La puzza ci ammazza, il sit-in del 12 settembre ad Anzio

Anzio, Sit-In “La Puzza ci Ammazza” Il commissariato di Polizia ha comunicato ufficialmente 150 partecipanti alla questura di Roma. 

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Il sit-in la puzza ci ammazza di sabato 12 settembre

Anzio, Sit-In “La Puzza ci Ammazza” Il commissariato di Polizia ha comunicato ufficialmente 150 partecipanti alla questura di Roma.

“Grande adesione della cittadinanza anziate per il Sit-In “La puzza ci ammazza”. A partecipare una folta rappresentanza di residenti e cittadini stanchi dei miasmi in zona Sacida-Padiglione che si sono riuniti ancora una volta per dire basta. Ad intervenire il consigliere regionale della commissione rifiuti Marco Cacciatore, insieme ai due organizzatori Lorenzo Silla e Sonia Federico da sempre impegnati in questa battaglia ambientale. Tra i comitati e le associazioni presenti al Sit-In, “No miasmi della Acea kyklos”, “Consorzio Colle dei Pini Casello 45 di Aprilia”, “Bella Vista”, “Upa” “Comitato tutela ambiente e salute pubblica”. A due settimane dai primi miasmi avvertiti, ancora non è chiara l’origine delle emissioni che costringe gli abitanti di questi  quartieri a tapparsi in casa. Il Consigliere Cacciatore durante la manifestazione ha annunciato che tra pochi giorni tornerà per un sopralluogo alla centrale biogas.

Vorremo ringraziare tutti coloro che hanno aderito alla manifestazione pacifica. In primis Marco Cacciatore, consigliere regionale, per la sua preziosa presenza  e  il  suo sostegno. Le rappresentanti  di classe,  le mamme, i piccoli bambini presenti, le maestre,  i nonni, dei piccoli alunni della vicina scuola Spalviera. I Comitati, No Miasmi Acea Kiklos, Consorzio Casello 45 Aprilia Anzio Nettuno, Comitato Bella di Aprilia, Comitato Tutela Ambiente e salute pubblica, UPA. Le forze politiche Apa, Movimento 5 stelle, PD, PRC Anzio. Le forze dell’ordine presenti, che dal primo all’ultimo ci hanno fatto sentire la loro vicinanza, perché  nonostante la mascherina l’aria era irrespirabile. E soprattutto tutti i comuni cittadini esasperati dalle forti esalazioni odorigine che sono costretti a subire a tutte le ore del giorno. Ci colpisce molto e ci dispiace, leggere su internet nelle ultime ore, di tentativi di sminuire tale iniziativa, per numero di partecipanti e per una non corretta informazione di ciò  che  sta  avvenendo nell’estrema periferia di Anzio. Diciamo la verità  fosse anche sceso in strada “UN SOLO CITTADINO” avrebbe avuto gli stessi diritti di tutti gli altri. Il diritto di non subire miasmi, il diritto di essere tutelato, il diritto di essere ascoltato, il diritto di respirare. Tante le persone che a fine manifestazione ci hanno dimostrato i loro disagi per questi cattivi odori. Cosa chiediamo? Chiediamo un costante monitoraggio  delle emissioni odorigine, chiediamo il diritto a respirare.” Lo dichiarano gli organizzatori, Sonia Federico e Silla Lorenzo.