Galluzzo nuovo allenatore della Lupa Castelli Romani

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Galluzzo allenatore-giocatore Lupa Castelli Romani
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Galluzzo allenatore-giocatore Lupa Castelli Romani

Non è finita, finché non è finita. Dopo la vittoria di Terracina, la Lupa Castelli Romani conquista altri tre punti in pieno recupero, rimettendo sui binari giusti una gara che sembrava essersi messa male dopo il gran gol di Succi, che aveva portato in vantaggio l’Anziolavinio al termine del primo tempo. Dopo l’esonero di Apuzzo, vista la squalifica del DG Pietro Rosato, solitamente deputato a fare da “secondo” sulla panchina giallorossa, il posto dell’allenatore è momentaneamente vuoto. A dirigere la squadra, di fatto, è però Giorgio Galluzzo, che al termine della gara la società decreterà ufficialmente nuovo allenatore della Lupa Castelli Romani. Buon esordio, dunque, per la prima in panchina di Galluzzo, che sceglie il 4-2-3-1: tra i pali schiera ancora Tassi, difesa a quattro con Baylon e Gordini centrali, Colantoni a sinistra e Mazzei a destra. A centrocampo ci sono Icardi e Della Ventura, mentre alle spalle di Nohman ecco Chiesa, Boldrini e Siclari. Nella prima parte della gara le due formazioni non sembrano voler accelerare, e la Lupa si fa pericolosa solo con Siclari, che prima apre troppo il destro su un bel di Boldrini e spara fuori a tu per tu con Rizzaro, e poi si lascia ipnotizzare dal numero uno portodanzese al termine di uno scambio tra Boldrini e Nohman che strappa gli applausi del pubblico presente al Montefiore. L’Anziolavinio cresce con il passare dei minuti e se Tassi è bravo a dire di no ad Alfonsi, che ci prova sugli sviluppi di un calcio di punizione, al 40’ non può far nulla sul gran tiro da fuori di Succi, che porta in vantaggio gli ospiti. Nella ripresa Galluzzo cerca di dare maggior qualità al centrocampo sostituendo Della Ventura con Mancini, al ritorno in campo dopo l’infortunio al menisco patito all’esordio in Coppa Italia contro il Sora. La prestazione del capitano giallorosso, però, non dura nemmeno mezzora, perché lo sfortunato giocatore giallorosso è costretto a chiedere il cambio per un nuovo infortunio al ginocchio, l’altro, che probabilmente lo costringerà ad un nuovo lungo stop. Nel frattempo, però, la Lupa ha cambiato marcia, approfittando della stanchezza dell’avversario, che al 22’ è rimasto in inferiorità numerica per il rosso diretto comminato ad Ugolini per un colpo al petto a Siclari appena entrato nella metà campo portodanzese. È il secondo cartellino rosso per l’Anziolavinio, che dopo il gol del vantaggio aveva perso anche il suo allenatore Venturi, punito per essere entrato in campo durante l’esultanza dei suoi giocatori. Per dare nuova linfa ai suoi Galluzzo tenta la carta Montesi, che a Terracina aveva dato la svolta alla gara. Proprio il funambolico giocatore castellano al 28’ si procura un calcio di rigore quando, incuneatosi in area dopo aver saltato come birilli tre avversari, viene atterrato da Drago. Dal dischetto, stavolta Nohman non sbaglia e realizza il suo ottavo gol in altrettante gare. Invece di esultare, l’attaccante giallorosso va a recuperare il pallone a centrocampo: la Lupa vuole vincere, e ci riesce in pieno recupero quando Boldrini la mette sul secondo palo, concretizzando perfettamente una bella azione in velocità tra Siclari e Nohman e regalando altri tre punti importantissimi alla Lupa, che domenica sarà attesa dall’impegnativa trasferta di Ostia per confermare che questo è solo l’inizio!

LUPA CASTELLI ROMANI – ANZIOLAVINIO 2-1, IL TABELLINO

LUPA CASTELLI ROMANI: Tassi, Mazzei, Colantoni, Icardi, Gordini, Baylon, Boldrini, Della Ventura (dall’8’ st Mancini, dal 35’ st Traditi), Nohman, Chiesa (dal 26’ st Montesi), Siclari. A DISP: Scarfagna, Galluzzo, Di Nezza, Bertoldi, Fantini, Conti. ALL.

ANZIOLAVINIO: Rizzaro, Succi, Tomei, Di Dionisio, Ugolini, Fioravanti, Nanni (dal 41’ st Scippa), Buonocore (dal 21’ st Drago), Tulli, Alfonsi (dal 34’ st Franci), Lauri. A DISP: Galassi, Zigulich, Sesay, Pasquariello, Metta, Lupi. ALL. Venturi

ARBITRO: Raciti di Acireale

ASSISTENTI: Di Girolamo de L’Aquila, Lustri di Avezzano

MARCATORI: Succi (A) al 40’ pt, Nohman (L) su rig al 28’ st, Boldrini (L) al 48’ st

AMMONITI: Gordini, Boldrini (L), Succi, Fioravanti, Buonocore, Lauri, Drago (A)

NOTE: Al 22’ st espulso Ugolini (A) per fallo in gioco pericoloso. Al 40’ pt espulso l’allenatore dell’Anziolavinio Venturi dalla panchina. Al 18’ st espulso il team manager della Lupa Ferrari per proteste.

Galluzzo parla da allenatore: è lui la scelta per la panchina castellana

Colantoni: “Siamo tutti felici che ci sia lui alla guida di questa squadra, perché è una persona competente che potrà darci tanto”

La notizia era nell’aria, ma dopo la vittoria di sabato contro l’Anziolavinio è arrivata l’ufficialità: sarà Giorgio Galluzzo il nuovo allenatore della Lupa Castelli Romani, per una sfida importante che vedrà il difensore (ex difensore?) castellano passare per la prima volta dall’altra parte della barricata, dirigendo i suoi compagni dalla panchina. Una scommessa affascinante, quella del presidente Virzi e della dirigenza della Lupa, che già due stagioni fa alla Cynthia scelsero di affidare la squadra ad un giocatore, Cristiano Gagliarducci, che di certo non deluse le aspettative. Ora tocca a Galluzzo, che ha già in tasca il patentino da allenatore e quindi è perfettamente abilitato a ricoprire questo ruolo, dimostrare che il passaggio dal campo alla panchina può regalare delle belle soddisfazioni. Le prime, sono quelle provate nella sfida di sabato contro l’Anzio, al termine della quale il neo tecnico castellano ha parlato davanti alle telecamere di Rete Oro per le sue prime dichiarazioni da allenatore. “Prima della gara contro l’Anziolavinio ero molto emozionato, perché vuoi o non vuoi quella era una sensazione completamente nuova per me. Ringrazio la società per l’opportunità che mi ha offerto, e so che in molti potranno storcere il naso dicendo che non ho esperienza, ma io sono sereno. Forse mi mancherà l’esperienza da allenatore, è vero, ma ho un grande entusiasmo, uno staff tecnico competente, dal preparatore atletico Taraborelli al mister dei portieri De Bernardo, una società solida alle spalle e tutte le carte in regola per lavorare nel migliore dei modi. Per me è un piacere allenare quelli che fino a ieri erano i miei compagni di squadra, non so dove potrò arrivare ma per ora resto con i piedi per terra, andando avanti con la consapevolezza che l’importante in questo momento è lavorare, perché i risultati arriveranno di conseguenza”. Il primo passo è stato compiuto, perché sotto la guida “indiretta” di Galluzzo (che aveva tenuto la rifinitura del venerdì e si è seduto in panchina con la maglia numero 13) la squadra ha conquistato un successo sofferto e fondamentale, contro un Anziolavinio che ha resistito fino al 48’ della ripresa prima di alzare bandiera bianca: “La vittoria di Anzio è stata importante, lo sappiamo tutti. Il merito di questi tre punti non è di certo mio ma dei ragazzi che sono stati eccezionali. L’unico neo di questa giornata è il nuovo infortunio di Mancini, un amico oltre che un compagno con il quale ho giocato per tre stagioni: speriamo che non sia grave come sembra, e che possa tornare presto. Per il resto, ringrazio tutti i ragazzi per la prestazione e per l’impegno, perché sono stati veramente fantastici”.

Tra i protagonisti, ai microfoni di SportInOro si presenta anche l’ex di giornata, Francesco Colantoni, che con un’esultanza particolarmente “calorosa” in occasione del gol di Boldrini ha voluto evidenziare la sua soddisfazione nello strappare i tre punti all’Anziolavinio. “Personalmente ci tenevo particolarmente a vincere questa partita, e il motivo è semplice. Mi ritengo una persona seria, porto rispetto e chiedo che lo si porti a me. Beh, ad Anzio non mi hanno portato rispetto e io non lo dimentico. Al gol ero felicissimo, e forse ho un po’ esagerato nell’esultanza, ma quando si è presi dalla partita non sempre si ragiona. Questa vittoria la voglio dedicare a me stesso e alla scelta che ho fatto due anni fa passando al Cynthia, ma soprattutto al Mancio, che ora ha il compito di rimettersi presto in sesto per tornare presto con noi”. Per concludere, due parole per il nuovo allenatore Giorgio Galluzzo, che ha già conquistato la fiducia della squadra: “Giorgio era uno di noi anche prima di diventare il nostro allenatore e siamo tutti veramente felici che oggi ci sia lui alla guida di questa squadra. È una persona competente, che sa di calcio, e sono convinto che ci darà tanto. Basta pensare che ci ha già dato qualcosa in questo giorno e mezzo prima dell’Anziolavinio, in una situazione tutt’altro che facile, per capire quanto potrà essere importante. Al di là di tutto, però, la partita di sabato è stata l’ennesima dimostrazione che questa squadra ha carattere, ed io sono orgoglioso di far parte di questo gruppo”.