
Un nome che non lascia spazio all’immaginazione, che nasce a sostegno delle riforme e di un Presidente del Consiglio innovativo e riformatore, con l’auspicio di poter contribuire a ridisegnare i contorni di un Paese più moderno, funzionale, democratico e governabile, più snello nella sua struttura e maggiormente incisivo nei procedimenti legislativi.
Promotori dell’iniziativa, Gabriella Sisti e Sergio Pede, insieme a tanti altri iscritti del Partito Democratico e non come Gianluigi Gatti, Fabiola Pellegrino, esponenti della società civile e del mondo dell’associazionismo, oltre ad esperti in materia Costituzionale e Legislativa.
Tempi certi per l’approvazione delle Leggi, taglio di 315 stipendi, abolizione del CNEL, delle Provincie e dei relativi costi, tempi certi per l’esame delle Leggi di Iniziativa Popolare, con il ritorno allo stato di poteri ora in mano alle Regioni, in materia di energia, infrastrutture e promozione turistica.
Riduzione degli stipendi dei Consiglieri Regionali con l’eliminazione dei trasferimenti ai gruppi regionali.
Queste e tante altre le novità contenute in un Referendum Popolare che verrà illustrato alla cittadinanza con convegni tematici e, se necessario, con riunioni ed incontri itineranti in modo da toccare tutti i quartieri e le realtà cittadine.
“Questo secondo noi – dichiarano i promotori – è il modo migliore per costruire insieme un nuovo modello di Paese e un rinnovato rapporto di fiducia tra le Istituzioni e una cittadinanza che ha il diritto di essere tutelata e rappresentata al meglio”.