Montecompatri, nuova puntata su riqualificazione via delle Carrarecce

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Monte Compatri
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Tenenovela senza fine lo scambio di accuse tra il Primo citcevitadino di Monte Compatri Marco De Carolis e il Partito democratico locale sulla riqualificazione di via delle Carrarecce.

Riceviamo e pubblichiamo la nuova nota del sindaco Marco De Carolis sulla vicenda, che dichiara che “è arrivata la nota della Regione che fa chiarezza in merito alle dichiarazioni del Pd monticiano”:

“Quando il falso viaggia in rete, l’errore si nasconde nella lettura di una nota. Un pasticcio di comprensione, in realtà. Il Pd monticiano, dopo aver alzato un polverone sulla riqualificazione di via delle Carrarecce, dovrebbe alzare la cornetta del telefono e chiedere la supervisione di un burocrate per capire quello che legge. Perché la famosa comunicazione del 27 luglio, a firma della Regione Lazio e a noi arrivata solo in data odierna, non era indirizzata direttamente al sottoscritto come sindaco di Monte Compatri. Il provvedimento, infatti, era inviato all’Astral: l’agenzia regionale che dovrebbe occuparsi dell’intervento sulla strada, nel tratto provinciale, oggetto della polemica democratica”, lo scrive in un comunicato Marco De Carolis.

“Basta prestare attenzione a quella lettera – aggiunge il primo cittadino compatrese – , a me trasmessa solo per opportuna conoscenza, per far venire fuori tutte le menzogne raccontate dalla minoranza locale. In primis, il progetto è di questa giunta comunale, come confermato dal passaggio: ‘Vista la nota del Comune prot. 76 del 3 luglio 2014 relativa ai lavori di messa in sicurezza di via delle Carrarecce’. Non dell’opposizione, che come sempre prova a intestarsi un risultato che non c’è”.

“Già – conclude il sindaco – perché nella missiva si legge anche come i 240mila euro ancora non ci sono. Saranno erogati all’Astral solo se quest’ultima dovesse trasmettere, nei tempi dettati dalla Pisana, un nuovo studio per la riqualificazione. Richiesto perché, in una prima fase, la nostra domanda di fondi era pari a 450mila euro. Tradotto: l’agenzia regionale elabora un nuovo intervento da presentare alla direzione infrastrutture della Pisana, che se congruo potrà essere finanziato. Sempre se resteranno delle risorse, come specificato nel famoso testo sbandierato dai democrat locali. A chi ha diffuso la notizia e a chi ha vergato un comunicato fondato sul nulla consiglio una sola cosa: un corso intensivo di comprensione degli atti amministrativi. Il minimo sindacale per candidarsi a governare. O magari, anche stavolta, si affideranno a un tutor”.

E ulteriore controreplica di De Carolis, che dichiara: “Su via delle Carrarecce il Pd persevera nell’errore. Consiglio un corso di comprensione del testo”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del sindaco di Monte Compatri:

“Errare è umano, perseverare diabolico. Ecco un altro primato di cui si possono fregiare gli esponenti del Pd monticiano. Con una strategia, sempre la stessa per la verità, raccontano quello che non c’è. Cambiano le carte in tavola, nella speranza di una rappresentazione che li faccia apparire per quello che non sono. Perché prendersi i meriti per la riqualificazione di via delle Carrarecce, con un finanziamento non ancora erogato, mostra la volontà di continuare sulla strada sbagliata.

Non è bastato spiegare che, nella nota inviata all’Astral, il dipartimento infrastrutture della Regione Lazio chiede un nuovo progetto. Non è servito entrare nei dettagli del burocratese, lingua a loro sconosciuta, per sottolineare che le risorse arriveranno solo se l’Agenzia regionale dovesse rispettare i tempi previsti dalla Pisana. Capire atti e documenti ufficiali è primario per poter avere l’ambizione di candidarsi a governare. Per questo consigliavo un tutor. Adesso, rileggendo quel manifesto a firma dem, devo ritrattare: hanno bisogno di tornare a scuola per affrontare un corso sulla comprensione dei testi.

Ma i membri dell’opposizione sono talmente inconsistenti, sul territorio e in Consiglio comunale, che pur di apparire per dimostrare la loro esistenza devono inventare qualcosa. E in questo, sarò onesto, sono i migliori. I primi a millantare e ad offendere liberi cittadini, che criticano o approvano l’operato di una maggioranza votata dal 67% dei residenti a Monte Compatri. Comune che non ha un ‘sultano’, come hanno avuto l’ardire di definirmi una riga dopo l’appello allo stop di polemiche e attacchi, ma un amministratore eletto da oltre 3mila persone”, lo afferma nella nota il sindaco Marco De Carolis.