
“Ci sono proposte che non possono appartenere ad una bandiera, ad una fazione: la salute pubblica -nella fattispecie quella dei bambini- riguarda tutti. Noi del Movimento 5 Stelle ci siamo accorti fra i primi del pericolo, ma chiediamo che tutti i gruppi politici e le associazioni territoriali di pressione intervengano per contrastarlo. Il Wi-Fi nelle scuole, sommato alle altre fonti di elettrosmog (cellulari ed altri dispositivi personali portatili) è un pericolo a cui esponiamo i bambini. Vogliamo chiedere a tutte le forze politiche di schierarsi congiuntamente e ci mettiamo a disposizione per promuovere ogni atto che proceda nella direzione della tutela degli scolari. Dico a te: non so e né mi importa di che partito sei e né cosa vuoi fare, o non fare” con queste parole il M5S Monte Compatri chiede un incontro a tutti i gruppi politici e associazioni territoriali sul rischio elettrosmog per i scolari compatresi.