Marino, Astorre e Maugliani attaccano, Palozzi replica

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Marino fontana Mori
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Marino fontana mori

“È con un misto di stupore e incredulità che assistiamo ai patetici tentativi, che stanno andando in scena in queste ore, di tenere in piedi l’amministrazione comunale di Marino”. Lo scrive in un comunicato Rocco Maugliani, segretario Pd della provincia di Roma.

“Senza volere speculare sulla vicenda giudiziaria che riguarda il sindaco Silvagni, rispetto alla quale sarà la magistratura ad accertare le eventuali responsabilità – continua – è evidente che in termini politici siamo di fronte ad un’amministrazione assolutamente delegittimata di qualsiasi autorevolezza che tenta in maniera stucchevole di sopravvivere alla propria utilità. L’unico senso di responsabilità che il Partito Democratico chiede al vicesindaco De Santis, sindaco facente funzioni, e ai componenti del consiglio comunale, è quello di prendere atto che la sfortunata esperienza amministrativa della giunta Silvagni deve concludersi immediatamente. Per quello che ci riguarda, insieme al circolo locale del PD, non daremo il nostro avallo a nessuna operazione trasformistica che dovesse perpetrarsi ai danni della comunità marinese con l’unico scopo – conclude Maugliani – di permettere a coloro che da anni mal governano il Comune di proseguire nella propria opera di delegittimazione delle istituzioni democratiche cittadine”.

Rincara la dose il Senatore del Partito Democratico Bruno Astorre il quale non lascia margini: ”Ritengo che l’esperienza dell’amministrazione comunale di Marino sia giunta a termine’. Non faccio riferimento – CONTINUA Astorre – alla vicenda giudiziaria che ha interessato il sindaco Fabio Silvagni, sulla quale si pronuncerà la magistratura, Qui ci troviamo di fronte a un problema tutto politico, con una maggioranza dilaniata al suo interno e che non riesce più a trovare la forza e i numeri per governare. L’azzeramento di giunta del vicesindaco facente funzioni De Santis è solo il maldestro tentativo di mascherare quello che è sotto gli occhi di tutti: l’incapacità, da parte del centrodestra, di continuare ad amministrare la città”.

”L’unica soluzione – conclude il senatore – è mettere fine immediatamente a questa agonia, come più volte chiesto anche dal Pd locale, e tornare a elezioni per dare ai cittadini la possibilità di scegliere un’amministrazione in grado di governare”‘.

L’ex Sindaco di Marino attualmente Consigliere Regionale e Coordinatore Provinciale di Forza Italia, Adriano Palozzi, è di tutt’altro avviso e reagisce duramente alle parole di Astorre e Maugliani: “I giudizi di Astorre e Maugliani sull’amministrazione comunale di Marino sono assolutamente farneticanti e vergognosi. Innanzitutto i due “fantasmi” democratici (visto che in città – dichiara Palozzi – non si sono mai visti) mostrano una faccia di bronzo da medaglia d’oro: nella teoria affermano di non voler speculare sulle vicende giudiziarie legate al sindaco Silvagni, nella pratica lo fanno. Un doppiogiochismo insolente e malcelato dietro il tentativo di fornire una analisi politica, che non rispecchia per nulla la realtà dei fatti. Vorrei ricordare ai due mal informati del Pd che l’azzeramento della giunta comunale di Marino era deciso già da tempo ma il vicesindaco ha responsabilmente atteso l’approvazione del bilancio di previsione al fine di non compromettere la programmazione finanziaria del Comune. Quindi nessun dissidio interno ma semplicemente un atto di responsabilità, teso a partorire l’inizio di una nuova fase per il governo di Marino in un momento particolarmente delicato per la nostra città. Alla luce di tutto questo dunque, Astorre e Maugliani, invece di sparare sentenze a caso, piuttosto dovrebbero guardare in casa propria, dove l’aria che tira non è proprio delle migliori. Il segretario provinciale, ad esempio, farebbe bene a occuparsi dello stato comatoso del Pd di Marino, che proprio negli scorsi giorni – continua Palozzi – ha vissuto una defezione politico-istituzionale, finita alla ribalta delle cronache nazionali. Il senatore, da par suo, evidentemente ha sbagliato “Marino”: forse intendeva Ignazio. Quello stesso sindaco di Roma, che in due anni di amministrazione è riuscito a cambiare fior fiori di assessori e, durante l’attuale mandato, ha visto ex personaggi della sua maggioranza, invischiati nelle vicende di Mafia Capitale. Di tutto questo Astorre e Maugliani farebbero bene a preoccuparsi. Il resto è una inutile speculazione politica che – conclude Palozzi – la città