CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATO IL BILANCIO PREVISIONALE. L’ASSESSORE DI FRANCO: “RISPETTATI I PRINCIPI CONTABILI”
Approvato, nel corso della seduta ordinaria di giovedì 28 marzo, il bilancio previsionale 2019-2021 del Comune di Monte Compatri. Via libera anche a tutti gli atti propedeutici al provvedimento finanziario di Palazzo Borghese.
“Rispettati i principi contabili a struttura triennale, una manovra di previsione che permette all’ente di avviare il motore gestionale e programmare gli interventi amministrativi. Per la parte corrente abbiamo 9,2 milioni di euro per l’anno in corso e per il prossimo, 9,4 per il 2021. La spesa in conto capitale varia dai 5,6 milioni di euro del primo anno a 9,8 del secondo per poi scendere a 3,1 l’ultimo. Confermato le aliquote per Imu, al 10,4 per la seconda casa e al 9,4 se l’immobile è concesso in uso a figli o parenti di primo grado, e quella Irpef allo 0,7; unico caso nei Castelli Romani. Stessa cosa abbiamo fatto per i servizi a domanda individuale come i servizi di trasporto scolastico e mensa, Tosap e tasse per le affissioni”, afferma l’assessore al Bilancio, Adriano Di Franco.
Via libera al piano finanziario della Tari. “Da quest’anno è stata rideterminata dalla Regione Lazio la tariffa per l’accesso all’impianto di smaltimento rifiuti, portando la stessa da 146 euro a tonnellata a 149, cui va aggiunta una rivalutazione Istat del 2,6%, che porta la quota a oltre 153 euro a tonnellata per l’indifferenziato. Senza dimenticare che la ditta ci chiede gli arretrati, di una decisione arrivata solo il mese scorso a partire dal luglio 2017.
Questo, a malincuore, ci porterà a ritoccare verso l’alto la tari. Un aumento minimo, in media di circa l’1%, che gli utenti pagheranno a causa di costi maggiorati e decisi dalla Regione Lazio. Manteniamo inoltre la possibilità di pagare il costo del servizio attraverso tre rate, due di acconto e una a saldo da pagare entro il 30 novembre di ogni anno; per andare incontro ai cittadini l’ipotesi di rateizzare bollette superiori a 250 euro”, spiega l’assessore all’Ambiente Sabrina Giordani.
“Un incremento retroattivo di circa il 20%; facendo raddoppiare, in 15 anni i prezzi per lo smaltimento dell’indifferenziato. In pratica, a parità di quantità prodotta avremo un’uscita maggiorata di circa 40 mila euro. Voglio però anche sottolineare un dato positivo: la percentuale di evasione è scesa di 3 punti, dal 30 al 27% grazie all’attività di repressione messa in campo”, sottolinea il sindaco di Monte Compatri, Fabio D’Acuti.
“L’aumento maggiore sarà per le banche e sarà circa dell’1,8%; mentre una persona che vive da sola in un appartamento di 50 metri quadrati passerà da 171 a 173 euro l’anno”, aggiunge l’assessore Di Franco.
La suddivisione dei costi resta per il 65% a carico delle utenze domestiche e per il 35 per quelle non domestiche. Inoltre, approvato all’unanimità un emendamento proposto dalla minoranza e modificato dalla maggioranza, che propone di diversificare la tariffa per le attività commerciali, creando specifiche sezioni a seconda della metratura
Approvato il progetto di rigenerazione urbana per il recupero edilizio di un immobile situato in via Leandro Ciuffa; tale intervento, se otterrà il nulla osta dalla Regione permetterà una riqualificazione sostanziale del tessuto urbano del centro storico