I Laghi Albano e di Nemi “Priorità assoluta intervenire per non farli scomparire”

"In occasione della celebrazione della Giornata Mondiale delle Zone Umide si è svolta lungo le sponde del Lago di Albano una manifestazione partecipata da centinaia di persone e alla quale hanno aderito oltre 50 associazioni".

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In occasione della celebrazione della Giornata Mondiale delle Zone Umide si è svolta lungo le sponde del Lago di Albano una manifestazione partecipata da centinaia di persone e alla quale hanno aderito oltre 50 associazioni.

“Castel Gandolfo: lascia sgomenti camminare lungo la sponda del Lago, prima occupata dall’acqua; un danno incalcolabile che mette seriamente a rischio un patrimonio naturale tanto importante da essere stato riconosciuto dal Legislatore regionale come Parco Naturale. Prelievi scriteriati in falda hanno determinato le gravi condizioni attuali, sulle quali oggi pesano anche gli effetti dei cambiamenti climatici e scelte insostenibili di decisori che sembrano voler ancora ignorare l’evidenza. È ormai chiaro che in assenza di interventi urgenti la crisi idrica che affligge i Laghi dei Castelli Romani non avrà fine e ne determinerà la scomparsa, forse più velocemente di quanto i più pessimisti riescano ad immaginare. Il WWF sosterrà pertanto ogni iniziativa atta ad invertire la rotta, a garantire il futuro di un patrimonio naturale di straordinario valore”. Dichiara Raniero Maggini Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana.

SOS LAGHI. RICHIESTA CONVOCAZIONE URGENTE COMMISSIONE TUTELA TERRITORIO 

Sono vicina al grido d’allarme lanciato ieri in un sit in a Castel Gandolfo da associazioni e cittadini sullo stato dei laghi del Lazio.

Si tratta di una situazione delicata. Basti pensare che solo nell’ultimo anno abbiamo registrato un calo di 37 centimetri del lago di Nemi e 50 per il lago di Castel Gandolfo. Tendenza questa ormai consolidata che non accenna a diminuire.

Per questo ho presentato una richiesta di convocazione urgente della XII commissione tutela del territorio con l’obiettivo di avviare un confronto con gli enti preposti e capire le possibili soluzioni da adottare.

Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano