Presidio antifascista a Ciampino sabato 8 febbraio

Manifestazione antifascista sabato 8 febbraio alle ore 16 davanti alla Biblioteca Comunale e la Sala Consiliare di Ciampino

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Ciampino
Ciampino - Piazza della Pace

Rete Ciampino Antifascista: “Presenza di Cappellari offende i luoghi della democrazia, scendiamo tutti in piazza sabato” 

“Lunedì prossimo i nostri luoghi democratici e costituzionali verranno offesi dalla presenza di chi nega esplicitamente quella stessa democrazia e quella Costituzione nata dalla Resistenza. In occasione della giornata del Ricordo, infatti, l’Amministrazione di Ciampino non ha pensato di chiamare uno storico bensì Pietro Cappellari, scrittore dichiaratamente fascista, una figura non adatta a trattare un tale argomento in un luogo istituzionale, proprio in virtù delle sue posizioni protese al revisionismo nei confronti della lotta di Liberazione in Italia. Non possiamo tollerare un simile scempio proprio per il rispetto e il ricordo delle vittime del fronte orientale, ma anche perché sarebbe un’offesa per la città di Ciampino e per la memoria di chi, nel nostro territorio, è caduto per la Liberazione di Roma e dell’Italia. Il signor Cappellari parlerà nella Sala consiliare dedicata al padre costituente Pietro Nenni, luogo dove si svolge l’azione democratica dei rappresentanti locali eletti dal popolo, secondo i dettami della Costituzione repubblicana che questa persona infanga. Per questi motivi la Rete Ciampino Antifascista, composta da cittadine e cittadini preoccupati per la deriva che stiamo vivendo, ha deciso di mobilitarsi contro questa allarmante provocazione. I ciampinesi antifascisti e democratici saranno in piazza sabato 8 febbraio per un presidio a microfono aperto, fuori la Sala consiliare dalle ore 16.00, per chiedere a tutte le Istituzioni di tutti i livelli di attivarsi per impedire la presenza ufficiale di questa persona. Nel caso in cui ciò non avvenisse saremo presenti anche il giorno stesso dell’iniziativa del 10 febbraio. Saranno appuntamenti larghi e pacifici, senza simboli di partiti, in difesa dei valori non negoziabili della Repubblica, della Costituzione, dell’Antifascismo”. Lo dichiara Rete Ciampino Antifascista.

Ciampino, Partecipazione Civica: “Boccali si vergogni, sabato saremo in piazza per il rispetto delle vittime e dei valori costituzionali” 
“La dichiarazione del Vicesindaco Ivan Boccali per giustificare la ripugnante scelta di far parlare di foibe un fascista che nega i valori della Costituzione, è semplicemente vergognosa” Lo dichiara in una nota la formazione politica Partecipazione Civica di Ciampino. “La classica pezza peggiore del buco. Il Vicesindaco fa finta di non cogliere il fatto che ci sono dei valori sui quali non si può negoziare, a prescindere dall’argomento di cui si parla, ma ancor più quando si tratta di eventi drammatici della nostra storia nazionale ed europea. Se Boccali non se ne fosse accorto – continua il movimento che integra la rete dei Diritti in Comune – nella sua maggioranza ci sembrano parecchie le persone scontente delle derive ideologiche e nostalgiche, fuori contesto, di alcuni ambienti della destra estrema. Nella coalizione di governo cittadino ci sono persone che, pur continuando ad essere nostri avversari politici, rispettano e tutelano le basi costituzionali della democrazia italiana. Anche a loro ci appelliamo per fermare questo scempio alla memoria antifascista del nostro territorio! La maggioranza torni ad occuparsi dei problemi di Ciampino, che sono tanti e sui quali non si sta facendo abbastanza, invece di fare passerelle con personaggi ignobili per pura propaganda ideologica. Ciampino è la città di Alunni, Brecciaroli e di tanti altri che il fascismo l’hanno patito, combattuto e sconfitto. La città dove gli sfollati dei bombardamenti vennero salvati e alloggiati grazie al lavoro del piccolo e operoso CLN cittadino. Anche per questi nostri eroi civili saremo in piazza sabato prossimo (8 febbraio ndr) con la Rete Ciampino Antifascista, perché le conquiste democratiche del popolo italiano non possono essere infangate e messe in pericolo dai disegni eversivi di questa destra. Concludiamo dicendo che il passaggio in cui Boccali spiega che a sinistra avrebbero ‘smesso di occuparsi di sociale’ ci fa trattenere a stento le risate, dal momento che a parlare è proprio chi sta svendendo i servizi pubblici ciampinesi ad associazioni di altri comuni, mentre sul territorio esistono realtà sociali e mutualistiche che stanno tutti i giorni accanto agli ultimi, alle persone in carne ed ossa, senza chiedere niente in cambio. Invece certa destra fa sempre e solo gli interessi dei pochi soliti noti”. Lo dichiara Partecipazione Civica Ciampino.

 

Italia Viva aderisce al presidio antifascista

“In totale dissenso con il disdicevole invito formulato dal Comune di Ciampino a Pietro Cappellari, noto esponente di estrema destra e nostalgico neofascista in occasione dell’evento di “commemorazione dei martiri delle Foibe”, tutte le forze democratiche di Ciampino, partiti, associazioni e sindacati hanno organizzato un presidio antifascista, che si terrà sabato 8 febbraio dalle ore 16 davanti la Biblioteca Comunale e la Sala Consiliare per chiedere la revoca di tale invito. Italia Viva Ciampino aderisce con convinzione alla manifestazione ricordando che l’odio e la pulizia etnica sono stati l’abominevole corollario dell’Europa tragica del Novecento piegata da una lotta senza quartiere da nazionalismi esasperati e regimi dittatoriali responsabili del secondo conflitto mondiale. Tra le vittime italiane di un odio intollerabile vi furono molte persone che nulla avevano a che fare con i fascisti e le loro persecuzioni, per tale motivo il rispetto profondo per le vittime ci impone di condannare tutti i tentativi di strumentalizzazione. Cosa c’entra il ricordo di questa tragedia con personaggi che inneggiano al Fascismo, con fondatori di improbabili comitati Pro 90 e Pro 70 per omaggiare la Marcia su Roma e la Repubblica di Salò? “La giornata del ricordo” è patrimonio dell’intera comunità nazionale che finalmente prova a lasciarsi alle spalle odi e rancori, per questo Italia Viva fa appello a tutti i cittadini democratici, che siamo sicuri essere la maggioranza della nostra città, ad unirsi alla nostra manifestazione per fermare questa vergogna. I valori della Costituzione sono patrimonio di tutta la nostra comunità oltre le appartenenze politiche”. Lo dichiara Italia Viva Ciampino.

Sonaglioni PCI Castelli romani: “iniziativa del comune di Ciampino è una vergogna. I valori della resistenza, della Costituzione  sono alla base del nostro vivere civile. La pluralità delle bandiere non l’assenza dei simboli sono forza dell’antifascismo”.

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Pci Castelli alla manifestazione antifascista di Ciampino di Sabato 8 febbraio

“Sabato 8, pur in concomitanza di un evento già programmato da settimane a S. Maria delle Mole, il PCI, con una delegazione del segretario della sezione di Marino, Stefano Enderle, e del segretario regionale Lazio, Oreste della Posta, ha ritenuto un impegno importante a cui rispondere, l’appuntamento di denuncia contro il comune di Ciampino rappresentato dal presidio alle scale del Municipio di Ciampino. Come indetto unitariamente dalla rete Ciampino Antifascista il motivo è risieduto nel fatto che  Lunedì prossimo i nostri luoghi democratici e costituzionali verranno offesi dalla presenza di chi nega esplicitamente quella stessa democrazia e quella Costituzione nata dalla Resistenza. In occasione della giornata del Ricordo, infatti, l’Amministrazione di Ciampino non ha pensato di chiamare uno storico bensì uno scrittore dichiaratamente fascista, una figura non adatta a trattare un tale argomento in un luogo istituzionale, proprio in virtù delle sue posizioni protese al revisionismo nei confronti della lotta di Liberazione in Italia. Non possiamo tollerare un simile scempio proprio per il rispetto e il ricordo delle vittime del fronte orientale, ma anche perché sarebbe un’offesa per la città di Ciampino e per la memoria di chi, nel nostro territorio, è caduto per la Liberazione di Roma e dell’Italia. Invitare un tale ideologo nella Sala consiliare dedicata al padre costituente Pietro Nenni, luogo dove si svolge l’azione democratica dei rappresentanti locali eletti dal popolo, secondo i dettami della Costituzione repubblicana è una azione che infanga il rispetto del sacrificio e della storia democratica. Allo stesso modo, già presagendo che il Comune di Ciampino difficilmente receda dalla scelta scellerata, è giusto che anche lunedì, in modo largo e pacificamente si manifesti in difesa dei valori non negoziabili della Repubblica, della Costituzione, dell’Antifascismo. “A questa impostazione – dichiara Andrea Sonaglioni, segretario della Federazione PCI dei Castelli romani – il PCI è d’accordo. In particolare riteniamo doveroso accentuare la nostra adesione dichiarandolo in modo forte e chiaro. Infatti non solo a Ciampino, ma in tutti i Castelli romani, laddove si presenti qualche inciampo revisionista e anticostituzionale o antiresistenziale, noi siamo e saremo presenti per confermare: che le colonne portanti dei valori della nostra società poggiano sulla Costituzione, nata dalla resistenza. Anche per questo – aggiunge Sonaglioni – senza polemica alcuna, ma per convincimento profondo (come recita, appunto l’articolo 49 della nostra Costituzione “Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”) riteniamo un errore partecipare senza bandiere perché l’antifascismo può benissimo manifestare con la pluralità dei soggetti politici e delle bandiere. Non tacendo. Anzi, ad esempio, le bandiere e la nostra bandiera rossa con la falce e martello, e gli uomini e donne comunisti sono stata la gran parte della lotta al fascismo e al nazismo. Confermiamo dunque, come sempre e ovunque, la nostra partecipazione con compagni e compagne a questi momenti di denuncia e di lotta.”. Lo dichiara il PCI Castelli.