

“Con l’avvio in commissione della discussione generale il Consiglio regionale del Lazio inizia il percorso fattivo per ridisegnare l’assetto degli enti locali della Regione Lazio, dando piena esecuzione ai principi delle riforme nazionali che hanno istituito Roma Capitale, la Città Metropolitana e trasformato le Province in enti di area vasta. Dopo questa legge l’organizzazione delle istituzioni locali sarà più vicina ai cittadini, più semplice e più funzionale ai servizi che verranno erogati!” Così in una nota Simone Lupi, Vice Presidente della Commissione bilancio e Vice Capogruppo del Partito Democratico.
“Dopo la profonda e lunga fase delle audizioni, con la legge adegueremo la normativa regionale alla Legge Delrio, redistribuendo tra Roma Capitale, Regione, Città metropolitana e comuni le funzioni delle Province. Rafforzeremo le competenze autonome di Roma Capitale dandogli strumenti e funzioni per rispondere ai bisogni legati al ruolo di Capitale d’Italia e per valorizzare le sue potenzialità di sviluppo, renderemo più efficace il ruolo di coordinamento e programmazione della Città metropolitana e con l’analisi degli emendamenti avvieremo anche l’abolizione delle comunità montane e la definizione degli ambiti per la gestione dei servizi di carattere territoriale attraverso le Unioni di Comuni – sottolinea il consigliere Lupi – In modo particolare vogliamo eliminare i tanti doppioni di competenze oppure gli spacchettamenti delle stesse che determinano tempi lunghi e tanta burocrazia per i cittadini che devono rivolgersi alle istituzioni per un permesso, un’autorizzazione oppure per un ottenere un servizio di cui hanno diritto.”
“Non vogliamo fare tutto da soli, ma cogliere al massimo le opportunità di miglioramento del testo che la discussione in Commissione saprà offrire attraverso l’interlocuzione concreta ed efficace che mi auguro possa essere messa in campo da tutti i commissari, della maggioranza come delle opposizioni”.