Turi Sottile firma la locandina della 90ma Sagra dell’Uva

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L'artista Turi Sottile ed il Sindaco di Marino Fabio Silvagni
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L’artista Turi Sottile ed il Sindaco di Marino Fabio Silvagni

Le sue opere sono esposte in 26 musei del mondo, area geografica che lo ha ospitato più volte in eventi a lui dedicati e che «tranne l’India che ancora non ho avuto l’occasione di conoscere» si apre alla sua sensibilità artistica e al suo desiderio di raccontare la vita nelle declinazioni della pittura. Turi Sottile, con quel suo modo unico e speciale di rappresentare l’artista contemporaneo nel linguaggio e nelle tecniche proprie della sua contemporaneità, lascia un’impronta, indelebile, fatta non solo di immagini ma di emozioni. Quelle trasmesse dai grandi del passato dai quali ha tratto linfa per il suo futuro di artista come Matisse, Picasso, Delacroix, Mondrian e il suo maestro di pittura figurativa, l’artista impressionista Giuseppe Bella Vasta dal quale, fin dall’età di 9 anni, ha appreso i rudimenti dell’arte.

Ottantuno anni, siciliano di nascita, da quaranta primavere adottato dalla Capitale «città che ho scelto per la sua sensibilità e cultura relative al mondo della pittura», una vita contrassegnata da affetti in rosa quali moglie, figlie e nipotine che tanto hanno significato nel suo modo singolare di esprimersi in arte, Turi Sottile è l’autore della Locandina ufficiale della 90ma edizione della Sagra dell’Uva. Una tradizione, quella di far realizzare, firmare e consacrare al futuro l’immagine della manifestazione che, immutata nel tempo, ha assunto i contorni del collezionismo per i tantissimi appassionati dell’evento d’autunno per eccellenza.

Residente nella casa che negli anni ’20 del secolo scorso ospitò il conterraneo poeta e scrittore Luigi Pirandello, Turi Sottile si presenta al pubblico dei Castelli Romani con la mostra «Turi Sottile, un po’ più in là dal naso – Florilegi» che, allestita fino al 31 ottobre, è ospitata all’interno del Museo Civico Umberto Mastroianni. Inaugurazione venerdì 3 ottobre, ore 18.

Una personale che, raccontando gli ultimi venti anni di vita artistica del pittore, mette in mostra trenta tra le sue più significative immaginazioni floreali realizzate con materiali e tecniche, singolari, a lui proprie. Le stesse che, nella Locandina della Sagra dell’Uva, visione realizzata nei colori dell’autunno e della vendemmia, ripercorrono i 90 sipari levati della manifestazione, dal 1925 ad oggi. A rappresentare, nelle linee impresse a mo di vene, una presenza che c’è, con uno scorrere pulsante e vitale verso il futuro.

Con la sua valigia sempre pronta per andare a conoscere situazioni e paesaggi del mondo traducendo poi in immagini il vissuto e il sogno, Turi Sottile ha da poco presenziato all’ inaugurazione della mostra Corpo a Corpo – Turi Sottile e i Poeti» ospitata in California, Los Angeles e San Diego e poi in Messico, Tijuana.

Un’esposizione di 32 gouaches dove il pensiero e il sentire dell’artista, astrattamente impresso, è completato e impreziosito da versi, inediti, impressi da un poeta contemporaneo. Senza invadere l’opera uno diverso per ogni tela. Un connubio tra «pittura, colore, immagine e parole» che, inaugurato per la prima volta dodici anni fa, vede il contributo di esponenti del mondo artistico-poetico tra i quali Dante Maffia, Tomaso Binga, Vito Riviello, Elio Pagliarani, Nanni Balestrini, Rita Piangerelli, Maria Luisa Spaziani.

«Nuove e inesplorate possibilità artistiche che raccontano la vita e il sogno al suo interno. Queste – affermano il sindaco Fabio Silvagni con l’assessore alla Cultura Arianna Esposito – le peculiarità di Turi Sottile, artista apprezzato nel mondo per la sua singolarità espressiva, con il quale abbiamo l’onore e il piacere di condividere l’emozione di questa novantesima edizione della Sagra dell’Uva. Siamo grati perchè, nel suo viaggiare, il nomade dell’arte, l’uomo artista capace di spaziare dalla pittura alla musica fino alla narrativa, abbia accettato di raccontare con la sua personale realizzazione della locandina, la nostra Sagra al mondo. In un volo, comune, fatto di colori ed emozioni che proietta verso il futuro un rito sacro e profano unico al mondo. E’ un onore per noi averlo qui. A nome dell’Amministrazione Comunale e della Città di Marino, porgiamo al Maestro gli auguri più calorosi e sentiti per la migliore riuscita dell’esposizione».