POLITICA – “Da due giorni non si fa altro che parlare delle primarie del centrosinistra a Marino – commenta l’ex Sindaco attualmente consigliere regionale di Forza Italia Adriano Palozzi – di questa improbabile prova di democrazia che di democratico in effetti ha dimostrato veramente poco. Non solo perché sono andati a votare davvero pochi intimi, appena duemila anime rispetto alle cinquemila della consorella ciampinese, ma soprattutto perché, per come si sono messe le cose, se avesse trionfato la Di Giulio nessuno avrebbe avuto da ridire nulla sull’esito delle primarie. Che però nella realtà hanno visto la vittoria di Emanuele Ciamberlano. Vittoria che, purtroppo per gli elettori del centrosinistra, ha messo in circolo due giorni di deprimente teatrino di strada per poterle dare per buone. Uno spettacolo desolante che evidenzia tutta la scarsa lucidità e lo smarrimento che regna, a due mesi e mezzo dalle elezioni, in questo centrosinistra raffazzonato e minimale che ha forse “dimenticato” di far sottoscrivere il Patto di coalizione anche a Sel, Italia dei Valori, Nuovo Riformismo Avanti e PSI. Un caos troppo stridente – continua Palozzi – rispetto alla condivisione e all’unità di intenti della coalizione dei Moderati, le cui componenti si sono ritrovate con entusiasmo e convinzione nella candidatura a sindaco di Fabio Silvagni. Imparasse il centrosinistra marinese a non servirsi delle primarie se devono essere la pantomima di questi giorni: tutto questo scoraggia i loro elettori che, a mio parere, da oggi farebbero bene a provare a guardare al di là di queste fallimentari alleanze, dalle logiche politiche antidiluviane, incapaci come sono di mettere ordine dentro casa loro, figuriamoci di governare un Comune”. Così il consigliere regionale di Forza Italia, Adriano Palozzi.