
“La struttura della palestra di Laghetto è stata inaugurata a giugno, non tutto l’impianto. E’ questa la sottile differenza che nel Pd di Monte Compatri non riescono proprio a comprendere.
Le evidenti fratture strutturali, di cui parlano gli esponenti della minoranza – sottovalutando l’esistenza di un reato di procurato allarme -, sono semplicemente dei normali assestamenti del terreno.
Se almeno i denunciatori seriali del nulla si degnassero di leggere il contratto di appalto, potrebbero facilmente rendersi conto che il provvedimento riguardava solo gli spazi per l’attività sportiva e non le aree esterne. Che sono da appaltare, per un costo di circa 100mila euro, secondo lo schema di delibera, approvato in giunta lo scorso 22 ottobre, sui ‘lavori complementari’.
Opere che consistono nella pavimentazione dei percorsi pedonali e degli accessi dalla scuola elementare. Ad oggi la palestra risulta chiusa semplicemente perché è stata attivata la procedura per l’assegnazione; attraverso una gara di evidenza pubblica, non con gli affidamenti diretti cui ci hanno abituato le amministrazioni di centrosinistra.
Gridare di meno allo scandalo e studiare di più gli atti potrebbe aiutare la minoranza di palazzo Borghese a non entrare nei guinness delle figuracce”, lo scrive in una nota il sindaco Marco De Carolis.
