Indiscrezioni vorrebbero che questa mattina il Sindaco di Ciampino Giovanni Terzulli abbia rassegnato le proprie dimissioni. Dopo mesi di fibrillazioni interne alla sua maggioranza sembra che l’ultimo ostacolo alla prosecuzione dell’esperienza amministrativa del centrosinistra ciampinese sia stato il parere non positivo del collegio dei revisori dei conti al bilancio di rendicontazione finanziaria 2017/18. Ora la legge prevede che il Primo Cittadino ha 20 giorni per formalizzare e rendere definitive le sue dimissioni, portando automaticamente allo scioglimento del Consiglio Comunale e all’arrivo del Commissario prefettizio fino alla prossima data utile per le elezioni.
Dopo le prime fughe di notizie della mattinata è lo stesso Primo Cittadino ciampinese Giovanni Terzulli a precisare tramite un post sul suo profilo Facebook: ”
redo che per le dichiarazioni ufficiali, sia giusto attendere qualche ora per poter meditare le parole giuste. Però visto che i soliti leoni da tastiera, nella giornata di oggi non si sono sottratti dalla consueta abitudine di inventare fantasiose ricostruzioni della realtà, sento la necessità di esporre i fatti: la maggioranza che mi sostiene in consiglio comunale ed il sottoscritto, abbiamo deciso di ritirare i punti all’ordine del giorno del consiglio, ovvero il bilancio di previsione 2018-2020. La motivazione è molto semplice, sono i quattro pareri negativi reiterati anche sugli emendamenti da parte del collegio dei revisori dei conti ed in modo particolare il parere negativo sulla proposta di consiglio della dirigente al settore economico finanziario. Mi sono dimesso? No assolutamente, ho comunicato alla prefettura quanto accaduto, ed essendo fuori tempo massimo per l’approvazione del bilancio di previsione, la prefettura inizierà in queste ore la procedura di scioglimento del consiglio comunale con conseguente nomina del commissario prefettizio”.