Concerto evento quello di domenica 19 aprile alle ore 19.30 presso la Sala Maestra di Palazzo Chigi ad Ariccia, che vedrà protagonisti Claudio Brizi (harmonium e direttore), Giulio Giurato (pianoforte) e gli Archi del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza.
La serata, davvero unica nel suo genere, sarà dedicata all’harmonium e al cinema, e conterrà la proiezione del film L’assassinat du Duc de Guise, film di Andrè Calmette del 1908 con la colonna sonora composta da Camille Saint-Saëns eseguita dal vivo per l’occasione e ricostruita attraverso le incredibili sonorità dello strumento chimera del M° Brizi.
Camille Saint-Saëns, classe 1835, ormai anziano compositore, dona questo piccolo capolavoro che segue fedelmente le immagini e gli accadimenti valorizzandoli al massimo diventando il primo riuscitissimo esempio di un celebre compositore classico che si presta alla musica da film. La versione originale per orchestra è piuttosto ricca ed è per questo motivo che successivamente viene realizzata una trascrizione per harmonium, pianoforte e quintetto d’archi a uso delle sale cinema meno grandi. Quella che viene eseguita per I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati è la versione per settimino, formazione che ben può fregiarsi del nome di “Orchestra da Salotto” ma, essendo le parti originali incomplete, sono state ampiamente arricchite e rimaneggiate da Claudio Brizi. Si tratta dunque di una prima esecuzione moderna in questa versione revisionata.
Il programma si completa con altri due brani di indiscusso valore: il II mov.: Andante con moto dalla Quinta Sinfonia in do minore op.67 di Beethoven e il Concerto in re minore per pianoforte e orchestra n. 20 KV 466 di Mozart con l’arrangiamento di César Franck. Capolavoro assoluto e certamente tra i primi componimenti realmente romantici della storia della musica, questa magnifica partitura fu amatissima da tanti compositori ed esecutori: tra questi c’erano Saint-Saëns che lo eseguiva al pianoforte nei salotti francesi con Cesar Franck – autore della magistrale trascrizione per settimino- all’harmonium e con il solo quintetto d’archi a parti reali.
Ultimo e non trascurabile ingrediente della serata e dell’intero progetto, è stato quello di coinvolgere un gruppo di studenti talentuosi in un programma così particolare e impegnativo. Il lavoro è cominciato nell’autunno 2014 con il coinvolgimento di alcuni strumentisti ad arco tra i più brillanti del Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza, due dei quali giovanissimi, di appena 16 anni.
I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati – realizzati anche grazie alla sinergia delle Amministrazioni di Ariccia, Genzano di Roma e Nemi e con il contributo di Romana Ambiente – continueranno attraversando tutta la stagione primaverile per approdare fino alle porte dell’estate. Domenica 17 maggio alle ore 19.30 la Sala Maestra ospiterà le prodezze del violino di Vincenzo Bolognese che si cimenterà nell’integrale dei Capricci di Nicolò Paganini, l’opera in cui la poetica musicale del compositore genovese si sposa perfettamente col suo virtuosismo più estremo. Il soprano Gemma Bertagnolli e Gli Archi del Cherubino chiudono il ciclo di Primavera domenica 7 giugno alle ore 19.30 con un concerto dedicato alla musica barocca che sarà abbinato alla mostra “Ritratto e Figura nel Barocco”.
“I Concerti dell’ Accademia degli Sfaccendati” presso il Palazzo Chigi di Ariccia si sono affermati nel panorama europeo delle rassegne musicali sia per la qualità artistica degli interpreti che per l’originalità e lo spessore culturale delle programmazioni. Il progetto, ideato e curato da Giacomo Fasola e Giovanna Manci per l’organizzazione della Coop Art di Roma con la collaborazione del Comune di Ariccia ed il contributo del Ministero Beni e Attività Culturali e della Regione Lazio, si propone di valorizzare una importante tradizione culturale legata al territorio ma di respiro e rilevanza nazionale, quella dell’Accademia degli Sfaccendati fondata a Roma nel 1672 dai Chigi ed attiva nel palazzo nobiliare di Ariccia.