Nicola Gallo scrive per Meta Magazine il suo diario olimpico per immagine. Una foto per ogni giorno di Tokyo 2020, le XXXII Olimpiadi estive in corso in Giappone.
Il sorriso imbarazzato del tunisino Hafnaoui, oro nei 400 sl orfani di Gabriele Detti, che perde l’occasione della vita, non per la medaglia, ma per l’oro.
Arriva la sorpresa olimpica, il 2002 africano fa saltare il banco, come tanti anni fa Camelia Potec da corsia 8 beffò la prima Federica Pellegrini da medaglia ad Atene 2004. Fede si riscattò a Pechino, vedremo se il Gabrielle da medaglie mondiali, lo saprà fare in futuro.
Per ora si è perso, basta guardare la nuotata sofferta, la gestione gara con il covid che non è stata più quella di prima. Ha vinto la leggerezza, la sfrontatezza del tunisino e del suo sorriso nascosto dalla mascherina