“Dal cimitero al cortile della casa dell’ex custode: ecco il risultato dell’annuncio fatto in pompa magna, con tanto di selfie, il 5 ottobre scorso. Le due utilitarie che da tempo erano ferme al cimitero sono state solo spostate in un luogo vicino, nascoste agli occhi dei più. E in sette mesi nessuno si è mai degnato di chiamare il carro attrezzi per rimuoverle definitivamente. Non possiamo esimerci dal notare, con amarezza, questa finta risoluzione di un problema. Dopo i selfie di dubbio gusto dentro il cimitero di qualche mese fa e gli annunci in pompa magna l’Amministrazione si è limitata a mettere la polvere sotto il tappeto?”. Si domandano i consiglieri comunali Gianluca Travaglini e Francesca Sbardella.
