Castel Gandolfo, Colacchi attacca la Monachesi sugli alloggi Ater

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colacchi
Maurizio Colacchi
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Maurizio Colacchi

“In data 1 dicembre 2008 il dirigente dell’ATER Provincia di Roma Ing. Giancarlo Mongelli comunicava al sindaco di Castel Gandolfo Maurizio Colacchi che la Regione Lazio aveva approvato il programma di intervento proposto per la costruzione di n. 12 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica con un finanziamento che ammontava a € 1.350.000,00. L’amministrazione comunale iniziò una ricerca sul territorio di  un’area idonea alla realizzazione del progetto – inizia così la nota sugli alloggi Ater a Castel Gandolfo l’ex sindaco gandolfino Maurizio Colacchi. Nel frattempo si perfezionarono tutti gli atti amministrativi propedeutici e l’ATER incaricava una Dirigente Architetto come referente per Castel Gandolfo. Vennero eseguiti dei sopralluoghi e l’Istituto, dopo riunioni e valutazioni, ritenne l’area prescelta funzionale allo scopo.

Il precedente Consiglio Comunale – continua così la nota – con delibera n. 20 del  29/09/2011 approvava:

  • la localizzazione dell’area di intervento per la realizzazione di numero 12 alloggi ERP, individuandola  in Via Antonio Costa, in un restante terreno ( in zona di espansione del vigente PRG)  in continuità e a completamento di alloggi di edilizia residenziale pubblica realizzati nei primi anni ’50;
  • la concessione del diritto di superficie all’ATER della Provincia di Roma; l’approvazione dello schema di convenzione;
  • dava mandato all’Area tecnica  comunale per il perfezionamento dei consequenziali atti.

Sono trascorsi 5 anni da allora e in data 05 ottobre 2016, con un articolo sulla stampa, l’attuale Amministrazione comunale comunica, fingendo di scandalizzarsi, che i fondi stanziati per questa importante opera sociale per la collettività Castellana sono spariti. Un altro strategico finanziamento perso da questa pasticciona e inconcludente coalizione PD- Centrodestra. Ma in questi 5 anni di governo in cosa eravate così indaffarati da non riuscire a completare le opere e i progetti già impostati e finanziati alla precedente Amministrazione? A chi scaricherete adesso la responsabilità di quest’altro ulteriore fallimento? – si domanda in conclusione l’ex sindaco di Castel Gandolfo Maurizio Colacchi”.