PA. DIGITALE, A UNA SETTIMANA DA ‘DIGEAT’ ULTIMA CHIAMATA A ISCRIZIONI
24 maggio h.10:10 – Mancano sette giorni all’evento che farà luce sulla situazione del digitale in Italia con approfondimenti, lecture e interventi dedicati ai temi più attuali relativi
all’innovazione nella Pa e nelle imprese, dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento europeo sulla privacy. Sarà possibile iscriversi online al Digeat, che si terrà a Roma al
Teatro Eliseo il prossimo 30 maggio, fino alla mezzanotte di lunedì 27, anche se i ‘ritardatari’ potranno registrarsi il giorno stesso in loco (la disponibilità dei posti è soggetta
alla capienza della sala). Per accompagnare l’ultima chiamata alle adesioni, Anorc ha
diffuso un’intervista doppia ai direttori della divisione ‘Mercato’ Alessandro Selam e ‘Professioni’ Simonetta Zigarelli (https://www.youtube.com/
referente del Garante della Privacy, il colonnello Marco Menegazzo, Comandante del Gruppo Privacy, articolazione dipendente del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza, Corrado Giustozzi, Cybersecurity expert di AgID, Mattero Flora, esperto in sicurezza informatica e fondatore di The Fool, Giovanni Buttarelli, Garante Europeo della privacy, Andrea Servida, capo del Directorate General Communication Networks, Content & Technology della Commissione Europea, Luca Attias, Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale e naturalmente quella di Andrea Lisi, Presidente di ANORC Professioni e ideatore dell’evento. La XII edizione dell’evento annuale di ANORC sara’ ispirata all’album dei Pink Floyd ‘The Dark Side of the Moon’ e vedrà in
apertura le performance del chitarrista Alfredo Bochicchio. Tanti e prestigiosi sono anche gli sponsor: Agenzia Impresa, Argentea, Aruba, Credemtel, Dgroove, eWitness, Gmed, Land, Men at Work e Team System. “ANORC – scrivono gli organizzatori in una nota – è dal 2008 un autentico punto di riferimento in Italia per il processo di transizione al digitale del Sistema Paese, un’associazione che non promuove solo aggregazione ma si rende protagonista attiva a livello istituzionale delle esigenze manifestate e spesso “gridate” dalle imprese così come dai professionisti che per business o per lavoro si trovano troppo spesso a combattere con la lentezza o la farraginosa visione della burocrazia quando si parla di digitale”. “Un ruolo- continua la nota – che Anorc ha voluto ulteriormente affinare, avvicinandosi con Anorc Mercato e con Anorc Professioni rispettivamente alle imprese e ai professionisti. Noi invitiamo sia le une sia gli altri a sfruttare al massimo l’opportunità di far sentire la propria voce attraverso Anorc, lavorando insieme grazie all’interoperabilità di queste due anime associative, trovando risorse e professionalità grazie all’opera costante e qualificata di un team che sta costruendo passo dopo passo una presenza diffusa sul territorio con i presi’di territoriali così come con un programma di iniziative fra loro coordinate proprio a partire dal #Digeat2019”.
PA. DIGEAT2019, OLTRE 1.000 ISCRITTI A EVENTO SUL DIGITALE A ROMA /FOTO
DOMANI L’APPUNTAMENTO AL TEATRO ELISEO
29 Maggio h.14:10 – I 1.000 del digitale pronti ad approdare nella Capitale per l’atteso evento organizzato da Anorc il 30 maggio. Perchè tanti sono gli iscritti al DigEat 2019, che
alzerà il sipario al Teatro Eliseo domani alle 9:28. Gli organizzatori, raccomandando massima puntualità, ricordano che ci si potrà registrare in loco fino ad esaurimento posti. In anteprima vi sveliamo il programma definitivo della giornata (vedi l’allegato), che sara’ una staffetta d’interventi e musica con i maggiori esperti di digitale, privacy e sicurezza che
interverranno sul palco intermezzati dalle note di The Dark Side of the Moon, l’album dei Pink Floyd a cui il Digeat 2019 è ispirato. Confermata anche la presenza degli sponsor già annunciati, quali Agenzia Impresa, Argentea, Aruba, Credemtel, Dgroove, eWitness, Gmed, Land, Men at Work e Team System. Chi non potrà partecipare alla giornata, potra’ seguire le dirette streaming video sulla pagina Facebook di Anorc o radio su IusLaw Webradio, Media Partner dell’evento.
OLTRE 1.000 PARTECIPANTI TRA NOTE DEI PINK FLOYD E OSPITI D’ECCEZIONE
Side of the Moon ha offerto un quadro della situazione italiana. “L’Italia è un Paese in continua emergenza, tutta la popolazione e’ consapevole che esiste un’emergenza occupazione, di emigrazione di qualità, di immigrazione, di criminalita’ organizzata, di evasione fiscale, di corruzione – ha spiegato Attias – Solo una minima parte della popolazione è consapevole però che esiste un’unica emergenza trasversale a tutte le altre e pervasiva, che è l’unica che se affrontata strutturalmente puo’ aiutarci anche in tutte le altre, ovvero l’emergenza digitale”. Nel corso della giornata, molti gli interventi di spessore di relatori e sponsor, la visita del direttore artistico del Teatro, Luca Barbareschi, nonchè la presenza straordinaria del European Data Protection Supervisor, Giovanni Buttarelli. “Ci sono opportunità straordinarie anche a livello occupazionale e di sviluppo della creatività, perchè il regolamento generale dell’Unione europea sulla protezione dei dati si applica a qualunque impresa, anche dal Vermont o dalle Bahamas, che fa marketing in Europa. Pero’ bisogna anche preparare il futuro, perchè la tecnologia cambia molto lo scenario: il Gdpr puo’ valere per una decina d’anni, ma il processo di concepimento di qualcosa di nuovo va iniziato già adesso in chiave di idee e va tradotto in qualcosa di concreto entro un quinquennio e poi bisognerà discuterlo, perchè anche il Gdpr e’ stato discusso per almeno 5 anni”.
consentire al nostro Paese di digitalizzarsi. Se da una parte c’è scritto tutto quello che caratterizza il nostro sistema Paese, dalle normative agli obiettivi, quello che manca è però
un’analisi del contesto delle pubbliche amministrazioni italiane. La visione a me sembra ancora oggi tecnologicocentrica, quindi partiamo dagli strumenti tecnologici e li analizziamo
minuziosamente senza però renderci conto che è l’intero sistema Paese a essere indietro, a partire dalle pa che ancora sono burocratiche: il digitale – ha concluso il presidente di Anorc
Professioni – non è un ingrediente magico che garantisce il salto di qualità se dietro non c’e’ una consapevolezza diffusa da parte dei dipendenti”.
al Gdpr”.
direzione generale Connect della Commissione europea, durante il Dig.eat 2019 organizzato da Anorc al Teatro Eliseo di Roma. Per fare questo, ha sottolineato Servida, “dobbiamo avere un ancoraggio su quella che è l’identità legale, responsabilità unica e ultima degli Stati membri, ma su quella base dobbiamo essere in grado di gestire quelle che sono le proprietà, i diritti e le credenziali che in maniera consapevole i cittadini e le imprese devono essere in grado di poter condividere per rendere le autenticazioni non una attività gestita dai fornitori di piattaforma ma che possa essere ricondotta sotto la responsabilità del singolo utilizzatore”.
delle scelte che sono state prese, riportando poi all’Autorità una fotografia della situazione che sia la più nitida possibile affinchè, in caso di criticità, il Garante possa determinarsi e
irrogare una sanzione che deve essere effettiva, proporzionata e dissuasiva in relazione a quello che viene scoperto. Come organo di polizia, inoltre, in aggiunta alle sanzioni amministrative ci possono essere dei reati che possiamo segnalare all’autorità giudiziarie”.
2019 organizzato da Anorc al Teatro Eliseo di Roma. L’associazione, ha spiegato Foglia, “sta cercando di capire come riattivare tutta una serie di ragionamenti per aiutare nuovamente la politica per creare quella che è la governance, che in questi anni, per quanto sia sulla bocca di tutti, di fatto non è stata realizzata. Abbiamo tante ottime attività, energie
e soldi spesi che pero’ non stanno portando i risultati attesi proprio perchè manca una governance politica”.
organizzata, di evasione fiscale, di corruzione – ha spiegato Attias – solo una minima parte della popolazione è consapevole però che esiste un’unica emergenza trasversale a tutte le altre e pervasiva, che è l’unica che se affrontata strutturalmente può aiutarci anche in tutte le altre, ovvero l’emergenza digitale”.
“VARRÀ 10 ANNI, BISOGNA COMINCIARE ORA A CONCEPIRE QUALCOSA DI NUOVO”
scenario: il Gdpr può valere per una decina d’anni, ma il processo di concepimento di qualcosa di nuovo va iniziato già adesso in chiave di idee e va tradotto in qualcosa di concreto entro un quinquennio e poi bisognerà discuterlo, perchè anche il Gdpr e’ stato discusso per almeno 5 anni”. Lo ha detto all’agenzia Dire Giovanni Buttarelli, European Data Protection Supervisor, intervenendo durante il Dig.eat 2019 organizzato da Anorc al Teatro Eliseo di Roma. Secondo Buttarelli “serve un’ottica lungimirante e guardare alle nuove tecnologie, sparirà il concetto di dato personale e di dato anonimo e si parlerà di informazione: bisognerà occuparsi più dell’aspetto sociale, economico e collettivo, non
è possibile che il benessere, il tornaconto e il vantaggio siano nelle mani soltanto di tre o quattro operatori commerciali, a prescindere dall’invasione della privacy. È un problema di
potere”, ha concluso.
amministrativo e fiscale. Questo il core business di Agenzia Impresa, tra gli sponsor del Dig.Eat 2019, l’evento sul digitale dello scorso 30 maggio, a Roma al Teatro Eliseo, promosso da Anorc. “Il core business di Agenzia Impresa è quello di sviluppare sul territorio professionisti in grado di portare l’innovazione tecnologica che sta subendo il nostro paese – ha spiegato Paolo Pistoni in occasione del Dig.Eat 2019 – noi diamo ai nostri
partner soluzioni Software e soprattutto competenze, perchè per poter fare questo tipo di attivita’ oltre ad avere infrastrutture software occorre lavorare sull’apprendimento delle nuove norme. La nostra rete – ha concluso – ha l’ambizione di portare innovazione e organizzazione digitale soprattutto per le imprese, piccole e grandi, per le quali siamo in grado di fare progetti dedicati alla trasformazione digitale nell’ambito dei documenti amministrativi e fiscali”.
alla fattura, all’incasso. Con i nostri servizi dedicati a questa filiera e a questo ciclo di fatturazione – ha continuato Via – andiamo a prenderci tutto quello che gravita intorno a documenti, fatture attive e fatture passive”. “Inoltre – ha aggiunto il responsabile commerciale di Credemtel – non c’è solo la contabilità all’interno di un’azienda ma ci sono tutti quei documenti che vanno fuori dal processo contabile, come i contratti, ad esempio. Con i nostri processi, con i nostri workflow o progetti di firma, possiamo prendere quei documenti, digitalizzarli e renderli più efficienti e più veloci sia per l’azienda sia per chi deve
gestire a livello operativo questo tipologia di documento. Inoltre – ha concluso Via- da quest’anno abbiamo lanciato una App per le note spese, che permette di gestire la contabilizzazione di tutte le spese interne che un dipendente deve digitalizzare e giustificare. I servizi di digitalizzazione e conservazione digitale sono frutto del rinnovamento continuo dell’offerta di Credemtel, caposaldo del settore da oltre 30 anni”.