Giordani, “A Monte Compatri raccolta rifiuti regolare”

Rifiuti, Giordani: "A Monte Compatri raccolta regolare. Indegno il silenzio di Ferri sui 50mila Euro che i cittadini pagano per Bassani"

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Sabrina Giordani

“Non ci stupiamo della confusione del consigliere di minoranza, Francesco Ferri, che muove gravi accuse diffamatorie senza comprendere gli atti. Tutto regolare nella fornitura dei sacchetti e dell’unità che prestano servizio presso la Tekneko, la società che si occupa della raccolta rifiuti a Monte Compatri. Il paladino della giustizia a sua insaputa, insieme ai suoi compagni di partito, non ha fatti per contrastare l’operato di questa Amministrazione. Cercando di spostare l’attenzione dall’”affaire” comandati in Regione Lazio, che oggi si arricchisce di un nuovo capitolo: Bassani risulta in questo esercito anche per il 2017, pagato 49.400 euro da tutti i cittadini del Lazio”, dichiara l’assessore all’Ambiente, Sabrina Giordani. “Come abbiamo già avuto modo di spiegare in questi mesi, l’ultima lo scorso ottobre in Consiglio comunale, il servizio viene svolto regolarmente e con continuità. Le 25 unità, citate da Ferri, sono così suddivise: 21 per la raccolta, lo smaltimento e la pulizia; 2 per amministrativi; 2 per l’isola ecologica, che è ancora in fase di realizzazione. Quindi, solo a pieno regime, i dipendenti della società dei rifiuti saranno pari a quel numero. Ovvio che ci siano, alcune volte, lavoratori che usufruiscono di malattia, ferie o 104. Il consigliere di minoranza, nella sua carriera lavorativa, non si è mai assentato in modo giustificato dal lavoro, come prevedono norme e leggi? Strano che questo comunicato arrivi quando Ferri si è visto respingere la richiesta di visionare gli ordini di servizio della società, che lui non può consultare perché non è uno sceriffo”, aggiunge l’assessore Giordani. “Se Ferri ritiene che ci siano delle incongruenze, piuttosto che utilizzare il condizionale vada in Procura; come ci ha abituato in questi anni. Oppure si occupi dei comandati nella Regione di Zingaretti. Se lui reputa che 13 milioni di euro spesi sulle spalle dei cittadini sono una notizia da Novella 2000, forse non comprende la gravità della situazione. Che si arricchisce di una nuova notizia: anche nel 2017, Bassani ha usufruito di questa comodità. Proprio nell’anno della campagna elettorale per le amministrative di Monte Compatri. Circa 50mila euro lordi. Su questo non ha nulla da dire? Noi sì: ecco gli atti”, conclude Sabrina Giordani.