Luciano Baietti si laurea per la 15esima volta

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mancinibaietti
Marzia Mancini e Luciano Baietti
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Marzia Mancini e Luciano Baietti

Luciano Baietti, (precedentemente intervistato: https://www.metamagazine.it/luciano-baietti-luomo-piu-laureato-al-mondo/) ha riconfermato il Record del Mondo diventando per la quindicesima volta dottore, questa volta in Scienze del Turismo presso l’università telematica Pegaso. Con orgoglio il professor Baietti continua ad essere l’uomo più laureato nel mondo e grazie a lui questo primato è tutto italiano, eppure se doveste avere la fortuna di incontrarlo vi accorgereste che non è affatto uno di quegli uomini pieni di sé a cui basta un attestato in “presunzioneria” per sentirsi al di sopra di tutto il mondo, al contrario, vi troverete di fronte ad un uomo semplice ed ironico, pertanto se permettete, vorrei consegnarli subito la sedicesima laurea ad honorem per la sua grande simpatia ed umiltà.

Come ha iniziato ad appassionarsi allo studio?

“La curiosità e l’ambizione mi hanno sempre spinto a pretendere il massimo da me stesso e a cercare di superare i miei limiti ma un’altra delle motivazioni è stata mia madre, come me, anche lei è stata per anni una dirigente scolastica e ha sempre tenuto molto alla mia istruzione, così ho cercato di ascoltarla e soprattutto di essere un motivo d’orgoglio per lei”;

Essere l’unico al mondo ad avere 15 lauree l’ha mai fatta sentire al di sopra degli altri?

“Mi reputo una persona semplicissima, sono fiero di me stesso ma non mi sono mai sentito al di sopra, come tantissimi altri ho cominciato a lavorare fin da subito per pagarmi gli studi, la passione e la voglia di tenere il cervello in continuo allenamento mi hanno portato a conseguire i miei 15 titoli, alcuni per esercitarsi scelgono di fare l’enigmistica ed io semplicemente ho scelto lo studio”;

So che però non è stato sempre un alunno modello…

“Al contrario di quanto si crederebbe, da ragazzo quando frequentavo le scuole quasi tutti gli anni mi rimandavano in 4/5 materie, non sono mai stato il primo della classe. Eppure oggi ho 15 lauree, dunque tutto è possibile”;

Come definirebbe questa sua quindicesima laurea in Scienze del Turismo?

“Impegnativa. Ho voluto mettermi ancora alla prova scegliendo appositamente un’università telematica, non ho molta dimestichezza con la nuova tecnologia e così facendo sono stato obbligato ad imparare ad usare il Pc e a sviluppare un nuovo tipo di comunicazione”;

Tutti si chiedono se è intenzionato ad arrotondare a 16…?

“Non credo, per il momento mi fermo qui, come ho già detto, quest’ultima avventura è stata faticosa ed ora sono un po’ stanco ma chissà un domani potrei anche cambiare idea…”;

La sua fama mondiale le ha portato dei riscontri a livello internazionale?

“Senz’altro, ho ricevuto le congratulazioni da molte università straniere, le più calorose quelle dall’università di Mosca in Russia, paradossalmente sono stato apprezzato di più oltre il confine, fenomeno che purtroppo si ripete spesso nel nostro Paese. Tuttavia, parlando delle nostre più vicine realtà, a Velletri, dove vivo da molti anni, hanno stampato e affisso per le vie della cittadina, un grande manifesto con la mia foto ed un messaggio di ringraziamento al fianco. Davvero una bella sorpresa”;

Come si educano i figli allo studio?

“Non è una questione così semplice, ma innanzitutto ritengo fondamentale partire da un suggerimento pratico piuttosto banale ma al quale non tutti pensano, è importante creare ai ragazzi un loro angolo di studio, uno spazio tutto loro dove potersi isolare dal resto della vita domestica e concentrarsi. Ho un figlio di 22 anni, Edoardo, che già mi sta regalando tante soddisfazioni, a casa nostra abbiamo ognuno il nostro studio personale”;

Nella sua vita avrà letto moltissimi libri, c’è qualche testo o argomento che l’ha colpita di più?

“Essendo specializzato in criminologia, mi hanno sempre affascinato i testi che descrivevano le personalità e azzarderei il “genio” di alcuni criminali, ho letto di imprese inimmaginabili per tentare di evadere dalle prigioni più inespugnabili, una testimonianza di quanto spesso l’intelligenza umana venga incanalata male”;

A chi dedica quest’ultima laurea?

“La dedico all’Italia e a tutte le persone che in questi anni mi hanno supportato e stimolato a spingermi sempre oltre, siete voi la mia ispirazione”.