
MONTE COMPATRI, DE CAROLIS: “DI FARAONE CONOSCO EL SHAARAWY. ALBA NUOVA METTE IN LUCE LE LACUNE DELL’EX ASSESSORE”
“C’è chi non ha niente da fare, e può concedersi il lusso di contare; c’è, poi, chi quel tempo non ce l’ha perché lavora per il bene della comunità che amministra. C’è chi, con troppe ore a disposizione, straparla contraddicendo se stesso. Accade al responsabile comunicazione di Alba Nuova, formazione che nel nome si richiama pericolosamente al movimento neonazista di Alba Dorata in Grecia. A causa della denuncia compulsiva, mette in cattiva luce il suo presunto uomo di punta: l’ex assessore ai Lavori pubblici, Claudio Quaranta. A lui, infatti, bisognerebbe chiedere conto del perché le strade presentano una scarsa manutenzione; del perché alcune opere sono incompiute; perché, infine, in alcune zone l’illuminazione pubblica è carente. Dov’era chi per ben nove anni è stato il titolare di quel settore, in sella fino a due settimane fa per incassare l’indennità?”, lo chiede in una nota il sindaco di Monte Compatri, Marco De Carolis.
“Accusare la mia squadra di aver sperperato le finanze in aumenti per i compensi degli amministratori è falso e ai limiti della diffamazione: è stata la mia giunta ad abbassare per due volte le cifre stabilite per legge, l’ultima ad agosto 2015 – aggiunge il primo cittadino –. Senza dimenticare che anche il ‘comunicatore’ riconosce i meriti della mia amministrazione. Così come, attaccando, dovrebbe rendersi conto che punta il dito contro la sua sentinella: recordman di assenze, però, in giunta”.
“Mi piacerebbe sapere – conclude De Carolis – quali sarebbero i problemi di convivenza sociale cui si fa riferimento e per quale motivo non si sia investito l’uomo forte per rappresentare queste istanze agli altri assessori, riunioni a cui è mancato per 17,5 mesi. Così come sarei curioso di conoscere chi era disposto a portare investimenti e perché non se ne sia parlato prima. Sull’ex ferriera, proprio quello che stiamo facendo: un progetto di riqualificazione che rientra nel Piano integrato (legge regionale 22/97). A un anno dalle elezioni viene finalmente fuori il vero obiettivo dell’ex assessore: una investitura come futuro candidato per la coalizione di centrodestra. Discussione che non è ancora attuale, dato l’impegno da noi profuso per la città. Per quanto riguarda il faraone, oltre ai libri di storia, conosco solo quello giallorosso: El Sharaawy”.