Terzo settore ad Albano, Alessio Colini fa il punto sulle politiche dell’amministrazione comunale

L'intervento del Consigliere Comunale delegato all'associazionismo ed al terzo settore

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Alessio Colini

Il Consigliere comunale Alessio Colini, delegato del Sindaco per la gestione delle problematiche legate al Terzo settore, fa il punto della situazione portando un qualificato chiarimento sulle attività presenti e future dell’associazionismo sul territorio di Albano Laziale.

Perché questa area è fondamentale per l’equilibrio sociale?

“L’associazionismo del Terzo Settore è un elemento cruciale per lo sviluppo sociale, economico e culturale di una comunità.

Il Terzo Settore include organizzazioni no profit come associazioni, cooperative sociali, fondazioni, e altri enti che operano con l’obiettivo di soddisfare bisogni collettivi. Bisogni che spaziano dalla formazione allo sport, includendo il volontariato che promuove la solidarietà e la tutela i diritti e l’assistenza delle persone, in particolare quelle più vulnerabili”.

Perché l’associazionismo diventa sempre più importante nella vita sociale, quale ruolo svolge?

“Sempre più impegnativo l’impegno dell’associazionismo in sempre più ampi ambiti, in particolare le associazioni del Terzo Settore svolgono un ruolo fondamentale nell’integrazione e nell’inclusione sociale.

Offrono spazi e strumenti per favorire il dialogo interculturale, la partecipazione attiva e il senso di appartenenza alla comunità”.

Le Associazioni, spesso diventano fondamentali nella integrazione nelle aree di assistenza non sostenute dall’area pubblica.

“Frequentemente le associazioni offrono risposta ai bisogni non soddisfatti dal pubblico e dal privato.

Spesso le istituzioni pubbliche e il mercato non riescono a rispondere adeguatamente a bisogni specifici, come l’assistenza ai disabili, l’educazione in contesti svantaggiati o il sostegno ai senzatetto.

Le associazioni del Terzo Settore colmano questi vuoti attraverso progetti mirati e innovativi”.

Quindi le Associazioni hanno un ruolo proattivo nelle comunità?

“L’associazionismo incentiva la cittadinanza attiva, coinvolgendo persone in attività di volontariato che non solo aiutano chi è in difficoltà, ma rafforzano anche il legame tra i membri della comunità.

Tutto questo contribuisce all’economia creando posti di lavoro e promuovendo lo sviluppo di economie locali sostenibili. Settori come la cooperazione sociale generano impatti economici positivi, sia direttamente che indirettamente.

Aggiungo che sono anche opportunità per coloro che non sono più attivi nel mondo del lavoro, pensionati che vogliono fare i volontari e che vogliono mettere a disposizione le loro competenze. Mettersi a disposizione della comunità e allo stesso tempo rimanere attivi.

Le organizzazioni del Terzo Settore sono spesso laboratori di innovazione sociale, sperimentando nuove soluzioni per affrontare problemi complessi come il cambiamento climatico, l’esclusione sociale e l’invecchiamento della popolazione.

L’associazionismo costruisce e rafforza reti di collaborazione tra cittadini, istituzioni pubbliche e imprese private, generando un impatto positivo su scala locale e nazionale”.

L’aggravarsi delle crisi sociali coinvolge l’Associazionismo in nuove sfide. Quali le prospettive?

“Il 2025, come ogni anno di transizione e cambiamento, porta con sé un misto di speranze e timori.

 

È l’anno del Giubileo, un evento di grande risonanza nella storia della Chiesa Cattolica, riveste un valore profondo e multiforme.

 

È un momento di grazia, di rinnovamento spirituale e di riconciliazione, ma anche un’occasione per riflettere sulla condizione umana e sulle sfide della società contemporanea.

 

Le aspettative occupazionali sono spesso legate alle trasformazioni economiche e tecnologiche, ma il contesto globale e locale gioca un ruolo cruciale. L’aumento delle bollette, aggravato dall’instabilità dei mercati energetici e dalle sfide climatiche, rappresenta un peso significativo per molte famiglie e aziende

 

L’associazionismo del Terzo Settore è un pilastro fondamentale per contribuire a costruire società più eque, inclusive e solidali.

 

Investire nel suo rafforzamento significa promuovere il benessere collettivo e preparare il terreno per uno sviluppo sostenibile e resiliente.

 

Le sfide che il Terzo Settore deve affrontare rappresentano ostacoli importanti, ma offrono anche opportunità di crescita e innovazione. È per questo che, il Comune di Albano, si è posto l’obiettivo di essere pronto a qualsiasi emergenza sociale”.

 

 

 

Dichiarazione impegnativa, in cosa consiste la risposta dell’amministrazione?

 

“È con questo obiettivo che l’amministrazione ha dato immediatamente fiducia al progetto che ho presentato, un progetto che ha raggiunto il suo il suo primo step con la creazione dell’Albo delle Associazioni operanti nel nostro territorio.

 

L’istituzione dell’Albo delle associazioni rappresenta un traguardo significativo, testimoniato dal successo dell’iniziativa, che ha portato all’iscrizione di oltre cento associazioni.

 

Cento associazioni che ritengono fondamentale affrontare le sfide, dei prossimi anni, unite, tali da formare una massa critica che possa avere un peso nelle scelte sociali”.

 

Obiettivi ambiziosi, ma fondamentali.

“Affrontare queste sfide non solo garantirà la sostenibilità del Terzo Settore, ma lo renderà ancora più incisivo nel perseguire i suoi obiettivi sociali.

È per questo che il nostro impegno dedicato ad attivare processi di aggiornamento organizzativo tecnico e professionale, con particolare su tre aree che riteniamo fondamentali per vincere le impegnative sfide che ci attendono.

In particolare dobbiamo investire nella formazione dei membri e dei volontari, in particolare su temi come la gestione economica e l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Rafforzare le partnership con istituzioni e aziende per ottenere risorse e accrescere la propria capacità d’azione.

Rafforzamento della rete. La collaborazione tra associazioni contribuisce a creare una rete più forte e coesa.

Ed in finale adottare pratiche organizzative più flessibili e orientate ai risultati per adattarsi a contesti in rapida evoluzione.

Obiettivi necessari, anzi, fondamentali”.