Cinquanta anni dopo la strage di Piazza Fontana, lo storico e giornalista Enrico Deaglio approda in libreria con “La bomba” (edito da Feltrinelli), un volume che ripercorre uno degli anni più difficili della storia del nostro Paese. L’autore sarà ospite della Mondadori Bookstore di Genzano di Roma sabato 7 dicembre alle ore 19.00 per incontrare il pubblico e presentare il suo saggio. Deaglio, come si legge da alcune autorevoli recensioni, mette insieme due punti di vista: quello della memoria collettiva e quello dei protagonisti, come il narratore Guido Lorenzon. Tutte le personalità coinvolte in una delle più brutte stragi terroristiche del nostro passato sono come pedine che si muovono su uno sfondo storico complesso, che Deaglio tuttavia riesce a rendere con completezza e dovizia di particolari. L’appuntamento è per sabato 7 dicembre alle ore 19.00 alla Libreria Mondadori di Genzano in Corso Gramsci, 51. Seguiranno il firmacopie e le foto-ricordo. L’ingresso, naturalmente, è libero.

9 dicembre h.12:55 – Interessante appuntamento sabato pomeriggio (14 dicembre ndr) alla Mondadori Bookstore di Genzano con il giornalista e scrittore Enrico Deaglio, che intervistato da Pierluigi Pietricola ha presentato il suo ultimo libro, edito da Feltrinelli, intitolato “La bomba”. L’allusione è a Piazza Fontana, che proprio quest’anno “compie” i suoi cinquant’anni. Quella che fu una strage, avvenuta nel dicembre 1969, ha cambiato le sorti della storia politica del paese e l’autore ha spiegato molto bene – passando in rassegna i vari protagonisti delle varie fasi storiche – il perché del forte significato che quell’attacco al cuore dell’Italia ha avuto. Un viaggio nella memoria, con tanti protagonisti: il f ebbe un ruolo centrale nella storia. “La cosa più impressionante” – ha spiegato Deaglio – “è che a distanza di cinquant’anni sono più le domande che le risposte sul caso”. “Perché fu scelta proprio la Banca per l’Agricoltura?, ad esempio”. Un’inchiesta accurata, con un ricco apparato fotografico e documentario nel libro, che cerca di far luce senza pretese, ma con gran precisione su uno dei casi più misteriosi del Novecento italiano. Al termine dell’incontro firma-copie e tante domande da parte del pubblico, che ha evidentemente apprezzato la chiarezza espositiva di Deaglio ed è stato incuriosito dalle tematiche trattate nel libro, tutte di fondamentale importanza per capire il passato e attualizzarlo, vera mission di volumi come “La bomba”.