
Simone Carboni, giovane esponente del Nuovo Centrodestra, da qualche settimana a questa parte è al centro del dibattito politico frascatano. Per registrare il suo punto di vista abbiamo deciso di andare ad intervistarlo in assessorato ambiente a Frascati. Praticamente abbiamo vissuto in diretta i primi contatti del neoassessore mercoledì 16 settembre con gli uffici preposti alle deleghe a lui assegnate dal sindaco Spalletta. Poi ha risposto alle nostre domande.
Assessore Carboni, qual è il suo stato d’animo a poche ore dalla sua nomina?
“Nonostante l’atteggiamento tenuto da alcuni esponenti dell’opposizione, che comunque mi aspettavo per alcuni versi, sono estremamente tranquillo, anche per l’anno di esperienza maturato dall’amico Roberto Canestri che fino a pochi giorni fa è stato mio predecessore in questo ruolo. Sappiamo bene quali sono le sfide da affrontare. Speravo non ci fosse una chiusura aprioristica, ma un atteggiamento più costruttivo da parte delle opposizioni: speravo non ci fosse una chiusura al partito come fatto in aula dal Consigliere Dessì o alla persona come fatto in aula dal Capogruppo di Forza Italia. Mi sembra un atteggiamento sbagliato: noi lavoriamo per la città di Frascati in continuità con l’operato di Canestri, con l’obiettivo di fare qualcosa. Proprio quelle cose che ho rappresentato fino ai primi mesi del 2014 quando ero ancora un consigliere comunale di opposizione. Con costruttività, vorremmo che il confronto ci fosse e la mia porta sarà sempre aperta con tutti”.
Qual è il suo rapporto con la maggioranza, dopo le voci degli ultimi tempi?
“Con la maggioranza il rapporto è ottimo. Sappiamo che ci sono sensibilità diverse, come è giusto che sia confrontandoci con il Pd, l’unico partito di massa rimasto nel panorama politico, lo dico in base alla mia esperienza nel Popolo della Libertà fino al 2013. I miei colleghi di maggioranza stanno facendo un gran lavoro, pur essendoci figure alla prima esperienza di governo cittadino. Dalla maggioranza martedì 15 settembre (durante il consiglio comunale ndr) abbiamo avuto comportamenti di copertura politica verso la mia persona non indifferente,, atteggiamento che ho molto apprezzato personalmente e di cui ringrazio tutti anche a nome del gruppo che rappresento. Se vedremo di non riuscire a lavorare in quest’ufficio, riconosceremo la nostra incompetenza e rimetterò il mandato a Spalletta, d’accordo con il mio gruppo, e lasceremo spazio a chi è più capace. Politicamente vogliamo partire dall’evento a Villa Mercede dello scorso luglio (Oltre le ideologie, il convegno di lancio di Fare per Frascati del 24 luglio u.s. ndr). Vogliamo portare avanti delle iniziative con questo schema: idea, strutturazione dell’idea e produzione dell’idea”.
Possiamo tracciare qualche linea di politica ambientale che lei vuole portare avanti?
“Ieri (martedì 15 settembre ndr) Avevo buttato giù un discorso da pronunciare dopo l’avvenuta surroga tra me e l’amico Canestri in aula consiliare, ma il clima venutosi a creare dopo l’annuncio mi ha indotto ad evitare di creare le condizioni per un altro giro di interventi delle opposizioni e di andare ancora più in avanti con i tempi dei lavori, che comunque sono finiti alle 3 di notte, impedendo di rendere possibile le deliberazioni con le votazioni delle mozioni all’oggetto dell’ordine del giorno. Approfitto di questa occasione per ringraziare pubblicamente Roberto Canestri, che si è dimesso solo per ragioni professionali, e con cui rimane un rapporto nei limiti del suo tempo e un feedback quotidiano. Abbiamo tenuto un law profile fino ad un’ora dalla nomina, non “scoprendo” la delega per neanche un’ora tra la cessazione della funzione di Canestri e il mio subentro. Tengo a ricordare a tutti come la delega al commercio qualche anno fa durante la Giunta Di Tommaso rimase vacante per oltre un anno (dopo le dimissioni di Marco Romoli ndr). Voglio segnalare tre tematiche a mo di spot:
1) interventi pulizia della città di Frascati per il decoro Urbano. Stiamo contattando Lazio Ambiente e il delegato Bruno Blasi per questo e vogliamo coinvolgere i cittadini per riuscire nell’intento. Controlli con segnalazione delle foto dei cittadini;
2) Controlli a campione per chi non fa la differenziata. Dopo due avvertimenti, anche se io sono contrario alle sanzioni in verità, dovranno scattare le multe, ahimè (sottolinea Carboni ndr). Non possiamo fare tutti come vogliamo, l’intendimento europeo è quello con i protocolli internazionali e la differenziazione dei rifiuti va fatta anche per rispetto dei nostri figli e di chi verrà dopo di noi. Poi ci sarà il risparmio economico anche con la mappatura di dove si differenzia e dove non si fa;
3) La sicurezza nei parchi. Verso la stagione invernale con il sole che tramonta presto vorremmo al di là delle inevitabili polemiche, trovare però soluzioni a costi zero per incrementare la sicurezza nei parchi cittadini (Parco dell’Ombrellino, di Villa Sciarra e di Villa Torlonia ndr). Vogliamo trovare i soldi, non solamente spenderli, attraverso il crowdfunding, il project financing e con il vecchio strumento dei bandi regionali, nazionali ed Europei”.
Ci sono tematiche sollevate nella sua esperienza in opposizione che vuole riproporre ora da Assessore?
“Pongo l’attenzione sulla differenziata, siamo per una nuova modalità. Il concetto è aumentare la differenziata, al di là dei punti di raccolta localizzati, è iniziarla realmente nelle case dei cittadini, il metodo porta a porta o isole ecologiche ecc. è un problema successivo.
Vogliamo fortemente il cambio di metodo, faremo delle sperimentazioni, ma prima deve cambiare la mentalità di tutti al momento della produzione del rifiuto. Sarà una sperimentazione solo in poche zone, dati gli alti costi che sarebbero prodotti da un intervento su tutto il territorio frascatano. I tempi sono dal 2016 in poi. Va però aumentata la differenziata con il riutilizzo.
Dall’opposizione porto la mia esperienza. Capisco lo stato d’animo dei colleghi, anche perché sono l’unico che è passato da una fase di rappresentanza in opposizione nella scorsa consiliatura (Consiliatura Di Tommaso ndr) ad una di rappresentanza in Giunta in questa consiliatura (Giunta Spalletta ndr.). Nessuno discute le idee che spesso sono giuste e condivisibili, non certi atteggiamenti che nella notte tra il 15 e il 16 settembre sono sfociati in inaccettabili attacchi personali. Dobbiamo però lavorare con le opposizioni, a cui chiediamo di fare discorsi seri, così come lavoriamo con i colleghi di maggioranza. Mi auguro che gli eletti in opposizione vogliano collaborare per il bene della città. Per questo annuncio che mi sottrarrò alla polemica attraverso i comunicati stampa e anzi approfitto dell’occasione per rivolgermi a tutti coloro che sono delusi e non si sentono rappresentati dalle forze di minoranza o di maggioranza. Parlo di associazioni e liste ed è un dovere nostro andare a contattarle per vedere di concordare iniziative realizzabili. Parlo di chi ha votato e anche dei tanti che non hanno votato. Vogliamo lavorare per Frascati”.
Intende collaborare con gli assessori dei comuni limitrofi?
“Certo, ad esempio segnalo la bella iniziativa della pista ciclabile tra Frascati e Grottaferrata che secondo me andrebbe sviluppata con il bike sharing che a Frascati è presente da qualche tempo. Il nostro lavoro deve essere condividere i costi e magari migliorare i servizi mettendoli in comune con le altre città castellane limitrofe. Ci deve essere una ricaduta sulla collettività, il problema è che non ci sono i soldi e le tasse vanno necessariamente diminuite per dare respiro ai cittadini, nella consapevolezza delle necessità economiche di gestione dell’apparato comunale”;
La sua posizione nei confronti di Fare per Frascati e di Ncd, vogliamo chiarire la sua posizione assessore Carboni?
“Io sono esponente Ncd sicuramente. Preannuncio le mie dimissioni da coordinatore di Nuovo Centro Destra. Una decisione già presa che va solo ratificata in maniera ufficiale agli iscritti e ai dirigenti locali e sovracomunali. Fare per Frascati è un soggetto che è unione di soggetti e persone. Chiunque può aderire ad un contenitore a cui dare un contributo. Il nostro intento è collaborare con l’Amministrazione. Non è un soggetto politico, ma un contenitore di idee”;
C’è qualcosa che vuole dire ai nostri lettori e ai cittadini sull’ambiente e c’è un obbiettivo da realizzare da qui ad un anno?
“Voglio rivolgermi ai vostri lettori, ai cittadini non agli elettori. Mi piace sottolineare questo in un periodo di grande astensionismo. Ci vuole l’impegno civico di tutti, non ci deve essere disinteresse per l’ambiente. Possiamo impegnarci, ma i fondi mancano e serve l’aiuto di tutti. Ogni persona nel nostro piccolo deve migliorare la pulizia dell’uscio di casa, della propria strada ecc. Tutti dobbiamo intervenire e favorire l’opera dell’Amministrazione, ma il cittadino è il primo attore per il miglioramento dell’ambiente, dopo chi di dovere deve intervenire ad esempio per le pulizie delle strade. Noi siamo aperti ad ogni contributo dei cittadini per questo”.