Domenica 14 aprile si terrà in tutta Italia il 1° Firma Day a favore della campagna “Legge Rifiuti Zero”. Tutti i sostenitori della campagna avranno la possibilità di firmare a favore della proposta di legge di iniziativa popolare presso il gazebo che verrà allestito dai volontari dell’Associazione Ambientalista Fare Verde Onlus domenica 14 aprile, dalle 9.00 alle 20.00, sul Lungomare Giacomo Matteotti di Nettuno.
“Rifiuti Zero – spiega Valerio Scalia, referente locale di Fare Verde – è una strategia che si propone di riprogettare attività economiche, prodotti e servizi in modo da ridurre drasticamente gli imballaggi, allungare la vita utile degli oggetti attraverso il riuso o la riparazione, utilizzare solo oggetti completamente riciclabili a fine vita. La strategia Rifiuti Zero tende alla conservazione delle risorse naturali nelle attività di produzione e consumo, contrapponendosi a qualsiasi pratica che preveda la loro distruzione a fine vita, come il ricorso a discariche o inceneritori. Schematicamente è possibile riassumere la strategia Rifiuti Zero in tre punti: eliminare l’incenerimento dei rifiuti e strutturare un sistema di raccolta che aumenti la quantità di materiale differenziabile ed ottimizzi la qualità del materiale da riciclare, diminuendo contestualmente la quantità di rifiuti da avviare a smaltimento; incentivare il riuso del materiale riciclato, la riparazione di oggetti e operare scelte di vita che diminuiscano la percentuale di scarti (es. uso di prodotti alla spina, pannolini lavabili, acqua del rubinetto, ecc.) e sostenere la progettazione e la produzione di prodotti totalmente riciclabili, riutilizzabili e riparabili”.
“Il progetto di legge – continua Scalia – contiene una serie di misure finalizzate a promuovere e incentivare anche economicamente una corretta filiera di trattamento dei materiali post-utilizzo; spostare risorse dallo smaltimento e dall’incenerimento verso la riduzione, il riuso e il riciclo; contrastare il ricorso crescente alle pratiche di smaltimento dei rifiuti distruttive dei materiali; ridurre progressivamente il conferimento in discarica e l’incenerimento; sancire il principio di chi inquina paga prevedendo la responsabilità civile e penale per il reato di danno ambientale e dettare le norme che regolano l’accesso dei cittadini all’informazione e alla partecipazione in materia di rifiuti”
“Il 27 marzo – conclude Scalia – il disegno di legge è stato depositato presso la Corte di Cassazione di Roma e per presentare la Legge di Iniziativa Popolare dobbiamo raccogliere entro sei mesi in tutta Italia almeno 50 mila firme”.
Per maggiori informazioni sulla campagna è possibile consultare il sito www.leggerifiutizero.it. Per seguire questa e le altre iniziative di Fare Verde è possibile invece iscriversi al gruppo su Facebook “Fare Verde Anzio-Nettuno”, consultare il sito www.fareverde.it oppure contattare il referente locale al numero 338.6146460.