Sergio Caputo torna in concerto a Roma. L’artista, insieme alla propria Big Band, celebrerà dal vivo gli oltre 40 anni di “Un Sabato Italiano”, suo iconico album uscito nell’aprile 1983. Appuntamento il 13 aprile all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone (Sala Sinopoli). Biglietti disponibili su www.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati Ticketone.
Quella nella Capitale sarà una delle nuove date di ‘Un sabato italiano show 40’: «È davvero incredibile come il mio primo album mi abbia inseguito fin qui, accompagnandomi per quaranta anni di carriera, venga oggi apprezzato e considerato attuale da persone che non erano ancora nate quando uscì», ha dichiarato Caputo.
«Trovo anche molto buffo che, nel corso di questi 40 anni, in cui non è mancato chi abbia ostinatamente tentato di blindarmi negli anni ’80, io e ‘Un Sabato Italiano’ continuiamo anno dopo anno a trovare un pubblico sempre caldo, che si rinnova e si arricchisce di nuovi fan. Come me lo spiego? Le canzoni dell’album esprimono emozioni slegate da tempi e contesti, emozioni che tutti noi abbiamo prima o poi provato nel corso della vita, e in cui tutti possono sempre riconoscersi».
Ricordando il passato e proiettandosi al futuro, Sergio conclude: «Il mondo della musica è molto diverso da com’era quando ho iniziato la mia carriera. Non sono certo il solo a dirlo: la musica oggi, al di là dei generi, si divide in due grandi categorie, ovvero la musica ‘usa e getta’, quella che fa furore per un attimo e poi svanisce dalla memoria collettiva per essere rimpiazzata da qualcosa di nuovo; poi c’è la musica che nasce per durare e fare da colonna sonora alla nostra vita. Fin dall’inizio ho scelto di far parte della seconda categoria, mi sono impegnato a scrivere canzoni che potessero aspirare a diventare dei “classici”, questo già da quando andavo a sentire il jazz nei club e mi chiedevo perché nessuno scrivesse più pezzi come quelli».