25 Aprile, le celebrazioni sul territorio

Le celebrazioni del 25 Aprile sul territorio dei Castelli Romani e non solo: ospitiamo nel nostro articolo omnicomprensivo le notizie a riguardo

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25 Aprile
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25 aprile a Marino

Marino, Sala Lepanto: l’ANPI festeggia la Liberazione con la testimonianza del comandante Arancio e col film “Giorni di gloria”

Mercoledì 25 aprile presso la Sala Lepanto (Piazza Lepanto, 1) alle ore 17,30 la sezione ANPI di Marino “A. Del Gobbo”, in collaborazione con MarkFilm by Senza Frontiere Onlus, festeggerà l’anniversario della liberazione dell’Italia dal fascismo con la testimonianza sulla lotta del comandante Sante Gaspare Arancio attraverso i racconti del figlio e poi con la proiezione di un film che è un documento unico: “Giorni di gloria” di Luchino Visconti, Marcello Pagliero e Giuseppe De Santis, girato nel 1945, al termine della Seconda Guerra Mondiale, su richiesta dell’ANPI che lo ha prodotto. Lo scopo era quello di celebrare la lotta antifascista utilizzando soprattutto i materiali di repertorio che raccontano i fatti più salienti della guerra partigiana. È altresì l’omaggio all’umanità offesa dalla guerra e la messa in scena della coralità del dolore dei familiari che assistono al ritrovamento e riconoscimento delle vittime delle fosse Ardeatine. La scritta finale recita “A tutti coloro che in Italia hanno sofferto e combattuto l’oppressione nazifascista è dedicato questo film di lotta partigiana e di rinascita nazionale”.

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25 Aprile 2018 evento Anpi Frascati

Frascati celebra 25 Aprile, 73° Anniversario del Giorno della Liberazione dall’occupazione nazi-fascista e della Riunificazione dell’Italia

24 Aprile h.11:00 – Frascati anche ques’anno celebrerà la data del 25 Aprile, un evento molto sentito dalla comunità di Frascati, che ogni anno partecipa numerosa alle celebrazioni. Si tratta infatti di una data cardine, su cui si fonda la Repubblica Italiana, che per arrivare alla Liberazione dalla dittatura nazi-fascista dovette prima passare attraverso il periodo arduo, buio e difficile della Resistenza e della lotta partigiana. Una pagina di storia iniziata l’8 Settembre 1943, che vide Frascati vittima di un massiccio quanto violento bombardamento, di cui quest’anno ricorrerà il 75° Anniversario, conclusa quasi due anni dopo.

Come ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Non si può comprendere la Resistenza, il suo significato, la sua fondamentale importanza nella storia d’Italia se non si parte dalla sua radice più autentica e profonda: quella, appunto, della rivolta morale. Una rivolta contro un sistema che aveva lacerato, oltre ogni limite, il senso stesso di umanità inciso nella coscienza di ogni persona. Per questo il 25 Aprile ha rappresentato e continuerà a rappresentare per tutti un momento di formazione civile, di memoria, di speranza per il futuro, di riflessione sui valori che uniscono, tengono viva e vitale la Nazione».

L’Amministrazione comunale, ispirandosi pertanto ai valori fondativi della Repubblica, ratificati dalla Costituzione Italiana, invita tutti i cittadini a celebrare insieme alle Istituzioni civili e militari il 73° Anniversario del Giorno della Liberazione, partecipando alla Santa Messa, che sarà officiata nella Basilica Cattedrale di San Pietro Apostolo mercoledì 25 aprile 2018 alle ore 10,00, da S. E. Mons. Raffaello Martinelli, Vescovo di Frascati.

Al termine della funzione il corteo istituzionale procederà per le principali vie e piazze del centro storico, accompagnato dal Classico Concerto Bandistico “Città di Frascati”, diretto dal Maestro Giuseppe Cimini, terminando al Monumento ai Caduti di Piazza Gugliemo Marconi, dove sarà deposta una corona di alloro.

Nel pomeriggio alle ore 17 nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini si terrà infine il Concerto di e con Giovanna Marini, promosso e organizzato dall’Associazione Nazionale Partigiani italiani, Sezione Frascati – Grottaferrata.

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Giovanna Marini e Francesco De Gregori

A Frascati il concerto di Giovanna Marini per celebrare i canti del lavoro e di resistenza

24 Aprile h15:00 – Domani pomeriggio (25 aprile ndr) alle ore 17 nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini, in occasione del 73° Anniversario del 25 Aprile, Giorno della Liberazione dall’occupazione nazi-fascista e della Riunificazione dell’Italia, si terrà il Concerto di e con Giovanna Marini, accompagnata dal Coro di Monte Porzio Catone, dedicato alle Canzoni di lavoro e di resistenza. L’evento è promosso e organizzato dall’Associazione Nazionale Partigiani italiani, Sezione Frascati – Grottaferrata, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Frascati.

Giovanna Salviucci coniugata Marini (Roma, 19 gennaio 1937) è una musicista, cantautrice e ricercatrice etnomusicale e folklorista italiana. La sua attività multiforme ne ha fatta una delle figure più importanti nello studio, nella ricerca e nell’esecuzione della tradizione musicale popolare italiana, ma è autrice anche di canzoni e cantate di propria composizione.

All’inizio degli anni sessanta Giovanna Marini fa la conoscenza personale con i maggiori intellettuali e studiosi della tradizione popolare italiana, tra i quali spiccano Pier Paolo Pasolini (il cui incontro verrà narrato dalla stessa Marini in una registrazione dal vivo, che resta una delle migliori descrizioni del carattere e del modo di fare di Pasolini), Italo Calvino (a sua volta anche autore di testi di canzoni per “Cantacronache”), Roberto Leydi, Gianni Bosio, Diego Carpitella, Alberto Mario Cirese, Cesare Bermani, Giulio Angioni e Alessandro Portelli.

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25 Aprile 2018 a Genzano

FESTA DELLA LIBERAZIONE – 25 APRILE 2018 A GENZANO

24 Aprile h.15:40 – Il Comune di Genzano di Roma – in collaborazione con l’A.N.P.I. locale e con il contributo del Complesso Bandistico Città di Genzano  “Cav. Mario Mecheri”, diretto dal Maestro Mario Fermante – organizza le celebrazioni in occasione del 73esimo anniversario della Liberazione.

Mercoledì 25 aprile il programma prevede alle ore 10:00 il ritrovo presso il Municipio e la deposizione di una corona d’alloro ai caduti partigiani. Partirà poi un corteo insieme alla Polizia locale e alle altre forze dell’ordine che alle ore 10:30 raggiungerà piazza Tommaso Frasconi per onorare i caduti con la deposizione di una seconda corona d’alloro. Seguiranno gli interventi del sindaco Daniele Lorenzon e del presidente dell’A.N.P.I. di Genzano Giuliano Calisti.

Le celebrazioni proseguiranno alle ore 11:00 all’Auditorium dell’Infiorata con la presentazione del libro di Memorie ‘Antagonismo e resistenza’, alla presenza del prof. Claudio Del Bello della casa editrice Odradek.

Il Lazio sostiene “Tutti a Todi per il 25 Aprile” con l’ANPI, il Sindaco della città tuderte dia il patrocinio. Tanti gli esponenti politici dei Castelli Romani coinvolti

24 Aprile h.16:40 – Dopo l’appello degli ex Sindaci di Todi Massimo Buconi, Valfiero Budassi, Catiuscia Marini, Ottavio Nulli Pero, Carlo Rossini e davanti ad una presa di posizione come è stata quella del Sindaco di Todi, consiglieri comunali e amministratori del Lazio vogliono ricordare che la nostra Repubblica è nata dalla Resistenza combattendo i nazifascisti. Con l’adesione “Tutti a Todi per il 25 aprile”, nata da un’idea del Consigliere Regionale del Lazio Daniele Ognibene, si vuole condividere il valore unitario dell’iniziativa organizzata dall’ANPI.  Si vogliono inoltre riaffermare con forza  i dettami della nostra Costituzione che quest’anno celebra 70 anni dall’entrata in vigore (1948-2018). Ora e sempre Resistenza.

Hanno aderito all’iniziativa in tanti, soprattutto esponenti politici dei Castelli Romani, che vogliono ricordare che i valori nati dalla Resistenza sono sempre vivi e reali: Federico Ascani (capogruppo “Le Città della Metropoli” in Città metropolitana di Roma  e consigliere comunale di Ladispoli), Valeria Baglio (consigliera Città metropolitana di Roma e consigliera comunale  a Roma),  Svetlana Celli (consigliera Città metropolitana di Roma e consigliera comunale  a Roma), Flavio Gabbarini (consigliere Città metropolitana di Roma e consigliere comunale  a Genzano), Massimiliano Borelli (consigliere Città metropolitana di Roma e consigliere comunale  ad Albano), Pierluigi Sanna (consigliere Città metropolitana di Roma e Sindaco di Colleferro), Alessio Pascucci (consigliere Città metropolitana di Roma e Sindaco di Cerveteri), Nicola Marini (Sindaco Albano Laziale), Matteo Battisti (Sindaco Carpineto Romano), Marta Bonafoni (Consigliera Regionale Lazio), Stefano Fassina (Consigliere Comunale e Deputato), Maurizio Sementilli (Vice Sindaco Albano), Elisa Pucci (Consigliere Comunale Rocca di Papa), Matteo Santilli (Consigliere Comunale Albano Laziale), Marika Sciamplicotti (Consigliera comunale Rocca di Papa), Pasquale Boccia (Consigliere Comunale Rocca di Papa), Diega Della Leggia (Consigliera Comunale Ariccia), Giulia Ciafrei (Assessore Velletri), Giorgio Fiocco (Consigliere Velletri), Luca Masi (Assessore Velletri), Giovanna Maria Seddaiu (consigliere II municipio Roma), Luca Lommi (consigliere Genzano di Roma), Tiziano Nutile (consigliere Castel Gandolfo), Sara Zangrilli (consigliere Colleferro), Massimiliano Chiodi (consigliere Fiumicino), Antonio Bonanni (consigliere Fiumicino), Angelo Petrillo (consigliere Fiumicino), Annamaria Anselmi (Vice Sindaco Fiumicino), Martina Ortolani (Consigliere Genzano di Roma), Roberto Silvestri (Consigliere Genzano di Roma), Enzo Stendardo (Presidente Consiglio Comunale Colleferro), Diana Stanzani (Vice sindaco Colleferro), Romina Trenta (Consigliere Velletri), Noemi Campagna (assessore Carpineto Romano), Maurizio Meloni (Consigliere Carpineto Romano), Enrico Castrucci (Consigliere Carpineto Romano), Enrico Battisti (Assessore Carpineto), Orlando Pocci (Assessore Velletri), Marcello Pontecorvi (Vice Sindaco Velletri), Sergio Andreozzi (Assessore Velletri), Elisa Giorgi (Consigliere Cisterna di Latina) e Francesco Giri (Consigliere Comunale Latina).

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25 Aprile 2018 a Grottaferrata

25 APRILE, UNA MATTINATA DI CELEBRAZIONI: ALLE 11 IL RICORDO AL MONUMENTO AI CADUTI A GROTTAFERRATA

24 Aprile h.22:00 – Alle 9 di mercoledì 25 Aprile sarà celebrata una messa in onore dei Caduti per la Liberazione presso la Chiesa del S.Cuore di Gesù. Una citazione di Ungaretti come motto della giornata.

Il Comune di Grottaferrata celebrerà domani, mercoledì 25 Aprile 2018, il 73esimo anniversario della Liberazione con una intera mattinata di celebrazioni. Si comincerà presto, alle 9, con la S.Messa in onore dei Caduti per la Liberazione che sarà celebrata presso la Chiesa del S. Cuore di Gesù. Dalle 11 il cerimoniale prevede la deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti in piazza Cavour dove sono previsti gli interventi del sindaco Luciano Andreotti e del presidente della sezione Anpi di Frascati e Grottaferrata, Emiliano Pavoni. Come motto del manifesto redatto dal Comune per la solenne ricorrenza è stata scelta una significativa citazione del poeta novecentesco Giuseppe Ungaretti tratta da Per i morti della Resistenza: “Qui vivono per sempre gli occhi che furono chiusi alla luce perché tutti li avessero aperti per sempre alla luce”.

25 APRILE 2018, 73ESIMO ANNIVERSARIO DELLA FESTA DELLA LIBERAZIONE

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25 Aprile a Genzano

25 Aprile h.16:00 – Si sono svolte questa mattina le celebrazioni in occasione del 73esimo anniversario della Liberazione dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista.
Durante i festeggiamenti il sindaco Daniele Lorenzon ha ricordato che “la ricorrenza del 25 aprile è un’occasione irrinunciabile per ribadire le ragioni della coesione nazionale sulla base di due parole chiave: resistenza e liberazione. Resistenza alla corruzione, alla tentazione di prevalere sugli altri o di perdere fiducia nel futuro; liberazione non da una guerra, ma dall’individualismo, dall’intolleranza e dalla disonestà. È per questi motivi che credo fermamente che la Festa della Liberazione possa esprimere oggi, ancor più che nel passato, la volontà di contrasto ad ogni forma di oppressione. Rievocare la Resistenza non deve essere un mero esercizio di retorica, ma l’opportunità di salvare la memoria e raccontare ai giovani dei tanti uomini e donne che hanno dato la loro vita per consegnarci un’Italia libera, democratica e unita. Quella libertà che ci è stata donata 73 anni fa va difesa, protetta da ogni forma che voglia limitarla eccessivamente o imprigionarla. Dobbiamo recuperare quel sentimento di solidarietà e speranza che ha animato i partigiani e lavorare a migliorare questo nostro grande Paese. Tocca a noi promuovere e alimentare un sistema giusto ed equo che ci renda tutti uguali in diritti e dignità”. Come da tradizione sono state deposte due corone: una ai caduti partigiani nel cortile comunale e l’altra ai piedi del monumento ai Caduti di piazza Tommaso Frasconi. Durante la giornata celebrativa è stata presentata la nuova edizione del libro di memorie Antagonismo e resistenza di Salvatore Capogrossi, uno dei più noti partigiani genzanesi, che “non si è arreso davanti al fascismo e che per questo merita di essere considerato un esempio di moralità – ha aggiunto il primo cittadino –. Dobbiamo essere riconoscenti a tutti coloro che hanno pagato con la vita, con la sofferenza e con fatiche di ogni genere, questa libertà di cui noi oggi godiamo. Per ovvie ragioni sempre più raramente le nuove generazioni possono direttamente ascoltare le storie dei protagonisti di quel periodo storico. Auspico che l’evento di oggi possa essere un’occasione importante per creare una connessione vera tra quel 25 aprile ed il nostro presente”.
Sentita e partecipata dalla cittadinanza, la giornata commemorativa è stata organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’A.N.P.I. locale, grazie al contributo musicale del Complesso Bandistico Città di Genzano “Cav. Mario Mecheri”, alla presenza della Polizia locale e delle altre Forze dell’ordine.

25 APRILE, LA GIUNTA ANDREOTTI LO CELEBRA
COME “IL NATALE LAICO DELLA LIBERTÀ”

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25 Aprile Grottaferrata

25 Aprile h.19:30 – Il vicesindaco Luciano Vergati ha tenuto il discorso a nome dell’Amministrazione comunale.  Omaggio alla figura del partigiano Umberto Pavoni, caduto nel maggio 1944

Il vicesindaco di Grottaferrata, Luciano Vergati ha presieduto le celebrazioni civili tenutesi in mattinata in piazza Cavour per il 73esimo anniversario della Liberazione d’Italia dal regime fascista e dall’occupazione nazista. Il numero due dell’Amministrazione comunale ha pronunciato la prolusione a nome del sindaco, Luciano Andreotti, assente per una improvvisa indisposizione, e di tutta la giunta.Presenti in piazza autorità civili, dalla presidente del Consiglio comunale, Francesca Maria Passini ad assessori e consiglieri comunali di maggioranza e opposizione,  oltre a numerose autorità militari alle quali Vergati ha rivolto il suo saluto in apertura di discorso. “Mi piace pensare al 25 Aprile come una sorta di Natale laico verso il quale è doveroso e fondamentale volgere l’attenzione come e forse ancora più che ad altre ricorrenze” ha detto il vicesindaco.“Perché senza l’inizio, la nascita, non saremmo andati da nessuna parte. Senza quel giorno di Liberazione, l’Italia non avrebbe ritrovato la democrazia e la libertà”. “È bene dunque riflettere un poco sul significato della Libertà” ha proseguito Vergati.“Anzitutto Libertà è poter partecipare alla vita pubblica. Poter avere un sindaco e non un podestà nominato nei nostri comuni. Contribuire a eleggere quel sindaco o, perché no,  candidarsi a rappresentare i diritti e i doveri della cittadinanza in  una assemblea elettiva locale, regionale o nazionale. Dobbiamo al 25 Aprile e ai valori di questa importante ricorrenza,  i temi e le parole scelti dai Padri Costituenti per scrivere la nostra Cart a costituzionale, da molti definita tra le più belle e avanzate del mondo occidentale”. “Una libertà che, tuttavia, deve essere considerata – specie dalle giovani generazioni – per ciò che realmente è: ovvero il dono più prezioso ricevuto in dote dai nostri padri” ha detto ancora il vicesindaco. “Un dono che non possiamo in alcun modo sottovalutare, lasciare da parte o dare per scontato, come ci capita spesso di fare. La libertà è come l’aria. Ci accorgiamo di quanto è importante solo quando ci viene a mancare. La libertà è come un fiore che va pazientemente coltivato ogni giorno. Se lo trascuriamo muore”. “La libertà ha bisogno della storia e della memoria che ci ricordi quanto di terribile può accadere quando per pigrizia, disinteresse o viltà affidiamo il nostro destino un padrone, di qualunque colore esso sia” ha aggiunto Vergati.  “È per questa ragione che prestiamo tutto il rispetto dovuto, l’attenzione e la cura verso gli ultimi testimoni rimasti di quell’epoca, raccolti nell’Anpi, e in tutti quei giovani che, pur non avendo vissuto quell’epopea, hanno deciso liberamente di tramandarne le gesta, aderendo a quell’associazione come ideali partigiani di oggi”. “Il nostro compito di oggi è quello di tramandare ai giovani le idee e i valori fondanti della nostra libera Repubblica e di metterli in guardia contro ogni tentazione autoritaria e violenta. Il nostro compito di oggi è quello di vigilare in modo intransigente contro ogni tentativo di sopraffazione e di non rispetto delle regole democratiche, affidandoci all’autorità dello Stato e mettendo in campo tutte le nostre risorse culturali per convincere e persuadere tutti – soprattutto i giovani- che non esiste alcuna una scorciatoia che possa farci deviare dagli obblighi e dei doveri della libera cittadinanza”. La mattinata si è quindi conclusa con la testimonianza del presidente dell’Anpi di Grottaferrata e Frascati che il vicesindaco Vergati ha salutato “con particolare commozione” ricordando che “Emiliano Pavoni porta lo stesso cognome del partigiano Umberto caduto per la libertà nel maggio del 1944”. Al centro della piazza per tutta la cerimonia è campeggiato oltre al gonfalone del Comune di Grottaferrata e alla bandiera dell’Anpi, una bandiera arcobaleno del movimento pacifista a indicare con chiarezza il messaggio unanime che in questo 25 Aprile 2018 si è voluto lanciare dalla comunità civile grottaferratese.

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Il sindaco Carlo Colizza durante le celebrazioni del 25 Aprile 2018

Celebrata a Marino la Festa di Liberazione giunta al 73° anniversario. Onorata la memoria di tutti i Caduti e, in particolare, quella dei partigiani- Valter Ludovisi, Fernando Lanciotti e Anna Maria Enriques Agnoletti

26 Aprile h.22:00  – Si è snodato per le vie della città il Corteo, preceduto dal Concerto Filarmonico E. Ugolini diretto dal M° Carmine Scura, diretto al Monumento ai Caduti sito in piazzale degli Eroi dove si è svolta la Cerimonia ufficiale di Commemorazione alla presenza delle autorità civili, militari e religiose.

Il Sindaco Carlo Colizza, presente insieme al Presidente del Consiglio Comunale Sante Gabriele Narcisi, al Vice Sindaco Paola Tiberi e ad altri Assessori e Consiglieri Comunali, ha onorato la memoria dei Caduti per la Pace e la Libertà con la deposizione della corona d’alloro e, successivamente, con il suo intervento istituzionale nel corso del quale ha evocato il ricordo dei partigiani caduti con la frase emblematica di Piero Calamandrei, uno dei fondatori del partito d’Azione: “Ricordate gli occhi le cui luci furono spente affinchè i nostri possano continuare a brillare”.

Toccanti le testimonianze offerte dai rappresentanti delle Associazioni combattentistiche ANPPIA Leopoldo Martini ed ANPI Ugo Onorati. Piena di commozione quella di Alberto Di Bernardini, Eroe di Cefalonia, plurimedagliato sopravvissuto alla strage dell’isola greca al termine della seconda guerra mondiale.

L’Amministrazione Comunale ha voluto omaggiare anche le due lapidi che ricordano le uccisioni ad opera dei tedeschi di due giovani partigiani, Valter Ludovisi e Fernando Lanciotti, inaugurata lo scorso anno in via palazzo Colonna sul perimetro del palazzo comunale e quella di Anna Maria Enriques Agnoletti nel Giardino di piazza Garibaldi, giovane fiorentina datasi alla Resistenza a Roma nel ’43 e fucilata dai nazisti nel bosco di Cecina il 12 giugno del ’44.

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Gruppo strumentale Città di Lariano in concerto per il 25 Aprile 2018

2 Maggio h.13:30 – Lariano, L’amministrazione comunale ha celebrato con una solenne cerimonia il 73°anniversario della Liberazione

Il sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti:” Noi non dobbiamo mai dimenticare che il grande significato della Liberazione fu un atto senza precedenti nella nostra storia, e cioè quello di collocare il popolo “al centro delle istituzioni”; prima di allora non lo era mai stato!

Intensa e partecipata la celebrazione del 73° anniversario della Liberazione organizzata dal Comune di Lariano la mattina del 25 Aprile. Lunedì mattina intorno alle 11.15 si è dato il via alla cerimonia con il raduno nel piazzale dell’Anfiteatro davanti il Centro Sociale Anziani, alla presenza di varie associazioni e comitati di Lariano, del Gruppo Strumentale Città di Lariano, Protezione Civile Comunale, il Gruppo Protezione Civile L. Santarsiero, gruppo scout Cngei e gruppo scout Karol Woytjla, dell’Associazione Carabinieri in Congedo di Lariano, l’Associazione nazionale paracadutisti sezione di Velletri , rappresentanze poi dell’ Associazione nazionale finanzieri sezione di Velletri, del Comando stazione Carabinieri di Lariano e Velletri, Polizia di Stato, Guardia di finanza, Corpo forestale dello Stato, il Comando di Polizia Locale, l’associazione Arma Aeronautica sezione di Velletri, Avis Comunale, l’Associazione nazionale bersaglieri sezione di Velletri, Centro sociale anziani Tiberio Bartoli. Impianto audio e luci a cura di Simone Di Tullio. Il corteo è arrivato in Piazza Santa Eurosia. Si è intonata dapprima la Leggenda del Piave. Poi è stata deposta una corona d’alloro al monumento ai caduti dove il sindaco Caliciotti ha reso gli onori. E’ stata intonata dal Gruppo Stumentale dapprima “il Silenzio” e poi l’Inno di Mameli. C’è stata la benedizione al monumento ai caduti a cura di Padre Domenico Aiuto che poi è intervenuto evidenziando l’importanza della ricorrenza. “L’Italia incominciò- a muovere i primi passi verso l’Unità nazionale nel Risorgimento- ha affermato nel discorso istituzionale il sindaco Maurizio Calicotti- attraverso le menti acute di grandi statisti, poeti, letterati, i cui ideali si trasferirono in seguito negli uomini di azione: attivisti, politici, militanti, che in molti diedero la loro vita, per arrivare a formare lo stato moderno, che oggi, noi tutti conosciamo. Questa giornata allora deve essere vissuta come una importante giornata di “formazione civile”, una giornata in cui si fa memoria del passato guardando però ben dritti al futuro. Celebriamo il 25 aprile con le nostre famiglie, per rendere questa giornata una festa familiare, affinché tutte le generazioni possano essere consapevoli della nostra storia e si ritrovino unite nell’impegno di difendere e riaffermare quotidianamente con coraggio i valori della Resistenza” e poi ancora ha sottolineato :” Noi non dobbiamo mai dimenticare che il grande significato della Liberazione fu un atto senza precedenti nella nostra storia, e cioè quello di collocare il popolo “al centro delle istituzioni”; prima di allora non lo era mai stato!”. Poi nella parte centrale del discorso il sindaco ha affermato:” La data del 25 aprile deve essere il momento di riflessione per eccellenza, per comprendere, e far comprendere, come il popolo, che con la lotta partigiana si era conquistato la libertà e il diritto di decidere quale direzione far prendere alla Nazione, debba essere sempre custode intransigente delle istituzioni. Adesso tocca a noi Amministratori salvaguardare gli ideali che ci hanno portato ad essere una nazione libera, noi siamo il punto d’incontro tra il popolo e le istituzioni e abbiamo la responsabilità di far sì che i cittadini, tornino ad essere al centro delle istituzioni. Noi Amministratori, dobbiamo lavorare e impegnarci ad ogni livello, per sanare gli errori che il tempo ha accumulato e far così riprendere il cammino virtuoso all’Italia. Dobbiamo fare in modo che lo Stato torni ad essere una casa comune dove tutti possano sentirsi accolti, compresi e aiutati, senza distinzione di genere, razza, religione, così come vollero e pensarono i Padri Costituenti che trascrissero gli ideali del 25 Aprile nella Costituzione Italiana”. Il sindaco dopo il discorso ha ringraziato: il Comando Stazione Carabinieri di Lariano e di Velletri, tutti i rappresentanti delle forze armate presenti: Polizia di stato, Guardia di Finanza, Corpo forestale dello Stato, il Comando di Polizia locale, l’Associazione nazionale Carabinieri sezione di Lariano, l’Associazione Arma Aeronautica sezione di Velletri, l’Associazione Nazionale paracadutisti sezione di Velletri , l’Associazione Nazionale Finanzieri sezione di Velleri, l’Associazione nazionale bersaglieri sezione di Velletri, il parroco Padre Felix Antony, il dirigente dell’istituto comprensivo, il gruppo strumentale Citta’ di Lariano e il maestro Varsalona, tutte le associazioni e i comitati presenti con i loro labari, l’Avis comunale, i gruppi scout Cngei e gruppo Scout Karol Woytjla, il Centro sociale anziani Tiberio Bartoli, la protezione civile Comunale, il gruppo di Protezione civile Santarsiero, le onoranze funebri Stelvio Palombelli per aver donato la corona d’alloro, Simone Di Tullio per l’impianto audio.