attestare la stima che Grottaferrata ha nei confronti delle città sorelle. Nelle prossime settimane si lavorerà per dare seguito agli spunti emersi in sede di dialogo istituzionale.

Grottaferrata si è vestita a festa per l’inaugurazione della 425esima edizione della Fiera Nazionale un evento che celebra le tradizioni , l’artigianato e l’enogastronomia del territorio.
La cerimonia di apertura ha visto la partecipazione di numerose autorità locali , rappresentanti delle istituzioni e un folto pubblico , tutti desiderosi di dare il via a questa manifestazione ricca di storia e di cultura. Ha partecipato alla cerimonia di apertura il Vice Sindaco metropolitano, Pierluigi Sanna, assieme al Sindaco Mirko Di Bernardo, alla Consigliera delegata alla fiera Veronica Pavani, ai Sindaci dei Castelli romani e alle altre autorità politiche, civili e militari del territorio.
I numeri della Fiera, quest’anno rientrata nella completa gestione pubblica da parte del Comune, sono notevoli: un’area di 10 mila metri quadrati coperti, con 140 stand, quasi il doppio dello scorso anno, un’area ristorativa di 700 metri quadri con 35 banchi per le eccellenze enogastronomiche provenienti da tutte le regioni italiane e la particolare Casa delle Farfalle – la Butterfly Eden organizzata in collaborazione con l’Università La Sapienza – un padiglione di oltre 300 mq che ospita anche la realtà aumentata del progetto internazionale Divertor Tokamak Test, dedicato all’energia pulita da fusione.
“Con Città metropolitana e con il Sindaco Roberto Gualtieri vogliamo portare qui l’abbraccio e la riconoscenza per questa secolare occasione che continua a celebrare il fondamentale lavoro di agricoltori e artigiani che da queste terre e da tutta Italia svolgono ancora oggi un compito fondamentale, traendo dalla terra, con sforzo e fatica, i prodotti migliori per il nostro sostentamento, cibi unici e salutari che tutto il mondo ci chiede. L’ente metropolitano sostiene iniziative come questa, giusto momento di celebrazione di un lavoro straordinario, molto diverso da come si svolgeva anni fa, ma ancora oggi fondamentale. Cambiano le tecnologie ma cambiano anche le condizioni ambientali e il contesto in cui si lavora: scarsità di risorse idriche, cambiamento climatico e tutto quello che ne consegue. Per questo non è solo oggi ma sempre, con una prospettiva strategica per il futuro di questi settori, e con azioni ad ampio raggio che portiamo avanti progetti e finanziamenti, dalla forestazione alle iniziative per la valorizzazione delle eccellenze, delle tipicità e delle tradizioni,  al sostegno al turismo artistico ed enogastronomico diffuso in tutta l’area metropolitana come in questa splendida cornice dei Castelli, che torniamo ad essere al fianco delle comunità locali e dei produttori che portano alle nuove generazioni tradizioni secolari che devono e possono, con il sostegno di tutti, avere un futuro”.