I gruppi di opposizione “Rocca Priora non è il paese dei balocchi”

Rocca Priora non è il paese dei balocchi: sul triennale delle opere pubbliche non c'è un Euro per realizzare nulla" così i consiglieri comunali di opposizione

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I consiglieri comunalei di Rocca Priora polemizzano con l'Amministrazione sul piano triennale

“Il 30 di dicembre in fretta e furia, l’Amministrazione comunale ha voluto approvare il bilancio previsionale per il triennio 2020/2021 con i suoi allegati, tra cui il Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Un libro dei sogni – commentano i gruppi di opposizione in cui non c’è un’opera finanziata e immediatamente cantierabile: è inutile inserire sulla carta opere che non vedranno mai la luce, perché ideate magari 15 anni fa, quando bastava un semplice progetto di fattibilità. Oggi la legge prevede di poter inserire solo ciò che è progettato, finanziato e subito cantierabile. Il resto ricade nell’ambito di quelle che potremmo definire suggestioni e con le suggestioni, si sa, non si governa un Paese.”
Un libro dei sogni, scritto tra le altre cose, da un sognatore che non conosce neanche troppo bene i desideri veri dei roccaprioresi; ovvero di poter vivere in una città pulita, con servizi funzionanti, con un comune efficiente, con tasse basse, con poche opere ma accessibili e ben tenute, con l’illuminazione pubblica fuori casa e per strada , con sostegni al commercio locale e alle fasce deboli, con scuole sicure per i loro figli, con marciapiedi percorribili e di collegamento. Invece no, ci troviamo davanti ad un bizzarro elenco di opere dal costo esorbitante di 24 milioni di euro, che non sono nelle disponibilità del Comune. Potendo però disporre di 24 MILIONI DI EURO , una Amministrazione seria avrebbe programmato il rifacimento di tutto il patrimonio pubblico comunale non 5 opere pubbliche, discutibili e neanche realizzabili. Riteniamo doveroso insistere sia sulle opere pubbliche che sulla gestione del bilancio perchè per governare occorre essere trasparenti e temiamo che, questa gestione temeraria, sconsiderata e grottesca della cosa pubblica ci possa portare presto a sbattere verso un nuovo dissesto finanziario, che i cittadini di Rocca Priora non meriterebbero. I presupposti nel bilancio appena approvato e nel Triennale delle opere pubbliche ci sono tutti. Ormai a Rocca Priora si vive in una barzelletta perenne raccontata e filmata sui social: anche la gestione ordinaria è diventata un’impresa in mano a qualche super eroe che si immortala davanti alla buca, sopra alla ruspa o accanto a qualche specchio retrovisore. Ad onore del vero, e per documentare doverosamente le nostre dichiarazioni, alleghiamo il quadro delle risorse necessarie alla realizzazione del programma e nello specifico le voci di nostro interesse, come potete leggere: “STANZIAMENTI DI BILANCIO” = ZERO, RISORSE DERIVANTI DA ENTRATE/ CONTRAZIONI DI MUTUO = ZERO
FINZANZIAMENTI = ZERO”. Lo dichiarano in una nota i gruppi di opposizione “Prima Rocca Priora” e “Cambiamo Rocca Priora” formati dai consiglieri Mario Vinci, Federica Lavalle, David De Righi, Daniele Pacini e Andrea Penza.