Udc Monte Compatri “Comune Riciclone o Museo dell’incuria? L’incoerenza tra riconoscimenti e realtà ambientale”

“L’Unione di Centro Monte Compatri ha sempre sostenuto un controllo costante e capillare del territorio per tutelare la salute, la sicurezza e il benessere dei cittadini.

Per questo motivo, accogliamo positivamente l’installazione delle fototrappole, strumento che abbiamo sempre ritenuto essenziale nella lotta all’abbandono illecito dei rifiuti e, grazie a queste, è stato individuato uno dei responsabili dello sversamento in un terreno di Santa Maria Le Quinte, nei pressi del Centro di Raccolta Rifiuti Comunale.

Tuttavia, non possiamo fare a meno di sollevare alcune questioni fondamentali.

Da anni viene segnalata la presenza di discariche abusive nella stessa zona, ma la risposta dell’amministrazione è stata sempre la stessa: “… trattandosi di terreni privati, non rientrano nella competenza comunale …”.

Nel frattempo, però, la situazione è solo peggiorata.

I rifiuti si sono accumulati fino a invadere la carreggiata, in alcuni casi incendiandosi e creando rischi per l’ambiente e la sicurezza pubblica.

Ora il Sindaco, attraverso i suoi canali social, dichiara “NESSUNA PIETÀ” per chi abbandona rifiuti illegalmente.

Un intento che condividiamo, ma che ci porta a una serie di domande inevitabili:

• perché queste discariche, segnalate da anni, non sono ancora state bonificate?
• i proprietari dei terreni sono stati informati e obbligati alla pulizia?
• perché alcune di queste aree sono state più volte transennate con i nastri bianco-rossi, ma senza alcuna reale azione di rimozione?

Quando, in Consiglio Comunale, fu chiesto di intervenire, fu detto che erano in corso verifiche per la presenza di materiali pericolosi:

• perché da allora nulla è cambiato?
• sono state effettuate queste verifiche?
• e se si, con quali risultati?

Queste discariche, oltre a rappresentare un evidente danno ambientale, si trovano a pochi metri dal Centro di Raccolta Comunale, creando un pessimo biglietto da visita per la nostra città ed inoltre, il degrado incentiva ulteriori abbandoni, poiché chi trasgredisce vede che nessuno interviene concretamente.

Chiediamo un’azione immediata e decisa: i terreni devono essere bonificati e ripuliti nel rispetto della salute pubblica e del decoro urbano.

Ricordiamo che in Consiglio Comunale il Sindaco aveva garantito che il Comune si sarebbe fatto carico della pulizia e della messa in sicurezza delle aree compromesse:

• dobbiamo dunque pensare che questa promessa sia stata dimenticata?
• oppure c’è qualche ragione che ostacola l’intervento?

UdC Monte Compatri continuerà a monitorare la situazione, affinché le istituzioni mantengano gli impegni presi con i cittadini e garantiscano un ambiente sano e sicuro per tutti.

E, mentre ci si interroga sul perché il degrado persista, apprendiamo con grande soddisfazione che Monte Compatri è stato insignito del titolo di “Comune Riciclone” da Legambiente.

Una bellissima medaglia, peccato che a pochi metri dal Centro di Raccolta Comunale si possa ammirare uno spettacolo di rifiuti abbandonati degno di un museo dell’incuria.

Complimenti all’amministrazione per questa meravigliosa contraddizione!”. Lo rende noto l’Udc di Monte Compatri.