– Matteo Della Ventura è un nuovo giocatore della Lupa
A poche ore dall’avvio ufficiale della stagione regolamentare, la Lupa Castelli Romani piazza un nuovo colpo di mercato, andando ad irrobustire il suo centrocampo con l’acquisto dell’ex Vico Equense Matteo Della Ventura. Trent’anni, originario di Maddaloni, il centrocampista campano è cresciuto calcisticamente nella Casertana, ma è con il Marcianise che si è tolto le più belle soddisfazioni della sua carriera. Indossando la maglia della squadra del casertano, infatti, Della Ventura è stato tra i protagonisti di una vera e propria scalata, partendo dalla serie D e giungendo fino alla serie C1, conquistando due promozioni indimenticabili per il club. Negli ultimi anni, poi, il centrocampista ha indossato casacche importanti come quelle della Casertana, della Turris, del Francavilla e del San Severo, fino ad arrivare all’ultima esperienza in serie D con il Vico Equense, dove da dicembre a maggio ha collezionato 12 presenze realizzando anche una rete.
Oggi Matteo sceglie la Lupa Castelli Romani, andando a far compagnia in mediana ai veterani Mancini e Traditi ed ai tanti giovani che compongono il reparto gestito da mister Gagliarducci. “La concorrenza nel nostro mestiere non può che rappresentare uno stimolo, perché ogni giocatore è spinto a dare il massimo per un obiettivo comune, quello di perseguire il bene della squadra e raggiungere gli obiettivi prefissati dalla società.”, rassicura Della Ventura. “Questo è un gruppo importante e l’ho capito non appena ho messo piede al Montefiore di Rocca Priora. L’obiettivo è quello di fare un campionato di vertice, e questa per me rappresenta una vera e propria sfida perché in passato ho giocato sempre e solo al sud. Ci tenevo a mettermi alla prova in un girone diverso, e ho percepito fin da subito che la Lupa era la scelta giusta: questa è una società importante, ambiziosa e soprattutto sana, e sono sicuro che potremo regalare al presidente Virzi e a tutta la dirigenza delle belle soddisfazioni”.
Con il suo bagaglio di esperienza, maturato in tante piazze calde e importanti, Della Ventura si è messo fin da subito a disposizione di mister Gagliarducci, che potrà così avere un’alternativa di spessore in una zona nevralgica come quella del centrocampo. E dopo il primo giorno di allenamento, sembra avere già le idee ben chiare: “Dobbiamo provare a vincere, senza nasconderci, partendo già da domenica quando ci sarà la partita di Coppa Italia contro il Sora. So che il presidente ha costruito una squadra competitiva, con tanti giocatori di esperienza che sono una garanzia e molti giovani di prospettiva. Alcuni ragazzi già li conoscevo per averci giocato contro in passato, come Baylon, Siclari o De Gol, ma in generale devo dire che ho avuto delle sensazioni molto positive da tutto il gruppo e spero di riuscire ad integrarmi al meglio. Conosco il mister per il suo passato di giocatore, so che ha un carattere forte e dice sempre quello che pensa, e questo non può che essere un pregio. Ovviamente è difficile fare un bilancio dopo un solo giorno di allenamento, per il momento bisogna solo pensare ad andare avanti e iniziare con il piede giusto, dimostrando di che pasta siamo fatti partendo già da domenica”.
– Una capocciata di Nohman stende il Sora
Basta una capocciata di Nohman alla Lupa per avere ragione del Sora e superare il turno preliminare di Coppa Italia. Una buona gara, quella degli uomini di Gagliarducci, che nonostante uno stato di forma non ancora al top disputano una prova di carattere e grinta, trovando il gol ad un quarto d’ora dal termine.
La Lupa si schiera con Tassi tra i pali, coppia centrale Galluzzo-Gordini, Colantoni a sinistra e Di Nezza a destra. A centrocampo capitan Mancini orchestra la manovra con Traditi ed Icardi, sugli esterni Siclari e Boldrini supportano Nohman. Parte bene il Sora, che scalda i guanti di un ottimo Tassi con il tentativo di Soudant. Al quarto d’ora Siclari dà ai numerosi tifosi presenti in tribuna l’illusione del gol, girando verso la porta un bel corner di Boldrini e trovandosi di fronte un attento Frasca. Il Sora risponde con una bella punizione dell’ex De Marco, sul quale è bravissimo Tassi con i pugni. L’occasione più ghiotta però è firmata da Massella, subentrato dopo 20 minuti all’infortunato Mancini, ma il suo colpo di testa scheggia la traversa. Manca poco al termine della prima frazione di gioco quando Gordini si perde Souvant, che si presenta in area e tenta la giocata solitaria, trovando sulla sua strada Galluzzo.
Nella ripresa la Lupa parte subito con il piede pigiato sull’acceleratore, e colpisce la traversa con il colpo di testa di Nohman. Sugli scudi c’è ancora il portiere del Sora, Frasca, che dice di no a Boldrini, ma è De Marco a spaventare Tassi con un bel tiro a giro che conferma l’ottima giornata di grazia del giovane Tassi. La Lupa risponde con una bella azione in velocità Nohman-Massella: la sfera arriva a Siclari che spara sull’esterno della rete. Al 32′ della ripresa, però, il gol finalmente arriva. Dalla bandierina si presenta ancora Boldrini, che trova la testa di Nohman sul secondo palo. Inutile il tentativo di Frasca, che non impedisce alla sfera di finire in rete. Il Sora, ormai stanco, non reagisce e il risultato non cambia più, portando la Lupa dritta al primo turno di Coppa Italia.
LUPA CASTELLI ROMANI: Tassi, Di Nezza, Colantoni, Mancini (19’pt Massella), Galluzzo, Gordini, Boldrini (39’st Khribech), Traditi, Nohman, Icardi, Siclari (11’st Bertoldi). A DISP: Serpietri, De Gol, Montesi A., Baylon, Mattoni, Montesi R. ALL: Gagliarducci
SORA: Frasca, Olivieri (1’st Lombardo), Berardi, Blandino (16’st Barigelli), Bellucci, Barbuzzi (38’st Simoncelli), De Marco, Prata, Cardazzi, Copponi, Soudant. A DISP: De Robertis, Maccaroni, Scippa, Tancredi, Pasini. ALL: Castiello
ARBITRO: sig. Cenami di Rieti
ASSISTENTI: sig. Avellani di L’Aquila, sig. Di Crasto di Formia
AMMONITI: Boldrini, Traditi, Di Nezza, Cardazzi, Soudant
– Doppio colpo in entrata dal Giulianova
Alla corte di Gagliarducci arrivano due nuovi centrocampisti, lo scorso anno in forza al club abruzzese. Si tratta di Federico Conti, vecchia conoscenza del Cassino, e Matteo Fantini
Al termine della gara di domenica scorsa contro il Sora, il presidente Alessandro Virzi aveva anticipato alla stampa che in settimana ci sarebbero stati nuovi colpi di mercato, e come al solito il numero uno castellano è stato di parola. Nella giornata di mercoledì infatti il Direttore Generale Pietro Rosato ha ufficializzato due nuovi arrivi che andranno a rinforzare il centrocampo di mister Gagliarducci, costretto a rinunciare a capitan Mancini infortunatosi proprio nel turno preliminare di Coppa Italia. Federico Conti e Matteo Fantini, entrambi provenienti dal Giulianova, sono infatti già a disposizione del tecnico della Lupa Castelli Romani, che potrà così sperimentare nuove soluzioni in vista della gara di domenica prossima in casa della Cynthia Genzano.
Federico Conti, siciliano classe 88, è una vecchia conoscenza del calcio laziale. Nella stagione 2009-2010, infatti, è stato tra i protagonisti del Cassino in serie C2, dopo una prima esperienza nei prof con la maglia del Cuoiopelli Cappiano. In seguito, il centrocampista ha indossato le casacche del Messina e del Mezzocorona, per poi vivere in prima persona il calcio belga con il CS Visè. Lo scorso anno, a dicembre, il passaggio al Giulianova, con il quale Conti ha collezionato 13 presenze. Oggi il giocatore sceglie la Lupa, e lo fa con l’entusiasmo di chi accetta una nuova sfida. “Sono arrivato qui a Roma tramite il mio procuratore”, commenta Federico, “e fin da subito ho capito che questa è una società sana, con obiettivi importanti. In questi primi giorni ho avuto modo di conoscere i compagni e questo mi sembra un buon gruppo, ben amalgamato e compatto, e credo che ci siano tutti i presupposti per far bene e non deludere le aspettative della società, puntando alla vittoria. Mister Gagliarducci mi ha fatto un’ottima impressione, si vede che sa tenere unito il gruppo e trasmettere ai giocatori tutta la sua grinta, poi ovviamente chi scende in campo deve dimostrare di aver recepito i suoi insegnamenti!”. Centrocampista di quantità e qualità, Conti è il classico incontrista ma non disdegna la fase di impostazione; in passato ha saputo conquistare i tifosi con la sua grinta e il suo carattere, che oggi mette a disposizione della Lupa insieme a tutta la sua esperienza: “In passato ho giocato nel Lazio, con la maglia del Cassino, ma questa sarà la mia prima esperienza nella serie D laziale quindi non posso dire di sapere quello che mi aspetta. Ciò che è certo è che sono pronto a mettere in campo tutto me stesso per dimostrare di poter essere utile alla squadra. Sono già impaziente e non vedo l’ora che arrivi domenica!”.
Insieme a quella di Conti, in settimana è arrivata la firma di Matteo Fantini, anch’esso centrocampista ex Giulianova. Prodotto del settore giovanile del Modena, il calciatore classe 94 la scorsa stagione nel club abruzzese ha collezionato ben 32 presenze, realizzando anche una rete e mettendo in mostra tutte le sue qualità. Fisico imponente e buona tecnica di base, Fantini ha sposato il progetto della Lupa dopo aver trascorso alcuni giorni in prova con la squadra di Gagliarducci. “In questa settimana ho avuto modo di conoscere i compagni e di rendermi conto che questo è veramente un bel gruppo”, ha dichiarato Fantini, “composto da ottimi calciatori e da bravissimi ragazzi. Sono felice di essere arrivato qui, e spero di ripetermi dopo la buona stagione disputata lo scorso anno a Giulianova. Sicuramente è stata un’esperienza importante, perché per un ragazzo giovane come me vivere una piazza come quella non può che essere utile e formativo, ma oggi sono già pronto a mettermi alla prova in questa nuova avventura”. Centrocampista di qualità e quantità, con buona corsa e capacità di inserimento, Fantini in passato ha dimostrato di poter ricoprire diversi ruoli, adattandosi anche a quello di terzino in caso di necessità. “Sicuramente preferisco giocare in mezzo al campo, perché quella è la mia posizione naturale, ma sono a disposizione del mister e sono pronto a giocare dove lui lo riterrà opportuno. Spero di dimostrare il mio valore e di ripagare la fiducia della società che mi ha voluto qui, aiutando la Lupa a raggiungere gli obiettivi che si è prefissata”.
– A Colleferro la Lupa ne fa 5
Si è vista una buona Lupa nel test infrasettimanale disputato dagli uomini di Gagliarducci contro il Colleferro. Rispetto alla gara di domenica scorsa nel preliminare di Coppa Italia, il tecnico castellano fa qualche cambiamento confermando Tassi tra i pali e Di Nezza a destra, spostando Colantoni al centro della difesa insieme a Baylon e dirottando il giovane Montesi a sinistra. A centrocampo Della Ventura fa coppia con il nuovo arrivato Fantini, sugli esterni ci sono Siclari e Bertoldi mentre Massella gira alle spalle di Nohman. Parte subito forte la Lupa che passa in vantaggio nei primi minuti (la gara prevede tre tempi da 30) con Siclari, bravo a ribadire in rete il pallone dopo un erroraccio del portiere di casa. Al 25’ lo stesso Siclari si inventa un eurogol e sigla la personale doppietta con una splendida girata di destro che finisce dritta all’angolino della porta del Colleferro. Nel secondo dei tre tempi regolamentari Gagliarducci cambia qualcosa mandando in campo Gordini, il centrocampista attualmente in prova Saurino, il nuovo arrivato Conti apparso già in forma campionato e Boldrini. È proprio l’esterno perugino a rendersi subito protagonista ribadendo in rete un tiro di Montesi respinto dal palo. Il quarto gol nasce da una splendida azione in velocità dei castellani: Montesi appoggia per Siclari che apre per Nohman; l’ariete della Lupa mette in mezzo un pallone col contagiri che Boldrini deve solo appoggiare in porta. Lo stesso Boldrini, nel terzo ed ultimo tempo di gioco (in cui si vede in campo anche il nuovo arrivo Tranchitella), si invola sulla sinistra e crossa in mezzo per Khribech, che realizza il gol del momentaneo 0-5. Il Colleferro rialza la testa e trova il gol con un bel tiro a giro di Fabbri. Lo stesso attaccante ciociaro approfitta di un errore di Serpietri per firmare la sua personale doppietta, fissando il risultato sul 2 a 5.