Albano Laziale, si è concluso Borghi DiVini

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Ad Albano Laziale la tomba degli Orazi e Curiazi
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Ad Albano Laziale la tomba degli Orazi e Curiazi

Si è concluso “Borghi DiVini”, l’evento pensato per conoscere e valorizzare contemporaneamente il patrimonio storico-artistico di Albano Laziale e la cultura del mondo del vino.

L’iniziativa, promossa dall’Associazione culturale PICUS, da un’idea di Roberto Libera, è stata patrocinata dall’Amministrazione comunale, ricevendo anche il patrocinio della Regione Lazio.

Tre serate vissute all’insegna di visite guidate, all’interno del centro storico della città, e di degustazioni dei prodotti dell’eccellenza vitivinicola del Lazio e di alcune prestigiose cantine nazionali, hanno registrato un buon successo di pubblico, accompagnato ad un forte interesse da parte degli operatori e delle associazioni presenti nella variegata realtà vinicola.

Operatrici culturali del Museo Civico Albano hanno condotto i visitatori in un percorso che si snodava nei vicoli della città, alla scoperta di edifici e di personaggi che appartengono alla storia millenaria di Albano Laziale. Nella caratteristica piazza G. Carducci, cuore dell’evento, erano presenti le postazioni delle enoteche della città. In ogni postazione era possibile degustare diverse etichette di aziende nazionali, sotto l’esperta guida di sommelier ufficiali. Erano presenti anche L’ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino), e il Museo Diffuso del Vino.

L’ideatore e coordinatore dell’evento, Roberto Libera, dichiara che: «l’evento si è svolto in linea con lo spirito del progetto. L’idea era quella di portare a un pubblico vasto la possibilità di conoscere ed apprezzare il patrimonio archeologico e artistico del territorio e la cultura del vino, un prodotto millenario e prestigioso delle nostre terre». Continua il dott. Libera – «Rilevo con piacere che il successo di Borghi DiVini è stato possibile anche per la sensibilità dimostrata dal consigliere Anna Di Baldo, delegata alla cultura dell’Amministrazione comunale, che ha sostenuto, insieme al Sindaco Marini, il progetto sin dalle prime fasi, seguendo con interesse lo svolgimento dello stesso». Per concludere, l’ideatore ringrazia quanti hanno lavorato con motivazione e capacità alla riuscita dell’evento.

Evidente la soddisfazione del consigliere Anna Di Baldo: «abbiamo voluto inserire Borghi DiVini all’interno di una iniziativa promossa dalla nostra Amministrazione, quella delle “Serate nel Borgo”. Il successo del Festival della Rotonda è seguito da quello di Borghi DiVini, sia in termini di partecipazione, sia dal punto di vista della condivisione dello spirito delle due iniziative. Se devo evidenziare un punto qualificante di Borghi DiVini mi piace sottolineare come l’Amministrazione ha puntato su un concetto a cui tiene molto: promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, vuoi quello storico-artistico, vuoi quello enogastronomico, consentendo ad un pubblico quanto più vasto di conoscerlo e apprezzarlo. Ritengo che questa sia la scelta giusta, eventi culturali di qualità accessibili a tutti».