Diamo spazio alle reazioni sull’epilogo della presidenza di Roberta Della Casa nel IV Municipio di Roma Capitale di mercoledì 13 maggio
OTTAVIANO (FDI): SFIDUCIA IV MUNICIPIO SVELA VERO VOLTO M5 STELLE
“Finisce mercoledì 13 maggio l’esperienza del M5 Stelle al governo nel IV Municipio, chiudendosi tra lacrime e applausi che non dissolvono l’atmosfera da guerra intestina che devasta i grillini. Si chiude con insulti e polemiche tra consiglieri, assessori e presidente, una vicenda politica fallimentare con pochissime cose fatte e fatte anche male. Volano gli stracci sulle dinamiche interne alla maggioranza e tra la maggioranza e la Giunta; sulle scelte sbagliate di governo del territorio e sulle scelte non fatte. Nel momento storico più complesso e drammatico per la nostra città dal dopoguerra ad oggi, i Penta Stellati se le danno di santa ragione lavando i panni sporchi in un Aula deserta. Ora basta! Non c’è più tempo da perdere, Fratelli d’Italia chiama alla responsabilità i cittadini. Dopo le esperienze negative di PD e M5 Stelle, al IV Municipio serve una svolta decisiva e Fdi è pronto a darla” Così in un comunicato, Gianni Ottaviano, capogruppo di Fdi in IV Municipio.
ROMA MUNICIPIO IV: R. MUSSOLINI (“CON GIORGIA”). CON DEFENESTRAZIONE DELLA CASA FINE GOVERNO A CINQUE STELLE
«La caduta della Raggi è verticale. Lo scioglimento del IV municipio altro non è che la fine prematura, e scontata, di tutta la consiliatura a 5 stelle. La defenestrazione di mercoledì 13 maggio è destinata a rafforzare un vuoto di governo che insieme ai già tanti, troppi, municipi in crisi sancirà la conclusione dell’era Raggi. Una parentesi amministrativa, quella a cui abbiamo assistito tutti, dolorosa e devastante per Roma, subita e pagata a caro prezzo dall’intera cittadinanza. Ora occorre attivarsi con immediatezza per ricostruire lo scempio lasciato da chi, per cinque anni, con arroganza e senza programmazione, si è vantato di governare la città. Le macerie sono sotto gli occhi di tutti, così come l’assenza e l’inadeguatezza di un governo Pd-5 stelle che tuttora brancola nel buio. Preso coscienza della cosa, è arrivato per noi il momento di farci avanti, e per i cittadini quello di non sbagliare più le scelte». Così Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica Con Giorgia e Vice Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale.
“La sfiducia di mercoledì 13 maggio alla presidente del IV Municipio, Roberta Della Casa, oltre a rappresentare l’ennesimo fallimento del governo Raggi conferma quanto è stato già palesato dalle cadute delle amministrazioni dei Municipi III, VIII e XI: non è possibile governare la Città improvvisando. L’assenza di legami con il territorio e di una visione per i Quartieri altro non sono che un mix letale per Roma. E’ arrivato il momento di rimboccarci le maniche e di lavorare alla costruzione di una proposta politica e sociale – frutto di un vero e largo processo di partecipazione dentro e fuori i partiti del centrosinistra romano – che sappia rispondere alle esigenze delle cittadine e dei cittadini. Il Coronavirus ha reso evidenti ed ha accentuato le disuguaglianze e le povertà; è da qui che è necessario ripartire assieme a tutte quelle realtà che in questi mesi hanno permesso la tenuta di fronte all’emergenza – economica e sociale – che ha travolto la Capitale, nell’indifferenza e nella lentezza dell’amministrazione Raggi. Le esperienze precedenti hanno dimostrato a tutti quel che non bisogna fare, ora dobbiamo guardare al futuro con la consapevolezza che nei nostri Municipi vive una voglia di riscatto dopo oltre 4 anni di abbandono e sciatteria; il 2021 può rappresentare l’anno in cui, a Roma, il centrosinistra tornerà a parlare la stessa lingua dei romani. Auspico – per rispetto verso la cittadinanza e le istituzioni – che la sindaca non nomini, come già avvenuto più volte, la presidente uscente quale delegata del Campidoglio per il IV Municipio”. Così in una nota Marta Bonafoni, capogruppo della Lista Civica Zingaretti alla Regione Lazio e presidente del Movimento Pop.
“MUNICIPIO IV, “MILANI-ROCCA (FDI): CONTINUA LA SAGA DELLE STELLE CADENTI
Consumati dalle lotte fratricide generate dal rimpallo di responsabilità tra assessori, consiglieri e dirigenti di partito, sui fallimenti delle loro esperienze di governo, i grillini abbandonano il campo anche in IV Municipio, dopo le ingloriose ritirate nei municipi VIII, III, XI e la continua diaspora di consiglieri dalle maggioranze Capitolina e dei Municipi.
Oggi si compie un’altra pagina del fallimento del M5S che non è mai stato in grado di intercettare le istanze dei cittadini. Mentre Roma sta pagando da quattro anni a caro prezzo il fallimento della incapacità amministrativa del M5S, a cui oggi si aggiunge la drammatica situazione economica derivante dalla pandemia, i grillini nella loro assoluta inconsapevolezza del dove si trovano e della responsabilità che ne deriva, si consumano in una patetica guerra di potere interna al loro partito. Se a questo aggiungiamo l’odierno esposto al Collegio dei Probiviri del M5S da parte di Marcello De Vito, Presidente dell’Assemblea Capitolina, contro 3 consiglieri della sua stessa maggioranza e l provvedimento di Vito Crimi, capo politico M5S nazionale, che ha sospeso i 15 i consiglieri del Movimento del IV Municipio che hanno presentato la sfiducia inviando anche un procedimento disciplinare, è evidente che il movimento sta implodendo e a farne le spese è la Capitale d’Italia. Roma merita di più e merita quanto prima un’amministrazione all’altezza e in grado di dare risposte concrete ai cittadini”. Così in un comunicato Massimo Milani Coordinatore di Fratelli d’Italia Roma e Federico Rocca , responsabile romano Enti Locali di FdI.
MUNICIPIO IV, AURIGEMMA (FDI)”PRESIDENTE M5S SFIDUCIATA DA SUA MAGGIORANZA”
“Dopo il III, l’VIII e l’XI municipio, mercoledì 13 maggio si è conclusa l’ennesima esperienza negativa dei cinque stelle, con la caduta della presidente del IV municipio Della Casa, che è stata sfiduciata all’unanimità dall’intero consiglio, compresi i consiglieri del suo stesso gruppo. Ora, non solo i cittadini di Roma sono stanchi dell’operato dei grillini, ma sono proprio gli eletti del M5s a bocciare il Movimento, come avvenuto mercoledì 13 maggio. Il coordinatore nazionale del M5s si è affrettato a dire che i consiglieri municipali del gruppo saranno sospesi, ma forse vorremmo ricordargli che sono i cittadini che stanno cacciando loro” Lo dichiara il consigliere di Fratelli d’Italia della Regione Lazio Antonello Aurigemma
“RIGHINI FDI: “IV MUNICIPIO RAGGI AGGIRERA’ SFIDUCIA DESIGNANDO DELLA CASA COMMISSARIO”
Non staccherà del tutto la spina, come avvenuto per la nomina a commissario di Torelli all’XI Municipio. Ne siamo certi lo farà ancora, con la noncuranza ed il disprezzo per le istituzioni tipico dei Cinque Stelle che dovunque sono al potere se le inventano tutte per non andare alle elezioni. Eppure guardando in che condizioni è ridotta Roma, quella che dovrebbe essere commissariata è proprio lei, in una città allo sbando e ormai sull’orlo del baratro. Ma attenzione, questo continuo regolamento di conti nel M5S spiega solo in parte il fallimento totale dei Penta Stellati, che dipende principalmente dalle loro incolmabili lacune in materia di governo, di conoscenza della macchina amministrativa e dalla loro cronica incapacità di gestire i processi politici”. Così in una nota Giancarlo Righini, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.
Amministrative Sebastiani-PLI Roma, “IV Municipio ennesimo epilogo fallimentare a 5 stelle”
“Dopo VIII e III Municipio mercoledì 13 maggio è toccato alla Presidente (ormai ex) del IV Municipio della capitale essere sfiduciata con 24 voti su 24 record negativo, da parte delle opposizioni atto dovuto, ma ricevere la sfiducia da tutta la sua maggioranza è un segnale evidente di un fallimento preannunciato da tempo; durante questo anno di
La decisione di Virginia Raggi di riaffidare a Roberta della Casa l’amministrazione del IV Municipio, se fosse confermata, sarebbe incredibile”. Lo dichiara la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria. “Sul minisindaco è arrivato un segnale politico chiaro attraverso una mozione di sfiducia che è stata presentata da 15 consiglieri su 15 della maggioranza targata Movimento 5 Stelle ed è stata votata all’unanimità dai 24 consiglieri. Passare sopra questo voto sarebbe un atto velatamente ‘monarchico’ e una gravissima mancanza di rispetto verso chi rappresenta il territorio del IV Municipio. Che ciò smentisca la storia stessa dei grillini interessa poco, quel che interessa è lo strame che si farebbe della democrazia. Ciò sarebbe molto grave”, conclude l’Onorevole Calabria