Udc Monte Compatri ““Armi di Distrazione di Massa” – Capitolo VIII: il caso Palazzo Altemps”

Udc Monte Compatri: "Ormai siamo alla serialità. Un vero e proprio format".

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“Ormai siamo alla serialità. Un vero e proprio format. Di fronte a griglie rotte, strade dissestate, PNRR in ritardo cronico, cantieri eterni e manutenzioni dimenticate, l’Ufficio Comunicazione del Comune – con la regia sempre più riconoscibile del Sindaco – ci regala l’ennesima puntata di “Armi di Distrazione di Massa”, la rubrica social preferita di chi ha esaurito le risposte ma non le citazioni.
Sì, perché quando la realtà incalza, quando arrivano le PEC, le diffide, le note ufficiali, i solleciti da enti superiori e perfino le richieste dei cittadini, allora la risposta non è il fare. È il postare.
E via con un’altra foto di Palazzo Altemps, stavolta la numero otto, forse con la speranza che il fascino del monumento offuschi le crepe (non solo nei muri, ma nella gestione).
Ma c’è di più.
È fondamentale ricordare che il blocco dei lavori a Palazzo Altemps ebbe origine proprio da una denuncia presentata dall’attuale Sindaco Francesco Ferri, all’epoca Consigliere di opposizione.
Ecco una breve rassegna “ufficiale” del mantra Altemps, rigorosamente in ordine cronologico:
14 agosto 2022 – “Nulla sarà più relegato nell’anonimato. Ogni cosa sarà straordinariamente viva con la cura costante del nostro inestimabile patrimonio architettonico.”
10 settembre 2023 – “Palazzo Altemps. Affidata la progettazione esecutiva.”
27 ottobre 2023 – “…Quello che veramente ognuno di noi è ed ha, è il passato; quello che siamo e abbiamo è il catalogo delle possibilità non fallite, delle prove pronte a ripetersi…” IC”
5 dicembre 2023 – “Palazzo Altemps! Arrivato in queste ore il parere #favorevole della Soprintendenza per la realizzazione del secondo Stralcio.”
31 dicembre 2023 – Palazzo Altemps fa “bella figura” sugli auguri del nuovo anno.”
1 febbraio 2024 – “…È stata l’occasione per parlare della seconda fase dei lavori che porterà alla completa rifunzionalizzazione di Palazzo Altemps. Dopo la progettazione definitiva ed esecutiva per l’intervento di realizzazione del polo culturale dell’edificio, è stato pianificato l’avvio dei lavori per la prossima primavera.”
29 luglio 2024 – “Monte Compatri è… lì dove il tempo si è annullato per la maestosità del luogo.”
1 aprile 2025 – “Parere positivo dell’Organismo di Validazione al Progetto Esecutivo!”
Otto citazioni. Otto episodi. Nessun cantiere attivo. Nessuna data certa.

E intanto, la città aspetta. Aspetta una manutenzione.
Aspetta una data certa. Aspetta un’opera completata “per tempo”.

Nel frattempo, la cittadinanza si arrangia, tra disservizi e una comunicazione istituzionale che pare sempre più propaganda, sempre più piegata al culto di un Sindaco che, lo ricordiamo, senza le divisioni del centrodestra oggi farebbe opposizione (e probabilmente la farebbe bene, come ai tempi del “denunciante seriale”).

Ma la realtà amministrativa non è un palcoscenico, né una bacheca social.
È fatta di atti, di scadenze, di responsabilità. E chi oggi ha l’onore e l’onere di governare ha il dovere di rispondere, con i fatti, ai cittadini e alle istituzioni.
Noi dell’UdC continueremo a vigilare, a segnalare, a proporre.
Con toni anche duri, se necessario, ma sempre con rispetto per i ruoli e con fiducia in quei dipendenti comunali che – nonostante tutto – tengono in piedi un Comune che la politica, quella attuale, rischia di trascinare sempre più in basso.
A chi governa oggi chiediamo meno slogan e più manutenzioni.
Meno post e più risposte. Meno palazzi incantati e più marciapiedi sistemati.
Perché Monte Compatri merita molto più di questo”. Lo rende noto l’Udc di Monte Compatri.