Una giornata di sole resa ancora più luminosa dalla presenza al Circo Massimo degli Allievi e delle Allieve del Centro di Formazione Formalba di Cecchina e Albano, accompagnati dai loro insegnanti, nel giorno del ricordo delle vittime di mafia. Nel luogo che ospita grandi concerti e festeggiamenti per le vittorie sportive dei club della Capitale, si è levato alto il grido di tanti studenti e studentesse che, con la loro presenza, hanno detto “no” a tutte le mafie, portando la loro solidarietà alle famiglie di chi ha perso la vita per mano della criminalità organizzata nel nostro paese. Sono oltre mille le persone che hanno trovato la morte per mano della mafia dall’inizio del ‘900. E oggi, a Roma, tutti e, in particolar modo i giovani, si sono stretti intorno a Don Ciotti che, con il suo intervento, ha chiuso la manifestazione al Circo Massimo. Un uomo che ha dedicato la sua vita a combattere il fenomeno mafioso, fondando l’associazione “Libera” e unendo l’annuncio del Vangelo all’impegno civile.

“Un modo, quello di scendere in piazza – ci dice uno dei docenti di Formalba presenti – per dimostrare che i giovani vogliono sposare quella cultura della legalità che è alla base del vivere comune e che garantisce a tutti i valori della pace e della democrazia.”

Una giornata di impegno civico, permeata da quella gioia di stare insieme che solo i giovani sanno regalare.