
Un percorso all’indietro nel tempo alla scoperta della storia del territorio e delle sue tradizioni. E’ quanto promosso al Museo Civico «Umberto Mastroianni» dall’Amministrazione comunale tramite gli assessorati alla Cultura e Pubblica Istruzione e alle Attività Produttive coordinati da Arianna Esposito e Giuseppe Bartolozzi che, in collaborazione con il Museo del Giocattolo di Zagarolo, hanno promosso la mostra «L’arte del giocattolo». Fino a Natale i visitatori potranno ammirare alcuni tra i più belli e interessanti pezzi della collezione di giocattoli antichi esposta in forma permanente a Palazzo Rospigliosi.
La mostra ha preso il via il 13 dicembre in occasione dei festeggiamenti che l’Amministrazione ha organizzato in onore della Compatrona di Marino Santa Lucia con la città addobbata di luci e colori. Sarà visitabile fino a Natale. Inaugurata con una rappresentanza degli alunni delle scuole materne e primarie del territorio, ha visto il coordinamento del direttore del Museo Civico, l’archeologo Alessandro Bedetti che, prima di accompagnare i piccoli nel percorso di conoscenza del mondo dei giochi del passato, ha illustrato loro le origini del Museo stesso, il duecentesco ex tempio gotico di Santa Lucia, rara testimonianza dell’architettura gotica nell’area dei Colli Albani.
«L’iniziativa – fa sapere Bedetti nel profilo facebook dedicato al Museo Civico Mastroianni – è stata pensata proprio in corrispondenza del Natale per proporre ai visitatori una retrospettiva su come si giocava nel secolo scorso, prima dell’avvento dell’elettronica, quando la fantasia era parte preponderante nel gioco e si costruivano mondi immaginari con poche cose, tanto più preziose, perché spesso erano le uniche si potessero avere.
Ma i giocattoli esposti – prosegue – rappresentano anche una magnifica occasione per ammirare la maestria e la cura con cui furono costruiti, la bellezza insita in oggetti che avevano il solo scopo di rendere felici i bambini e che, forse, faranno ricordare ad alcuni la propria infanzia. Altro elemento rilevante da sottolineare – conclude – è la collaborazione nata tra le due istituzioni museali, foriera di una sinergia che porterà sicuramente a far conoscere ed apprezzare le nostre realtà culturali fuori dall’ambito strettamente cittadino».
«Uno spaccato sul mondo del giocattolo declinato al passato che – affermano gli assessori alla Cultura e alle Attività produttive – abbiamo voluto mettere a disposizione della nostra comunità. Per la sua funzione culturale, dedicata a persone di ogni età, dai più piccoli ai grandi e la sua capacità di raccontare, in maniera semplice e leggera, storie importanti e profonde che recano in sé valori sociali unici. Il nostro sentito grazie – concludono – alla dirigenza del Museo del Giocattolo e al Comune di Zagarolo per lo spirito di collaborazione e la disponibilità».
Presenti all’iniziativa l’Arma dei Carabinieri con il comandante della Compagnia di Castel Gandolfo maggiore Luigi Aureli e il comandante della stazione di Marino, maresciallo Simmaco Vigilante. Presente anche una rappresentanza dell’ufficio cultura con Sandro Capuani.